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Il Movimento 5 Stelle e l' Unione europea


marcopa
Illustrious Member
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Topic starter  

Dalla mozione sulla politica estera del Movimento 5 Stelle che sara' discussa e votata questa settimana dall' Assemblea della Camera.

La mozione è nell' ordine del giorno di Lunedì 1 agosto ma probabilmente sara' discussa martedì o mercoledì mattina.

Marcopa

Testo della Mozione

I sottotitoli sono miei, Marcopa, la mozione era formattata in un modo illeggibile, successivamente e' stata riformulata con qualche spazio e un elenco puntato nella parte che impegna il governo, copiando forse la formattizzazione usata al Senato.

Marcopa

La Camera,

premesso che: il 27 febbraio 2015 alla Camera dei deputati si è svolto un ampio e utile dibattito a seguito delle comunicazioni del Governo in materia di politica estera italiana, con conseguente presentazione di risoluzioni da parte dei gruppi parlamentari; tuttavia, è trascorso circa un anno e mezzo da allora e a livello internazionale si sono susseguiti una serie di tragici accadimenti, purtroppo con molte vittime, che hanno stravolto il quadro generale e, pur con diversa intensità rispetto agli altri partner europei, anche il nostro Paese assiste alla crescente instabilità del vicinato, alla crisi migratoria, all'acuirsi della minaccia terroristica, alle riemergenti turbolenze finanziarie; come è stato piuttosto evidente in questi anni, la politica estera italiana ha cercato sostanzialmente di mantenere per lo più alcuni punti fermi adottati negli ultimi decenni: il contributo al processo di integrazione europea, la partecipazione all'Alleanza Atlantica, il ruolo nelle Nazioni Unite (per il solo 2017 ha ottenuto di poter sedere nel Consiglio di sicurezza come membro non permanente di turno, avendolo dovuto dividere con l'Olanda, la qual cosa dice molto sul «peso» internazionale dell'Italia), la presenza nel «gruppo di testa» delle maggiori potenze industrializzate, ancorché in qualità di media potenza; come si accennava, questo scenario è da qualche tempo in pieno mutamento e motivo costante di riflessione globale sulla tenuta nel tempo di questi capisaldi ma anche sulla loro stessa natura; si è in presenza, infatti, di una mutevolezza degli equilibri verso una direzione sempre più multipolare, dimensione nella quale il nostro Paese fatica a definire una coerente strategia di politica estera; si tratta evidentemente di sfide che, per ottenere una risposta efficace, devono essere affrontate necessariamente a livello europeo;

Unione Europea

il nostro Paese, alla ricerca di una nuova governance economica, ha provato a spingere per una ridefinizione delle priorità e della strategia complessiva dell'Unione a favore di una maggiore flessibilità nelle politiche di bilancio nazionali; tuttavia, come è noto, ha dovuto fare i conti con tre ostacoli principali: l'eccessivo rigorismo della Germania e di altri Paesi (guarda caso gran parte dei quali non mediterranei) con poca propensione a accettare nuovi meccanismi di solidarietà; l'esplodere di altre emergenze, quali la crisi migratoria e l'ondata di attacchi terroristici in Europa, di fatto diventate più prioritarie relegando in secondo piano le strategie di riforma economica; lo scarso ruolo propulsivo delle istituzioni europee, in particolare della Commissione; in tal senso, di fronte all'inasprirsi della crisi di fiducia all'interno dell'Unione europea (l'esito della «Brexit» rischia di essere solo un primo tassello) e all'incapacità delle sue istituzioni di darvi una risposta adeguata, occorrerebbe rilanciare l'avvio di una più ampia riforma della stessa per ridarle legittimità e consentire un approfondimento dell'integrazione fra i Paesi dell'eurozona;

impegna il Governo:

Unione europea

A promuovere una riflessione sulla sostanziale e incontrovertibile inadeguatezza delle politiche promosse, degli interessi tutelati e dell'impianto istituzionale dell'Unione europea nel rispondere alle necessità e ai bisogni reali dei cittadini europei, innescando in tal modo il rifiuto dell'unità e della messa in comunione delle politiche; a promuovere la concentrazione delle risorse dell'Unione destinate alla lotta al terrorismo per migliorare la sicurezza interna dei cittadini europei attraverso il potenziamento delle reti di intelligence nazionale e l'armonizzazione dei quadri normativi relativi all’intelligence, favorendo altresì la collaborazione in tal senso con la Federazione russa e con i Paesi del Nord Africa, al fine di utilizzare appieno le capacità tecnico-operative attuali;


Citazione
Eshin
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3620
 

Nella seduta odierna si è svolta la discussione sulle linee generali del disegno di legge S. 2344: Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali (Approvato dal Senato) (C. 3976). Il seguito del dibattito è rinviato ad altra seduta.

http://webtv.camera.it/assemblea


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

cito da questo post che è roba da mettersi le mani nei capelli

"Unione europea

A promuovere una riflessione sulla sostanziale e incontrovertibile inadeguatezza delle politiche promosse, degli interessi tutelati e dell'impianto istituzionale dell'Unione europea nel rispondere alle necessità e ai bisogni reali dei cittadini europei, innescando in tal modo il rifiuto dell'unità e della messa in comunione delle politiche; a promuovere la concentrazione delle risorse dell'Unione destinate alla lotta al terrorismo per migliorare la sicurezza interna dei cittadini europei attraverso il potenziamento delle reti di intelligence nazionale e l'armonizzazione dei quadri normativi relativi all’intelligence, favorendo altresì la collaborazione in tal senso con la Federazione russa e con i Paesi del Nord Africa, al fine di utilizzare appieno le capacità tecnico-operative attuali;"

quali sarebbero secondo i 5s i bisogni reali dei cittadini?
immigrati?
sodomia?

potenziare l'intelligence?

ahahahahahahah

collaborazione con Russia e Nord Africa, bravi, esattamente come il pd

la domande è :

a cosa servite dato che avevamo già migliaia e migliaia di ipocriti come voi?


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1Al
 1Al
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Post: 633
 

Il M5S sembra abbia già imparato il politichese.


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

Il M5S sembra abbia già imparato il politichese.

perdona la ripetitività ma lo hanno sempre saputo il politichese, non a caso dal 2011 i sovranisti o quelli con un minimo di sale in zucca valevano uno mentre gli ex piddini, pannelliani e decerebrati valevano e valgono 100 o addirittura 1 000, quelli che "bisogna partire dai problemi piccoli, la gggente non è ancora in grado di capire certi argomenti ecc ecc" sono l'apice del 5s, alla faccia della democrazia diretta, unicorni, marshmellow e affini


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