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Depressione di un mercenario


cubainforma
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La depressione di Alan Gross

Arthur Gonzalez

Secondo quanto pubblicato sul Nuevo Herald Miami ed il sito Café Fuerte, Alan Gross, il nordamericano arrestato a Cuba per attività illegali che cercavano di rovesciare il governo si trova in un profondo stato di depressione.

Non c'è da meravigliarsi, ha 65 anni e sconta una pena di 15 anni di carcere per aver accettato coscientemente la missione affidata da agenzie governative USA d'installare illegalmente apparecchiature di alta tecnologia a scopi sovversivi.

Pianificando azioni simili a quelle avvenute in Medio Oriente, al fine di provocare la caduta del governo di Fidel e Raul Castro, Gross ha firmato un contratto con la società Development Alternative Inc. (DAI), per sviluppare un progetto sovversivo denominato "Programma Democrazia per Cuba" che nulla a che fare con la comunità ebraica sull'isola come cercano di far credere.

La proposta iniziale per la sua partecipazione a detto Programma gliel'ha fatta il nordamericano Marc Wachtenhiem, che fungeva da direttore dello stesso, nella chiamata Fondazione Pan Americana per lo Sviluppo, FUPAD.

Durante il processo celebrato a L'Avana, è stato denunciato che Marc era un funzionario CIA che ha lavorato con con doppi agenti cubani, come ha esposto al Console USA a L'Avana, la moglie di Gross, di nome Judy, e l'avvocato statunitense della famiglia; quindi il signor Alan Gross era cosciente del rischio connesso alla sua missione, per la quale aspettava di ricevere centinaia di migliaia di dollari.

Ora si pubblica che il detenuto si trova in una profonda depressione, per vedere come il suo governo gli volta le spalle e si rifiuta di cercare una soluzione favorevole alla sua liberazione, perché la mafia anticubana nel Congresso si oppone a che il presidente Barack Obama, stabilisca un accordo di scambio con tre prigionieri cubani che lavoravano negli USA per conoscere i piani di gruppi terroristici anticubani.

Obama ha recentemente accettato di scambiare cinque prigionieri dal carcere situato all'interno della Base Navale di Guantanamo, accusati di essere pericolosi terroristi di Al Qaeda, con un sergente dell'esercito yankee prigioniero dei talebani.

Alcuni anni fa il governo USA ha scambiato 10 russi, arrestati per attività di spionaggio contro gli USA, per 7 russi condannati a Mosca per servire come spie della CIA. L'atto ha avuto luogo appena tre giorni dopo che l'FBI aveva presentato imputazioni contro i russi di fronte alla procura federale.

E' noto che la depressione è il risultato di un disturbo mentale caratterizzato da profondi sentimenti di inutilità, senso di colpa, tristezza, impotenza e disperazione.

E' logico che il senso di colpa sia presente nella psiche di Alan Gross, perché egli sa che il suo compito a Cuba poteva pregiudicare la pace e la tranquillità di un intero popolo, e creare disordini interni, provocati dai piani dei Servizi Speciali Nordamericani che hanno sempre sognato di rovesciare la Rivoluzione, come si constata in centinaia di documenti declassificati della CIA.

In casi come questo, i sintomi più comuni sono la tristezza, disturbi del sonno e dell'alimentazione, perdita di iniziativa, auto-punizione, il senso di abbandono, l'inattività e l'incapacità di piacere.

A differenza di Gross, i tre cubani che ancora permangono nelle carceri USA sottomessi a rigorose misure di sicurezza, pressioni psicologiche, non hanno mai sofferto di depressione psicologica. Ad uno di loro condannato a due ergastoli più 15 anni, non è stata permessa la visita della moglie, qualcosa considerato una violazione totale dei diritti di un detenuto in queste condizioni.

La ragione è molto semplice. Le loro missioni non le svolsero per denaro, né danneggiarono la popolazione statunitense, al contrario evitarono che i gruppi terroristici di Miami continuassero ad eseguire azioni di tal tipo all'interno del territorio USA. Solo tra il 1974 e il 1983, l'organizzazione terrorista anticubana "Omega-7", eseguì 67 atti di terrorismo (soprattutto attentati con bombe) nel territorio continentale nordamericano e in Portorico.

Inoltre, l'organizzazione controrivoluzionaria Alpha 66, con sede negli USA con il consenso del Governo, e la Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA) organizzarono ed eseguirono azioni terroristiche contro diversi alberghi ed altre strutture di servizio turistico nella località turistica di Varadero e a L'Avana, dove venne assassinato un giovane italiano e feriti molti cubani, più notevoli danni materiali che miravano a spaventare i turisti per danneggiare questa fonte di entrata dell'economia cubana.

Si mira ora a fare una campagna stampa che il nordamericano non ha potuto partecipare al funerale di sua madre, ma si nasconde con cattiva intenzione che neppure il cubano Gerardo Hernández Nordelo, condannato a due ergastoli, ha potuto assistere al funerale della sua a Cuba, poiché tale permesso non è consentito dai regolamenti carcerari di entrambi i paesi.

La soluzione di questi casi è nelle mani della Casa Bianca, responsabile dell'invio nell'isola di Gross per lavori illegali; per questo motivo la lobby ebraica al Congresso ha rifiutato di intervenire in favore del signor Gross, alla fine non è venuto a Cuba per compiere una missione per la comunità ebraica presente sull'isola ma per compiere atti a favore del Governo yankee; quindi è lo stesso regime USA che dovrebbe fare il passo, senza la paura che gli provoca disgustare la mafia anticubana.

In caso contrario, peseranno sulle loro coscienze con la disgrazia della famiglia Gross, le malattie di Alan e persino la sua possibile morte.

Cuba ha sempre dichiarato la propria disponibilità a negoziare, come ha fatto Washington con Mosca e con Al Qaeda.

La parola l'ha Barack Obama.


Citazione
mediterraneo
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 204
 

Obanana il nobel per la guerra? l amico dei pedofili tagliagole ? l usuraio ? quelle che regala le armi alla feccia dell isis , e poi adesso fa finta di combattere ?

http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/166520-hillary-clinton-lo-ammette-l-isis-e-roba-nostra-ma-ci-e-sfuggita-di-mano

http://www.affaritaliani.it/politica/giarrusso-m5s-iraq-siria2108.html


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