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3 Dicembre 2014 19:28
Francia, due pezzi grossi della Duma russa al Congresso del Front National
I media transalpini tornano a ragionare sui legami tra Mosca e gli ultraconservatori di Le Pen
di Pino Salerno - 29 novembre 2014 19:20 fonte ilVelino/AGV NEWS Roma
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Andrei Issaiev lo ha annunciato lui stesso, via twitter: “Sabato e domenica parteciperò al 15esimo Congresso del Front National”. Issaiev è il vicepresidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento russo. Il Front National è il partito della destra francese, il cui fondatore è Jean-Marie Le Pen, padre di Marine Le Pen, vincitrice delle scorse elezioni francesi, e nonno dell'astro fascista in ascesa, Marion Marechal Le Pen (partito di famiglia...). Issaiev non sarà solo. Andrei Klimov, vice presidente della Commissione affari internazionali del Consiglio della Federazione russa, la Camera alta del Parlamento, è in viaggio per Lione, dove ha luogo il Congresso. La presenza dei due parlamentari a Lione, membri del partito governativo, secondo quanto ha rivelato l'entourage di Marine Le Pen, conferma gli stretti legami tra l'estrema destra francese e il partito al potere in Russia. Forse non è da sottovalutare il prestito di 9 milioni di euro che il Front National ha ottenuto dalla First Czech-Russian Bank. Prestito inimmaginabile senza l'intervento diretto delle autorità moscovite del Cremlino, anche se, ironia della storia, proprio in questo momento in cui infuriano le sanzioni, Putin ha promulgato una legge che vieta ai partiti politici russi di ricevere finanziamenti esteri.
Però, la stampa francese sottolinea che Aymeric Chauprade, consigliere della Le Pen agli affari internazionali, si trovava proprio a Mosca il 25 novembre, guarda caso invitato a una Tavola Rotonda sul tema: “Come superare la crisi di fiducia con l'Europa”. Secondo i testimoni francesi presenti all'incontro, il punto di vista dell'inviato della Le Pen era perfettamente in sintonia con le posizioni russe. Andrei Issaiev, 50 anni, è il protagonista della linea dura adottata dalla Russia contro l'Ucraina, e l'Europa. È noto in particolare per aver sostenuto il progetto di legge che vieta l'adozione degli orfani russi da parte di cittadini americani. Più anziano di un decennio, Andrei Klimov è l'ufficiale di collegamento tra Mosca e i partiti di estrema destra europei. In ottobre è stato visto, proprio in Italia, con Andreas F. Karlsboeck, responsabile del FPO, il partito nazionalista austriaco alleato del Front National al Parlamento Europeo.