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Congresso USA: quello armeno del 1915-’17 fu genocidio


Tao
 Tao
Illustrious Member
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L’Armenia plaude all’approvazione da parte della commissione esteri del Congresso Usa di una mozione che riconosce il genocidio degli armeni nel 1915, ai tempi dell’impero ottomano, ritenendo che sia un progresso nella lotta per i diritti dell’uomo. “Noi apprezziamo altamente l’approvazione della risoluzione numero 252 da parte della commissione esteri del Congresso Usa, che ha riconosciuto il genocidio degli armeni”, si legge nella dichiarazione firmata dal ministro degli esteri armeno Edvard Nalbandian, come riferisce l’agenzia Interfax.

da www.ansa.it del 4 marzo 2010 

L’approvazione di questo documento, prosegue la nota, “testimonia la fedeltà del popolo americano ai valori universali e costituisce un passo importante sulla via di impedire i crimini contro l’umanità”. La Russia ha già riconosciuto, insieme ad altri Paesi, il genocidio armeno.

TURCHIA: DIALOGO CON ARMENIA PROSEGUIRA‘

ANKARA  – Nonostante il voto con cui la Commissione Esteri del Congresso Usa ieri ha definito “genocidio” i massacri di armeni ai tempi dell’impero ottomano, Ankara continuerà nel processo di normalizzazione dei rapporti avviato con Ierevan. Lo ha detto oggi – come riferisce la Ntv – il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu riferendosi ai protocolli firmati fra Turchia e Armenia lo scorso ottobre a Zurigo.

“Ieri a Washington è stata processata una vicenda storica”, ha detto Davutoglu parlando ad una conferenza stampa. “E vogliamo attirare l’attenzione sul procedimento della votazione piuttosto che sul suo risultato”, ha aggiunto il ministro in evidente polemica con il comportamento – giudicato “irregolare” – del capo della Commissione esteri del Congresso, il democratico Howard Berman. “E’ per questo – ha spiegato Davutoglu – che abbiamo richiamato il nostro ambasciatore a Washington e convocato l’ambasciatore Usa al nostro ministero”.

USA: MASSACRO ARMENI FU GENOCIDIO

di Luciano Clerico

WASHINGTON  – Per la Commissione Affari Esteri della Camera dei Rappresentanti Usa quello avvenuto tra il 1915 e il 1917 a danno degli armeni fu “genocidio”. La Commissione si è espressa in tal senso, aprendo di fatto una crisi diplomatica con la Turchia nonostante l’amministrazione Obama avesse fatto di tutto per evitarla. La Commissione Affari Esteri ha votato il testo, che non ha carattere vincolante, a strettissima maggioranza, 23-22. I deputati hanno deciso di procedere con la votazione nonostante la messa in guardia dell’ amministrazione a non compiere un passo che avrebbe messo in difficoltà le fino ad oggi ottime relazioni tra Washington e Ankara. L’invito è caduto nel vuoto e i risultati dal punto di vista diplomatico sono stati immediati: mentre l’Armenia plaude al voto della Commissione, la Turchia ha reagito subito facendo sapere che richiamerà in patria il suo ambasciatore a Washington.

E questo nonostante il presidente americano, Barack Obama, avesse parlato ieri con il presidente turco, Abdullah Gul, invitandolo a proseguire sulla via della normalizzazione dei rapporti tra Turchia e Armenia. E’ questo il quadro emerso oggi a Washington al termine di una giornata che ha visto l’amministrazione giocare su due fronti. Da un lato la Casa Bianca ha confermato la telefonata di Obama a Gul. Dall’altro lato, il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha chiamato il Congresso per chiedere di evitare di mettere ai voti un testo in cui si parla, nero su bianco, di “genocidio armeno”. Queste attenzioni di carattere diplomatico non sono tuttavia bastate a evitare l’incidente. Non appena a Washington si è diffusa la notizia che la Commissione della Camera aveva approvato il testo, immediata da Ankara è arrivata la notizia che la Turchia richiamerà in patria il suo ambasciatore. I motivi della protesta da parte di Ankara sono di carattere storico: per i turchi la parola “genocidio” non esiste. Le decine di migliaia di morti in Armenia tra il 1915 e il 1917 furono la conseguenza di una guerra civile, non di un genocidio premeditato e sistematico, come invece sostengono gli armeni. “Il riavvicinamento tra Turchia e Armenia è uno dei nostri obiettivi” aveva detto il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs. Per questo Obama aveva detto a Gul che “é importante” che il Parlamento turco “passi i protocolli per la normalizzazione dei rapporti firmati a Zurigo nello scorso ottobre – ha detto Gibbs -. Ma la Casa Bianca riconosce che la questione armena, che dura da quasi un secolo, non è di facile soluzione”. Obiettivo degli Usa è “fare progressi”. Proprio per questo Hillary Clinton aveva chiamato il presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, Howard Berman, per chiedergli di evitare il voto.

Ma la Commissione, seppur spaccata, ha votato ugualmente. Alcuni media hanno già anticipato che il governo di Ankara non solo richiamerà in patria l’ambasciatore, ma probabilmente non ratificherà – come invece chiesto da Obama – i protocolli di normalizzazione dei rapporti con l’Armenia, firmati a Zurigo sei mesi fa.

Fonte: www.storiainrete.com/
Link: http://www.storiainrete.com/2010/03/congresso-usa-quello-armeno-del-1915-17-fu-genocidio/
8.03.2010


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

l'attacco USA contro la Turchia è del tipo di quesllo usato appoggiando il Tibet contro la Cina..
questo dimostra come a seconda delle opportunità una volta si appoggiano una volta si massacrano..
d'altronde l'Iraq finchè serviva era alleato USA poi lo hanno distrutto...

dopo l'arresto dei 50generali che tentavano il golpe per eliminare Erdogan a loro avviso troppo filoarabo e troppo antisraeliano(al punto di rifiutare l'aiuto israeliano dopo il sisma dei giorni scorsi) non vedendo l'ora di piazzare i carrarmatini della Nato su suolo turco ecco che la pressione continua..
col riconoscimento del genocidio della minoranza armena che magari finanzieranno per dividerli dalla Turchia..
fino a ieri nè USA nè Israele riconoscevano il genocidio per far si di avere una sola shoah quella ebrea..ma oggi è più necessaria la pressione sulla Turchia..
anche in vista di un conflitto in Iran..

lo riconoscono ma non lo spiegano..
non dicono ad esempio comei giovani turchi e altre milizie che fecero la strage
erano finanziate dai sionisti...che operarono anche una massiccia campagna di stampa di tipo terroristico(del tipo oggi operato contro la inventata minaccia atomica dell'Iran che poterà al suo bombardamento e alla minaccia poi rivelatisi bufala della armi di Saddam,che ha portato alla morte quasi 1 milione di civili,altro genocidio,quello degli iracheni,ma nessuno ne parla,sommandolo poi all'altro milione della dimenticata prima guerra del golfo e successivo embargo di alimenti e medicinali,siamo a 2milioni quasi tutti civili donne e bambini!) dipingendo gli armeni come separatisti terroristi..
il che portò alla repressione genocidio..

quindi questa operazione riconoscimento non solo è di comodo ma anche menzognerà non ricostruendo affatto come andarono veramente le cose..
ecco una autorevole ricostruzione stroricamente ineccepibile
http://www.jewishracism.com/Jewish_Genocide_Enlarged.pdf
ricordo che gli armeni sono i primi cristiani quindi quelli più vicini alla vera ritualità cristiana ,quindi niente papi niente chiese fastose..
quella che poi si è persa con la cristianità cattolica per molti versi pagana..visto la dedizione ai piaceri ,al denaro ed ai fasti,al potere..che oggi è diventata massoneria(e quindi infiltrata dal sionismo basta pensare alla P2 e quanto fosse infiltrata nella chiesa cattolica,all'Opus dei )allo IOR vera banca d'affari internazionale ed il Vaticano vero paradiso fiscale inespugnabile e alla finanza(e quindi doppiamente infiltrata dal sionismo,ricordo il minto di Crusto ''fuori i mercanti dal tempio'' questi sono i mercanti ed usurai moderni che ai tempi dei romani manco potevano stare nelle città ma fuori di esse,tali erano considerati abietti,oggi invece vivono nei centri e comandano i governi)

quindi questo è solamente pressione su uno stato che non si piega agli USA ed ad Israele il tutto condito con una sana dose di mistificazione..

se la Turchia ha le palle ora definitivamente deve calare le carte ammettere il genocidio ma spiegare cosa fecero i sionisti..più o meno la stessa cosa che fecero in Russia anche li a scapito dei cristiani ortodossi ,che costituiscono il 90% dei deportati nei gulag...ricordo che i cristiani ortodossi ,ancora prima dei cristiani cattolici,sono considerati gli autentici cristiani(quindi nemici o meglio animali da eliminare come sacrificio in onore di Dio come ordina il Talmud)
i cattolici sono cristiani di serie b quindi sbiadite fotocopie dei veri cristiani per cui nemici ma in seconda battuta..basta vedere l'Italia che dovrebbe essere il paese più cristiano al mondo essere invece alleato importante di Israele le cui basi del Mossad sono da sempre ottimamente ospitate..e fanno il cavolo che vogliono...

ciao

ciao


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vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

Sono quasi sicuro che fu genocidio ma mi domando, cosa serve fare tante commissioni, conferenze e rimarcare a coloro che nn c'entrano un tubo una colpa? Poi da chi? Dai massacratori dei pelle rossa???
Sicuramente i turchi ebbero le loro colpe ma nn dimentichiamo che armeni e turchi convissero assieme per secoli e fatalità con il decadimento del sultanato e l''aumento dell'influenza sabbatiana (Mustafa Kemal Atatürk sabbatiano e finto mussulmano ) ecco arrivare i massacri e falsi laicismi del cacchio in un paese in cui la cultura laicista ( con tutti gli aspetti positivi) nn c'entra una mazza.

@maumau1

Vorrei chiederti cosa pensi del fatto che la russia continua a rimandare la fornitura degli s-300 all'iran e del fatto che si pronuncia tutto sommato favorevole alle sanzioni contro l'iran?


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