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Francia, colpo di stato in vista?

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oriundo2006
Famed Member
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Post: 3203
 

Nell' ultimo mio intervento ho commesso una inesattezza, attribuire all' internazionalismo 'proletario' una vocazione 'cosmopolita': in effetti, imperante lo stalinismo d' ufficio ( Luckacs, la Distruzione della Ragione, parte finale ), i due termini non erano sinonimi ma opposti: il cosmopolitismo veniva bandito proprio con gli stessi argomenti con cui oggi noi lo rigettiamo, il primo dei quali l'assenza di responsabilita' sociale da parte di déracinées volti al profitto personale, allora opposto al momento 'di coscienza' insito nell' internazionalismo 'proletario', fondato sulle rivendicazioni delle classi sociali subalterne e la lotta politica.

Ed e' invece quello cui oggi assistiamo da parte della sinistra occidentale, neppure piu' 'socialdemocratica' ma oserei dire proprio piu' capitalista dei ... capitalisti, se possibile. Che poi imperante lo stalinismo le 'piccole patrie' vennero invase da immigrati 'politici' loro largamente estranei nessuno lo puo' oggi negare: ma fu proprio questa la ragione della successiva caduta di quei regimi, l'assurda pretesa di voler mischiare a scopo di controllo sociale popoli e persone ... come oggi accade, a ben vedere.

Nessuno vuole il ritorno a forme di aggregazione statale chiuse ed impermeabili all' 'altro', anche perche' non ce ne sono mai state: le avventure coloniali e militari erano fondate proprio su questa tendenza 'civilizzatrice', cioe' 'multinazionale' ma a senso unico, un senso unico che vediamo oggi ben rappresentato dagli emuli del cosmopolitismo nella loro folle ansia di creare una societa' indifferenziata come se fosse questa l' apice della societa' in generale ma sempre a comando 'occidentale', a ben vedere anche qui...

La storia pero' ci dice diversamente, molto diversamente.

Quello che si deve rigettare, se si vuole appunto conservare almeno qualcosa delle nostre societa', e' l'assenza di ogni scrupolo nel voler piegare le societa' di accoglienza a mero ricettacolo passivo delle milioni e milioni di 'sradicati' che ivi sono indotti a venire anche da parte di idee religiose di comodo: cattoliche ( paesi sudamericani ), musulmane ( il grosso del restante ), tutte sopratutto seguenti il vangelo dell'arricchimento senza scrupoli eccessivi ( Maghreb e paesi est europei ). 

Essere tolleranti oggi e' necessario, perche' se non altro siamo quasi otto miliardi, un numero francamente assurdo per la povera Terra, ma esserlo significa difendere la ragionevolezza delle politiche migratorie, ovvero sostenere le ragioni dei residenti e non quelle dei migranti coatti, mandati allo sbaraglio da queste idee cosmopolite di comodo. Perche' dico sostenere le ragioni dei residenti ? Perche' queste sono sistemiche, cioe' volte a conservare e preservare la societa' nel suo complesso, mentre l' immigrato non ci pensa proprio, anzi pensa il contrario: scavarsi un ricetto nella societa' di accoglienza onde accomodarsi 'a son bon gre' e crepi il resto.

Cioe' noi e con noi, lui stesso.


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Bertozzi
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E lo schiaffone che s'è preso Macron come si inserisce in tutto questo? (Ah che goduria vederlo...)


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PietroGE
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Il Pompadour, messo al potere dai suoi sponsor Rotschild e Attali proprio perché ricattabile, ha preso quello che si è meritato.


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Bertozzi
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
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@pietroge Indimenticabile all'eliseo, una mia amica attempata francese super nazionalista e sciovinista quel giorno si vergognò di essere francese, che ridere.


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PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
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Che dire, una immagine vale più di mille parole. Al Pompadour piace il 'formato XL'.


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