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Ha vinto Cheney


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Centrati in pieno tutti gli obiettivi proposti dal futuro vicepresidente prima del primo mandato Bush. Paghiamo noi.
Record storico per il petrolio, che per la prima volta ha toccato quota 100 dollari al barile a Nymex di New York, infrangendo il picco di 99,29 dollari raggiunto il 21 novembre scorso. Dietro il rally dell'oro nero, gli attacchi dei ribelli agli impianti in Nigeria, principale produttore africano, che fanno temere un rallentamento della produzione, e la previsione di un calo delle scorte settimanali di greggio negli Stati Uniti. Il rapporto del Dipartimento dell'Energia Usa verra' diffuso domani. Ma le stime parlano di un calo di 3,15 milioni di barili, dai 293,6 milioni della settimana precedente. Se il dato verra' confermato, sara' la settima settimana di fila che si registra una diminuzione delle scorte.

CASA BIANCA, NON VERRANNO TOCCATE RISERVE - La Casa Bianca non ha l'intenzione di toccare le riserve di petrolio, la cosidetta Spro, per arginare il prezzo del greggio: lo ha ribadito oggi a Washington la portavoce del presidente George W. Bush, Dana Perino. "Il presidente non ha l'intenzione di utilizzare la Spro per modificare i prezzi, lo farà soltanto in caso di vera emergenza... Sappiamo per esperienza che sfruttare le riserve temporaneamente non modifica i prezzi più di tanto". Le riserve strategiche si trovano in un sistema di caverne lungo le coste della Lousiana e del Texas, e consistono in circa 700 milioni di barili.

DE VITA, 100 DLR SOGLIA EFFETTO,PREOCCUPA TENDENZA - "Si tratta di una soglia d'effetto, psicologica, importante. Purtroppo stavamo già a 97-98 dollari" e da un punto di vista di valore dell'oro nero la differenza non è enorme. Ma "é comunque un brutto segno per la tendenza" spiega Pasquale De Vita, presidente dell'Unione Petrolifera commentando, a caldo, il nuovo record del petrolio che ha toccato quota 100 dollari a New York. "E' un brutto segno per la tendenza" delle quotazioni, ribadisce il presidente dei petrolieri auspicando che "il calmarsi di certe tensioni geopolitiche possano fare invertire" la rotta ai prezzi dell'oro nero. Prezzi su cui - ricorda - "non sono estranei i mercati finanziari il cui peso sugli scambi di greggio è ormai significativo". Solo nell'ultimo anno - secondo gli ultimi dati dell'Up, diffusi qualche settimana fa - gli hedge fund avrebbero "accumulato 200 miliardi di dollari in futures petroliferi" con il volume medio delle transazioni giornaliere sul solo Wti (il greggio americano) passato negli ultimi tre anni a 460 milioni di barili al giorno (+117%). "Ogni giorno cioé sui mercati mondiali viene scambiata una quantità di greggio pari a 6 volte la produzione mondiale".

ORO, VOLA A RECORD STORICO A LONDRA - L'oro raggiunge il nuovo record storico a Londra al prezzo di 855 dollari l'oncia. Il metallo prezioso ha inoltre raggiunto un nuovo massimo dal 1980 al Comex di New York, dove le quotazioni sono salite a 860 dollari l'oncia, avvicinandosi al record di 873 dollari del 21 gennaio 1980.

Fonte: www.noreporter.org
Link: http://www.noreporter.org/dettaglioArticolo.asp?id=10206
3.02.08


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