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Diga: si poteva evitare ?


oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3172
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Cari amici non riesco aconvincermi della bontà di quanto viene detto circa la distruzione ( parziale ) della Diga di Kakhovka avvenuta attraverso natanti radiocomandati imbottiti di esplosivo ( questo è quello che ho letto ).

Gli ucri negano ogni responsabilità ma paiono estremamente soddisfatti della cosa: li agevola militarmente in modo determinante e rinverdisce le loro qualità belliche agli occhi dell' opinione pubblica internazionale, anche se accusano Mosca.

I russi paiono tatticamente sorpassati da questo avvenimento che peraltro avevano preconizzato già diverso tempo addietro in sede Onu.

Gli uccidentali sono soddisfatti e non lo negano neppure, anche perchè mettono sul banco degli imputati Putin...e praticamente demoliscono con questa azione tutta la linea difensiva russa nell' intero fronte. Una débacle terribile.

E' inutile dire quanto queste prese di posizione non siano veramente convincenti.

In particolare, se la diga è stata attaccata sul versante russo del grande fiume Dniepr, allora Mosca aveva l' obbligo di impedirlo in quanto potenza occupante, a cui fanno capo un certo numero di obbligazioni internazionalmente accettate: un disastro totale. Migliaia di morti per consolidare un confine che non esiste più. 

Poteva Mosca intercettarli ? Primo quesito: era in condizione militarmente parlando di intercettare i battelli-dinamite e farli esplodere lontano ? Oppure i suoi militari suonavano la balalaika e si riempivano di vodka ?

Non facendolo, ha operato sulla base del 'tanto peggio tanto meglio', lasciando fare agli ucraini il loro sporco lavoro, utile al fronte interno russo per cementare posizioni che nell'opinione pubblica ed in certi vertici militari paiono assai incerte: è possibile ? Seconda questio.

Terza: Questa operazione dirompente in una guerra di logoramento che si trascina da troppo tempo può accellerare in modo determinante il conto in sospeso tra russi ed inglesi ( ne sarebbero loro gli artefici occulti ): siamo sicuri che tutte le opzioni non portino ad un testa-a-testa catastrofico per tutti ?

Si sono valutate bene le conseguenze da parte di tutti oppure esiste un attore in incognito che ha le redini del gioco e calibra in modo sottile ogni cosa per un esito comunque a lui favorevole ? Oppure si gioca al rialzo come a poker con faciloneria ed irresponsabilità ?

 

 

 

 

Questa argomento è stata modificata 11 mesi fa da oriundo2006

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PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

Sia i russi che gli ucraini hanno subito danni enormi da questo disastro. Tali che mi risulta difficile attribuire la colpa della distruzione deliberata della diga a l'uno o a l'altro. Vedremo tra qualche tempo quando si saranno raccolte più informazioni. A quanto leggo sembra che i russi siano stati colti di sorpresa da cedimento della diga e che la prima delle tre linee difensive sia stata allagata con perdite di soldati nelle trincee allagate. In più siccome la parte occupata dai russi è più bassa gli allagamenti sono più numerosi e rimarranno per più tempo. D'altra parte gli ucraini ora possono dimenticare di attaccare  in quella zona e quindi i russi potrebbero spostare soldati da un'altra parte dove ce n'è più bisogno. Gli ucraini poi perdono la centrale idroelettrica e devono far fronte alla contaminazione dell'acqua e quindi del terreno con petrolio e sostanze chimiche come i fertilizzanti.  Il tutto mi fa pensare che la mancanza di manutenzione o qualche carica esplosiva messa male e esplosa accidentalmente possa aver causato il disastro. Un altro esempio di come questa guerra si sia ormai trasformata in massacro di giovani vite e distruzione del territorio, senza più una strategia o uno scopo. Sarebbe ora di finirla. Al più presto.


oriundo2006 hanno apprezzato
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