Dicono di aver beffato il centro per la sicurezza informatica della Nato e di essere penetrati nel database dell’Alleanza atlantica.
Sono gli hacker di Anonymous che, alle recenti operazioni di polizia, rispondono piratando i siti internet top secret.
Hanno già messo on line documenti sul Kosovo e affermano di avere per le mani uno stock di informazioni riservate equivalente a 700 libri.
“Sarebbe irresponsabile pubblicarle, ma attenzione”, mandano a dire su Twitter alla Nato, “continueremo a lottare contro governi e imprese”.
Due giorni fa la vasta retata dell’FBI negli Stati Uniti e in Europa che ha portato a 35 perquisizioni e all’arresto di una ventina di pirati informatici.
Farebbero tutti capo ad Anonymous, gruppo che si è fatto conoscere per le rappresaglie contro i responsabili del taglio dei fondi al sito Wikileaks di Julian Assange.
Copyright © 2011 euronews
http://it.euronews.net/2011/07/22/hacker-all-attacco-dei-database-della-nato/