Fino a dove arriveranno nella bassezza alcuni giornalisti ?

Fino a dove arriveranno nella bassezza alcuni giornalisti ?

Ad un certo punto, non si può dare un giudizio, né qualificare le cose. Ci si può solo accontentarsi di osservare, e domandarsi fino a dove potrebbero andare nell'ignobil ed il marciume. E si è mai delusi. Si direbe che fanno una competizione per determinare quale tra loro sarà il più cinico od il più vile. " Loro " sono certi giornalisti che lavorano nei principali media.

Un occasione d'oro è stata fornita loro dal recente omicidio di massa effettuato in Siria da coalizione statunitente contro lo Stato islamico. Per parlare di questo evento, Liberazione ci ha offerto un articolo che dovrebbe restare negli annali. Delle bombe sganciate dal cielo dagli aerei della coalizione hanno ucciso più di 85 calendario ( più di 120, in effetti ), ma secondo il giornale, questi civili non "sono" morti, essi " sarebbero " morti. Ammirevole prudenza di giornalista integro, che si affretta subito a dare l'unica spiegazione " possibile ", secondo lui, una tale strage, questa volta senza condizionale. La coalizione non può uccidere i civili, andiamo ! La colpa è del Daesh ... In una parola, secondo il giornalista, se la coalizione ha massacrato dei civili, è perché il Daesh non si è chiaramente isolato dai civili per permettere ai velivoli di mirarli meglio.

Immagine:

Secondo Damasco il bombardamento è stato fatto dall'aviazione francese. Più di 120 civili siriani contro un poco più di 80 francesi. Sarebbe la vendetta che Francois Hollande ha promesso ai francesi ? I giornalisti sono lì per giustificarla e rifiutare la responsabilità penale sui soliti capri espiatori. Libération va anche oltre, affermando che il massacro, che chiama " sbavatura ", fa il gioco del governo siriano. Sarebbe un regalo fatto ai Siriani dalla coalizione internazionale. In un gioco di prestigio degno di un prestigiatore, il giornale arriva a trasformare l'aggressore e vittima, perché la colomba bianca che ha sganciato le bombe, dovrà subire i rimproveri parte del cattivo Bashar al-Assad, e questo è inconcepibile.

Rendetevi conto ! Bashar al-Assad ha osato accusare la Francia. Le bombe sono cadute in Siria, ma è la Francia che viene attaccata da Bashar al-Assad. E'il mondo a rovescio, ma non è una novità. Eppure, denunciando la Francia, il presidente siriano non fa che enunciare l'evidenza. Le bombe che hanno ucciso più di 120 persone siano francesi od americane, appartengono alla coalizione cui la Francia appartiene, una coalizione che interviene illegalmente ed apertamente, in Siria. ED Hollande ha abbastanza martellato la sua determinazione a rafforzarvi il suo ruolo. Si può prendere il problema da ogni angolo e contorcerlo in ogni senso, la Francia non potrà sdoganarsi da questo massacro. E qualora risulti che è proprio l'aviazione francese che ha ucciso i civili siriani, si riterrà che è per vendicare i morti francesi , uccisi da un tunisino i cui legami col Daesh non sono ancora stabiliti.

Avic – Réseau International

( Trad. kefos93 )

Fonte:
http://reseauinternational.net/jusquou-iront-certains-journalistes-dans-la-bassesse/