Dedicato a Mincuo. Articolo da centro medico su Morgellons

A me troppa vitamina C fa venire il mal di testa. Poi non sò se è stato un caso, ma in due occasioni dopo averla assunta in dosi piuttosto elevate a scopo preventivo, il raffreddore non mi aveva risparmiato, anzi...

Cazzo, ma non te ne va bene una....

Ma... che ci vuoi fare, un pò la sfiga un pò me le vado a cercare con il lanternino, c'est la vie.

La Vitamina C in dosi anche fisiologiche antagonizza altri elementi, le dosi eccessive possono variare da individuo a individuo e può presentarsi, come di fatto si presenta, anche quell'individuo per cui risultano eccessivi i dosaggi normali, diciamo quelli che corrispondono alla RDA; vi sono poi individui, molti, che risultano già carenti in vitamina D e che non si trovano in carenza di Vitamina C per cui l'assunzione, a questo punto, comporterà comunque un antagonismo anche maggiore, potendo giungere ad un vero e proprio "spiazzamento compartimentale" di sostanze antagoniste.
Valutando con attenzione anche il fatto che la Vitamina D necessita per il corretto utilizzo del Calcio ne avremo ripercussioni anche a livello di questo minerale.

Occorre poi dire che la Vitamina C in eccesso viene espulsa ma non "senza problemi" poiché deve essere filtrata da strutture organiche, ad esempio a livello renale, dei glomeruli, i quali saranno sottoposti ad uno stress che può nel tempo danneggiarli, non sapendo tra l'altro se questi organi e le loro funzioni partano di base in condizioni di buona salute, di buona efficienza, privi di problemi anche solo di natura funzionale, diciamo.

La Vitamina C a megadosi presenta poi circostanze correlate tra le quali non da ultima l'aumento dell'enzima ascorbasi il quale degrada molto più lentamente della Vitamina e soprattutto quando le megadosi vengano interrotte resterà un enzima elevato che provocherà una carenza della Vitamina C stessa. Anche questo accade non infrequentemente.

Altro problema rilevato, particolarmente qualora sia utilizzato acido ascorbico puro, è la possibilità (seria, reale, non trascurabile) che questo provochi la formazione di condilomi e che si passi quindi ad un tumore della vescica.

La Medicina Ortomolecolare, di cui si ritiene il premio Nobel Linus Pauling padre-fondatore, certamente pone un accento molto particolare sulla Vitamina C ma non trascura di dire e consigliare la contemporanea necessità di associare altri elementi, nutrienti, sostanze antiossidanti ecc... .

MM,
meglio farsi di frutta viva piuttosto che assumere la polverina comprata in farmacia, correggimi se sbaglio

In effetti non sbagli.

In natura, tra l'altro, si presenta non tanto la Vitamina C in quanto acido ascorbico ma più correttamente il Complesso C, l'acido ascorbico è l'antiossidante, serve in pratica a proteggerli e preservarli, tra queste sostanze troviamo bioflavonoidi, Vitamina K ed enzimi di cui uno importante è la tirosinasi.

In effetti non sbagli.

In natura, tra l'altro, si presenta non tanto la Vitamina C in quanto acido ascorbico ma più correttamente il Complesso C, l'acido ascorbico è l'antiossidante, serve in pratica a proteggerli e preservarli, tra queste sostanze troviamo bioflavonoidi, Vitamina K ed enzimi di cui uno importante è la tirosinasi.

La fate semplice, voi. Per chi come me ha problemi di ipersensibilità dentale la frutta rimane un miraggio. Mi basta mangiare una pesca, un'albicocca, una prugna, delle ciliegie (non ne parliamo degli agrumi) che non riesco neanche più a lavarmi i denti (nervi scoperti). L'unica frutta che riesco a mangiare senza problemi sono angurie, meloni e pere. L'ultima volta che ho mangiato il melone (questa estate) ho avuto un attacco allergico che mi è durato un mese, e le pere (william, abate etc..) con quei robi duri mi fanno veramente schifo.

Peronospera, fatti coraggio. La vita non si accanisce solo contro di te. Sigh...

A te allora serve la Vitamina K2, in eventuale associazione le Vitamine A e D (per la A, se si teme l'eventuale tossicità agli alti dosaggi, meglio Betacarotene come precursore, se non vi sono problemi organici che ne inficiano la conversione, come può essere un diabete, nel quale caso occorre ricorrere a Vitamina A preformata), con queste supplementazioni il problema dovrebbe pian piano risolversi.
Non direi che ti serva una supplementazione di Vitamina C, al momento e data la presenza del problema e potresti comunque compensarne il bisogno attraverso un prodotto con Acerola o Rosa Canina.

Hai allergia ai pollini di graminacee?

A te allora serve la Vitamina K2, in eventuale associazione le Vitamine A e D (per la A, se si teme l'eventuale tossicità agli alti dosaggi, meglio Betacarotene come precursore, se non vi sono problemi organici che ne inficiano la conversione, come può essere un diabete, nel quale caso occorre ricorrere a Vitamina A preformata), con queste supplementazioni il problema dovrebbe pian piano risolversi.
Non direi che ti serva una supplementazione di Vitamina C, al momento e data la presenza del problema e potresti comunque compensarne il bisogno attraverso un prodotto con Acerola o Rosa Canina.

Hai allergia ai pollini di graminacee?

No, non sono ancora messo così male. Magagnette, ma nessuna allergia alle graminacee.
Quindi dici che mi sparisce la sensibilizzazione dentale con la vitamina K2?

Puoi spedirmi la fattura per la consulenza a casa, grazie.

La K2 dovrebbe aiutarti non poco, in tempi ragionevoli, ma la assocerei alle A e D, anche la A partecipa alla corretta formazione e protezione del dente e della gengiva, trascurando le implicazioni sulla struttura nervosa o neurologica che dir si voglia, importanti anch'esse, delle Vitamine citate.
Per la D, dato che è disponibile, sarebbe forse bene prima effettuare il test della 25 OH D (sia D3 che D2) per accertarne una eventuale carenza o insufficienza ma mi sembra che al di là della carenza vi sia comunque una condizione clinica che ne giustifica una integrazione.
Una buona esposizione al sole è di norma sufficiente ad una corretta sintesi della D ma in periodo invernale può essere difficile avere sole a sufficienza e una buona esposizione non assicura comunque una sufficiente presenza della Vitamina, dipendendo ciò da molti fattori tra i quali alcuni di tipo alimentare.

Per la fattura, se procedi seguendo i consigli e se ne trai risultati ideali, provvederò ad inviartela.

L'allergia ai pollini l'ho ricordata anche perché la reazione allergica al melone fà parte delle allergie crociate ai pollini delle graminacee.

Non voglio far polemica ma leggo l'incipit:
Il morbo di Morgellons

Sembra che questo morbo sia scatenato con l’irrorazione dagli aerei sul nostro ambiente (le cosidette scie chimiche).

Sembra a chi? Dove starebbe. Il resto pure ho letto. Le "macchine" ancora non ho capito. Nè le ho viste queste macchine, eppure le hanno analizzate. Dove posso trovare le foto delle macchine e l'analisi che sono macchine?
E' facile giocare colle parole.
Il resto lo conoscevo già.

il resto pure ho letto
ah, se lo dici tu... ora ti dimostro, che il resto non l'hai letto. Oppure hai letto una riga si e l'altra no.

Chiedi: Sembra a chi? Dove starebbe?
Nel testo vengono citati 4 dottori.

Ecco a chi sembra che questo morbo sia scatenato con l’irrorazione degli aerei sul nostro ambiente:

- Il Dr. Edward L. Spencer va oltre, collegando le fibre delle scie chimiche direttamente alla malattia di Morgellons, esistono ora forti dati che indicano come questa malattia è associata alle nanotecnologie, specificamente nanomacchine sotto forma di nanofibre.

- La ricerca sulle fibre di Morgellons confermano che esse sono artificiali. Secondo il Dr. Hildegard Staninger, test di laboratorio dimostrano che le fibre sono composte da una elevata densità di fibra di polietilene (HDPE) che viene utilizzato per la fabbricazione di fibre ottiche. Questo composto non è presente in natura, queste fibre sono artificiali. Inoltre spiega come sia stato stabilito che questo materiale è utilizzato nelle bio-nanotecnologie come un composto per incapsulare una proteina virale.

- Il Dr. Janovy ha dichiarato che questa fibra blu "non ha cellule, non ha membrana cellulare, non è un parassita, non è biologico, è una macchina".

- Il chimico dei polimeri Dr Michael Castle, ha studiato i polimeri atmosferici per anni, nella sua ricerca ha scoperto che alcune delle fibre delle scie chimiche contengono materiali bioattivi che possono causare "gravi lesioni della pelle e malattie quando assorbiti nella pelle".

Quindi, in definitiva, il chimico dei polimeri Dr Michael Castle e il Dr. Edward L. Spencer associano le scie chimiche al Morgellons (certo, da verificare, ma il testo afferma questo), mentre gli altri due fanno analisi sulle fibre.

Se poi vuoi trovare le foto delle "macchine" e le analisi, dovresti prima di tutto iniziare a ricercare tra le pubblicazioni di quei dottori.
Non è detto che le trovi, perchè alcuni dati/ricerche possono essere pubblicate e altre meno ed essere a disposizione solo dei ricercatori. Perchè non ancora disponibili oppure non approvati dalla comunità scientifica internazionale, che come tutti gli organi, possono essere notoriamente corrotti. Comunque prova, può essere che trovi. Anche perchè ci hanno fatto quest'articolo... qualcosa magari c'è.