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Germania a rischio blackout elettrici per l’ossessione eolic


affossala
Estimable Member
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Germania a rischio blackout elettrici per l’ossessione eolica

25-05-2013

mag. 25BREAKING NEWS,

La spinta della Germania per l’eolico e il solare e il suo ritiro dal nucleare sta portando i costi dell’energia elettrica a livelli insostenibili, ha messo in guardia l’Agenzia internazionale dell’energia (AIE).

“Il fatto che i prezzi tedeschi sono tra i più alti in Europa, deve servire da monito”, ha detto l’AIE. “La transizione verso l’energia a basso tenore di carbonio richiede l’accettazione del pubblico, e di conseguenza i prezzi al dettaglio devono rimanere a un livello accessibile.”

Il cosiddetto “Energiewende” mira ad aumentare la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030 al 50% e 80% dalla metà del secolo, una sfida enorme per un paese con una base industriale affamato di energia.

Il ministro dell’Ambiente Peter Altmaier dice che i costi potrebbero raggiungere 1 trilione di euro dal 2039, anche se potrebbe essere tagliata fino €700 miliardi. Le ingenti somme hanno cominciato ad allarmare i contribuenti tedeschi, mentre crescono i timori del settore industriale che la dipendenza dall'energia eolica del Mare del Nord potrebbe rivelarsi esorbitante e generare una crisi energetica.

“Il sistema energetico tedesco è strutturalmente rotto”, ha detto un rapporto di Macquarie. “Non ci sono abbastanza cavi per portare l’elettricità dalle fattorie eoliche del Nord ai principali centri industriali delle regioni del Reno e della Ruhr, e la griglia attuale non può farvi fronte.”

I costi dell’energia elettrica sono aumentati dell’11% lo scorso anno, in contrasto con la situazione americana inondata dalla rivoluzione dello shale gas, in parte per le sovvenzioni dei fondi per l’eolico e il solare. Questo, oltretutto, senza creare posti di lavoro nel campo del solare in Germania, visto che la concorrenza low-cost cinese ha spazzato via il mercato, e le industrie del solare della Germania vanno in fallimento.

L’AIE ha detto che i margini di riserva per i generatori saranno erosi dopo il 2015, il che implica possibili blackout. La decisione della Germania di chiudere otto centrali nucleari ha anche portato a un’impennata delle importazioni di carbone ad alta emissione CO2.

http://voxnews.info/2013/05/25/germania-a-rischio-blackout-elettrici-per-lossessione-eolica/


Citazione
ficodebahia
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 214
 

Ho sempre pensato che l'Eolico, sia una Bolla finanziaria,
Il costo degli impianti, l'ecosostenibilità c'è ma nessuno vuole una pala vicino a casa o nelle riserve naturali....( Italia = vicoli paesaggistici , gli stranieri vengono da noi ad ammirare il panorama e il paesaggio ancora quasi salvato dall' industrializzazione degli anni 60-70 ecc.)
La prova è che la Mafia si è occupata dell'Elolico.....ha costruito le pale, ha comprato i terreni, ai prezzi + bassi, li ha rivenduto allo Stato a prezzi da furto....( questi intrighi sono i classici del business mafioso, che prevede una vendita di servizi allo Stato, ( xchè un privato non si piegherebbe a questi ricatti ) in cambio di......ORO !).....
Lo scambio che prima era esclusivo della mafia oggi è esclusivo del sistema dei partiti.....la mafia è si è insediata a Roma....
e il bipartitismo allora a cosa serviva ?
A spartirsi lil tesoro, e recitare la farsa della democrazia !
Si sono dedicati a sabotare la rete distributiva, con lo scopo di rendere incerta la distribuzione dell'energia......
che fa in modo che l'Eolico non copra mai l'intero il fabbisogno industriale, e neppure quello civile, con uno Stato di fatto azzoppato,.....alla bisogna ! Sistema Mafioso elevato a modello economico !
Un risparmio solo parziale quindi che è costato miliardi....e rende effettivo il pieno controllo dell' elite di potere !
Capite? Cosa volete ancora? la Luna?
Ora si va su Marte!....la Luna, ( è costata miliardi , con quelle 4-5 missioni del progetto Apollo )
Ora si alzano la Bolla di Marte !
( altri miliardi di denaro pubblico, da bruciare ! )
Il mondo funziona X bolle !
Questo è il capitalismo nell'era democratica !

Se avessimo chiaro un concetto....e cioè che :
ciò che conta, è il fine ! e non i mezzi......


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

L'articolo mi appare decisamente di parte, diciamo a favore dei grandi gruppi petroliferi e della finanza.

Ad esempio prendo la seguente frase.

I costi dell’energia elettrica sono aumentati dell’11% lo scorso anno, in contrasto con la situazione americana inondata dalla rivoluzione dello shale gas, in parte per le sovvenzioni dei fondi per l’eolico e il solare. Questo, oltretutto, senza creare posti di lavoro nel campo del solare in Germania, visto che la concorrenza low-cost cinese ha spazzato via il mercato, e le industrie del solare della Germania vanno in fallimento.

La Germania ha deciso giudiziosamente di ritirarsi dal nucleare e si dà la colpa dell'aumento dei costi all'eolico. Forse sarebbe più giusto dare la colpa alla lobby del nucleare, che ha spinto per decenni a favore di una tecnologia incontrollabile (almeno per chi ha capito cosa vuol dire Fukushima).

Poi l'eolico crea comunque posti di lavoro, anche quando si comprano componenti cinesi, perchè il grosso dei costi sta nell'installazione e nella manutenzione, non nei materiali.

Rivelatrice la frase sulla "rivoluzione dello shale": quella che è propaganda viene spacciata per realtà. I costi dello shale saranno molto maggiori di quanto si vuole far credere e la produzione sarà ben lontana dai valori preventivati.

Mi resta poi un forte dubbio sul "rapporto di Macquarie": per quello che posso vedere
"Macquarie Group is a global provider of banking, financial, advisory, investment and funds management services with more than 70 offices in 28 countries."

In pratica è uno spacciatore di titoli tossici. Cosa c'entra con il solare tedesco?


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Sull'eolico c'è anche qualche novità che a me appare importante:

Il sistema a imbuto messo a punto da una società del Minnesota sarebbe in grado di produrre sei volte l’energia dei suoi competitor presenti oggi sul mercato

Eolico: debutta Invelox, la turbina a imbuto(Rinnovabili.it) – L’energia del vento è pronta a divenire competitiva con quella del gas e dell’idroelettrico. Come? Con il nuovo prototipo di aerogeneratore messo a punto dagli ingegneri della SheerWind, società del Minnesota, e ribattezzato INVELOX. La nuova turbina abbandona la vecchia tecnologia eolica per affidarsi ad un innovativo design, in grado di aumentare di ben sei volte le normali prestazioni.

Il sistema è dotato di una struttura ad imbuto con molteplici aperture nella parte superiore per poter catture le brezze provenienti da qualsiasi direzione. Il passaggio del vento nella struttura affusolata dell’aerogeneratore ne accelera il flusso, convogliandolo verso l’apertura a terra dove è posizionata la turbina vera e propria. Quest’ultima trasforma l’energia cinetica del vento in elettricità al pari dei sistemi più tradizionali. Secondo Daryoush Allaei, CEO di SheerWind, i test avrebbero dimostrato che l’invenzione sarebbe capace di ottenere un output del 600% superiore alle turbine oggi in commercio e delle stesse dimensioni.

Inoltre, spiegano gli ingegneri, INVELOX è appositamente progettata per funzionare anche con bassi regimi eolici e la particolare struttura riduce sia i costi di istallazione (tra il 7% e l’11%) che quelli di gestione (fino al 45%). “Questi entusiasmanti valori di efficienza e i costi ridotti rendono tale tecnologia competitiva con il gas e l’idroelettrico, un fatto che sta già attirando l’attenzione di parecchie aziende”, spiega Allaei.

www.rinnovabili.it/energia/eolico/eolico-invelox-turbina-imbuto-644/


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