Oggi apprendo con gioia che finalmente l'amministrazione americana finalmente ha deciso di mettere uno stop alle restrizioni vigenti sull'isola caraibica.
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/12/17/cuba-rilascia-contractor-usa-detenuto-da-5-anni_ec3773cd-3fa0-4bc1-85f7-7dc827a64f5c.html
Del resto i top media americani già da qualche tempo premevano per una cessazione delle ostilità tra i 2 vicini di casa,lo sappiamo anche grazie a http://www.cubainformazione.it/ che ci ha tenuto aggiornati.
Ora la domanda è la seguente: come mai dopo 60 anni, nel giro di qualche settimana dalle prime notizie in tel senso sui media usa,si decide di mettere fine al blocco?
Come oramai i più disillusi di noi sanno,quando qualcosa esce sui grandi media significa che è tutto già stato deciso,si deve lasciare solo maturare un pò l'idea nella gente....
Questa decisione ora che siamo alle soglie del terzo conflitto mondiale avrà qualcosa a che fare con questo : http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2014/07/17/russia-putin-no-riapertura-radar-cuba_abfad8a1-1e3c-45c4-ae8c-02bd0634745c.html ????
Anche a me è sorta la stessa domanda seguita dalla stessa risposta. Il tutto con la benedizione e del papa.
Quindi ? Cuba ha scelto di stare con gli americani?
Più che la Russia, il paese che mi sembra più coinvolto è il Venezuela...quali ripercussioni per loro, soprattutto se cadendo l'embargo finisse il rapporto privilegiato che li lega a Cuba?
Speriamo che non ci sia una normalizzazione in stile Washington consensus, perchè altrimenti saremmo punto e a capo.
Sono gli USA che hanno cominciato a cedere qualcosina?
Il futuro c'è lo dirà.
Ho l'impressione che sia solo propaganda: è il Congresso americano che deve decidere e lì la maggioranza è in mano ai repubblicani neo-conservatori che assolutamente non ne vogliono sapere. Non è la prima volta che il Congresso boccia gli "impegni" che il Presidente si assume davanti la comunità internazionale, vedi l'aumento delle quote di partecipazione dei Paesi emergenti nel FMI. A meno che gli USA, prima di arrivare allo scontro frontale con la Russia, cerchino consenso internazionale con la soluzione di altre situazioni di conflitto.
Ho l'impressione che sia solo propaganda: è il Congresso americano che deve decidere e lì la maggioranza è in mano ai repubblicani neo-conservatori che assolutamente non ne vogliono sapere. Non è la prima volta che il Congresso boccia gli "impegni" che il Presidente si assume davanti la comunità internazionale, vedi l'aumento delle quote di partecipazione dei Paesi emergenti nel FMI. A meno che gli USA, prima di arrivare allo scontro frontale con la Russia, cerchino consenso internazionale con la soluzione di altre situazioni di conflitto.
Riflessioni condivisibili. Per ora c'è solo stato uno scambio di prigionieri e la promessa di una distensione. Da parte degli Usa mi pare non ci siano state ancora dichiarazioni che riconoscano la legittimità politica del governo cubano. E poi i rapporti economici sono tutti da definire. In ogni caso Cuba è fortemente caratterizzata ideologicamente, non abbandonerà i paesi amici e coloro che fino ad ora l'hanno aiutata per un piatto di lenticchie e neanche per una bistecca.
E' meglio ricordare a Rokefeller, Bush, Kissinger, ecc. ecc. che a Cuba sono comunisti...rubano ai ricchi per dare ai poveri!
pardon....C O M U N I S T I !