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9 Gennaio 2020 12:44
https://twitter.com/zerohedge/status/1215006530208174080
Sembra quasi che abbia dichiarato il fatto prima di venir beccato, chissà.
Mr. Krugman pare quindi seguire le orme di Keynes, che se non ne eravate a conoscenza era pure lui un pedofilo, come ricorda la pagina del libro di Saifedean Ammous, The Bitcoin Standard, qui sopra:
"Figlio di una ricca famiglia che accumulò un capitale significativo nel corso delle generazioni, Keynes era un edonista libertino che sprecò la maggior parte della sua vita adulta intrattenendo relazioni sessuali con bambini, includendo viaggi in giro per il Mediterraneo per visitare bordelli di bambini."
*vedere Michael Holroyd, Lytton Strachey; The New Biography, vol. 1, pag. 80, in cui una lettera inviata da Keynes al suo amico Lytton Strachey sul set di Bloomsbury li consigliava di visitare Tunisi "dove letto e ragazzo non erano costosi". Vedi anche David Felix, Keynes: A Critical Life, p. 112, dove si cita una lettera da Keynes nella quale informa un amico "Sto partendo per l'Egitto...ho appena saputo che letto e ragazzo sono pronti". In un'altra lettera, raccomanda a Strachey di andare a Tunisi e in Sicilia "se vuoi andare dove i ragazzi nudi ballano".
10 Gennaio 2020 4:19
E con ciò? Diciamola tutta, tu sei un liberista, adori la scuola austriaca e ti stanno sui coglioni i keynesiani, ma anche se costoro fossero dei serial killer non sarebbe quello il metro per giudicare le loro opere che, come tutte le opere umane, hanno TUTTE dei pregi e dei difetti e tutte, per quanto "perfette" possano essere, sono soggette in tutti i casi all'imperfezione umana. Ed ecco allora che le teorie di Von Hayek sono servite per esempio a determinare le politiche economiche del Cile di quella bella personcina che era Pinochet, così, tanto per fare un esempio...
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11 Gennaio 2020 12:27
Certo non si può valutare l'opera di un uomo solo dalla sua moralità, ma per capire appieno le loro teorie è necessario anche conoscere chi erano costoro.
Riportando la notizia di Krugman ho solo fatto un associazione tra la moralità di due persone differenti che però hanno in comune la stessa perversione e le stesse idee sul funzionamento della società.
Le cose non si possono separare, va bene distinguerle ma comunque si intrecciano.
Per capire Keynes e le sue teorie quindi occorre conoscere chi era la persona, e capendo che era uno a cui non interessava nulla del futuro e si preoccupava solo del qui ed ora, del godimento sfrenato a qualsiasi costo, si riesce a intravedere il malsano che c'è nelle sue teorie economiche.
La dico tutta, si ho una certa avversione per quelli che ipotecano il futuro per avere delle briciole oggi, quelli che dicono che stampare denaro a gratis va bene, che i debiti degli stati sono cosa buona e giusta e che questi devono intervenire nell'economia.
Ma non sono un liberista classico, la mia radice certamente parte dal classico laissez faire ma vado più in là, e credendo fermamente nell'assoluta immoralità e illegittimità intrinseca di qualsiasi Stato in ogni sua forma auspico una società priva di violenza e monopoli su questa, dove quindi non esiste lo Stato e quindi la tassazione ed ogni servizio viene offerto così com'è per tutto dietro spesa volontaria, in sintesi anarchia di mercato o anarco capitalismo.
Quindi appare chiaro che non condivido l'utilizzo forse distorto delle teorie di Von Hayek nello Stato Cile con Pinochet, perchè non condivido nemmeno l'esistenza dello Stato Cile, per me esiste solo il Cile territorio e popolo (perche Stato e popolo sono due entità opposte inevitabilmente in guerra tra loro).