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Fmi propone di tagliare le pensioni


dana74
Illustrious Member
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La premiata macelleria Fmi propone di tagliare le pensioni

«Ottenere risparmi significativi sarebbe difficile senza intervenire sulla grande spesa pensionistica». Parola di Christine Lagarde, la “comare secca” del Fmi. Quando parla la Signora con la Falce, generalmente si mette male – malissimo, in questo caso, per i pensionati italiani, cui sono rivolte le attenzioni della temutissima presidente del Fondo Monetario, che ora “consiglia” al bravo Renzi di accelerare le sue “coraggiose riforme” cominciando proprio da una vigorosa tosatura dell’Inps.

Non è la prima volta che il Fmi punta il dito contro gli assegni pensionistici del Belpaese: l’élite tecno-finanziaria non tollera che la spesa sociale sia gonfiata dalle pensioni pubbliche, che del resto fanno “concorrenza” alle assicurazioni pensionistiche private, uno dei maggiori rami del grande business finanziario.

Così, dopo gli schiaffoni dell’Ocse, Matteo Renzi deve incassare quelli della super-cupola diretta dalla Lagarde, che ha rivisto al ribasso le stime sul Pil italiano nel 2014, indicando una contrazione dello 0,1%.

Il sistema-Italia è entrato in agonia dopo Maastricht, con l’adesione all’euro e la conseguente introduzione dell’austerity europea di marca tedesca, che Christine Lagarde, Fmipredica il taglio drastico dello Stato. Nonostante ciò, la Troika – di cui il Fmi è una colonna – propone esattamente la stessa “cura” che sta uccidendo il paziente, ovvero il taglio ulteriore della spesa pubblica, quello che “ammazza” i consumi e quindi l’occupazione, il Pil, il gettito fiscale, la capacità di sostenere l’economia nazionale.

Con grande enfasi, i tecnocrati del Fmi fingono addirittura di stupirsi per le dimensioni del disastro, da essi essi progettato e generato con la contrazione progressiva dell’investimento pubblico: si parla apertamente di «rischi che restano ancorati al ribasso» e della «possibilità di stagnazione e bassa inflazione», come riporta il blog “Vox-Populi”. «Nell’analisi degli esperti di Washington, la crescita è destinata a rimanere attorno all’1% fino a tutto il 2019: le stime sono infatti per un +1,3% nel 2016, un +1,2% nel 2017, un +1% nel 2018 e un +1% nel 2019. Poi, cattive notizie anche sulla disoccupazione».

Quest’anno, la mancanza di lavoro salirà ai massimi dal dopoguerra, secondo le previsioni del Fondo Monetario: si arriverà al 12,6% rispetto al 12,2% del 2013. «La disoccupazione, inoltre, per il Fmi è destinata a restare a due cifre fino al 2017». In altre parole quello che abbiamo di fronte è «uno scenario pessimo, che potrebbe anche essere rivisto ulteriormente al ribasso», prima della fine di ottobre: lo ha spiegato senza peli sulla lingua Kenneth Kang, capo della missione annuale del Fmi in Italia. Di fatto non ci sono speranze, perché nessuna forza politica denuncia le cause della catastrofe. Senza un Piano-B, basato sull’unico rimedio possibile – l’interventismo diretto dello Stato, in barba al cappio dell’Ue – il bollettino clinico resterà quello di oggi, nutrito di un lessico che appare sempre più di natura psichiatrica, più che economica.

Tutto sta crollando, e ancora si vaneggia di crescita del Pil, anziché dell’occupazione, in un mondo globalizzato nel quale l’Occidente fa sempre più fatica a piazzare le sue merci. L’Europa, poi, non ha più neppure il margine fisiologico di oscillazione della moneta: privatizzata anche quella, dalle stesse “istituzioni” che oggi propongono a Renzi di massacrare i pensionati italiani.

Tratto da Libreidee
http://www.controinformazione.info/la-premiata-macelleria-fmi-propone-di-tagliare-le-pensioni/

eccoli, gli eroi flessibilisti che tanto si prodigano per la crescita contro la "cattiva Germania"

Magari si dirà che il povero FMI è ostaggio della CCermania, paese vinto nella sec guerra mondiale, secondo certe fantasie, il FMI il cui capitale di maggioranza è statunitense, paese vincitore della sec guerra mondiale si sarebbe fatto sottomettere da una potenza vinta...

cosa non ci si inventa per salvare la faccia agli amici banchieri


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lanzo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 744
 

Adesso lo dice la Legarde, ma Mario Draghi - da anni - ripeteva sempre lo stesso ossessivo ritornello (tagliare le pensioni, quelle dei poveracci, naturalmente).
La si puo' girare come si vuole, ma se la Germania sta a galla e' perche' la sua ossatura politica e' composta da gente per bene.
Mandiamogli la nostra "casta" - cosi' per uno scambio come si fa per gli studenti - e vedrete nel giro di 4-5 anni la Germania sara' con le pezze al culo.


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

Mandiamogli la nostra "casta" - cosi' per uno scambio come si fa per gli studenti - e vedrete nel giro di 4-5 anni la Germania sara' con le pezze al culo.

occhio che nel giro di qualche giorno la nosta casta in Germania ce la rimandano di ritorno con un calcio nel sedere.
Basta solo che i politici nostrani vadano all'estero che quelli se ne accorgono subito che razza di persona sono.
Quello che è preoccupante è che noi italiani non lo capiamo subito ma di solito ci occorrono all'incira 20 anni. E questo dice tutto di noi.


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

Adesso lo dice la Legarde, ma Mario Draghi - da anni - ripeteva sempre lo stesso ossessivo ritornello (tagliare le pensioni, quelle dei poveracci, naturalmente).
La si puo' girare come si vuole, ma se la Germania sta a galla e' perche' la sua ossatura politica e' composta da gente per bene.
Mandiamogli la nostra "casta" - cosi' per uno scambio come si fa per gli studenti - e vedrete nel giro di 4-5 anni la Germania sara' con le pezze al culo.

gente per bene?
lo sai che sono le nostre sanguisughe?
la tripla a ce l'hanno grazie a noi...


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