Juncker: "Mi dimetto pressioni franco-tedesche"
Il presidente dei ministri dell'area euro lascia l'incarico in polemica con Berlino e Parigi: "Si comportano come se fossero i soli membri del gruppo", ha detto durante un discorso ad Amburgo
AMBURGO - Jean-Claude Juncker ha deciso di lasciare la carica di presidente dell'Eurogruppo al termine del suo mandato quest'estate perché "stanco" delle ingerenze franco-tedesche nella gestione della crisi. Parigi e Berlino "si comportano come se fossero i soli membri del gruppo", ha detto Juncker durante un discorso ad Amburgo. Nonostante l'insofferenza per il ruolo di Francia e Germania, Juncker fa sapere di appoggiare - come suo successore - il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. Sarebbe "un buon candidato" alla successione anche se ce ne sono anche degli altri, ha detto il presidente dell'Eurogruppo.