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9 Giugno 2013 21:43
Il 15 giugno a Roma ci sarà una manifestazione di forze di estrema destra contro l' aggressione alla Siria, la sinistra pro "ribelli" eterodiretti da Occidente e petromonarchie approfitta subito per manifestare a favore della guerra per procura alla Siria e si consuma anche qualche cattiveria di cattivo gusto per chi conosce i bravissimi compagni del PdCI che da due anni si impegnano contro la guerra in Siria che vede alleati petromonarchie, Al Qaeda e Nato:
Ne riparleremo ma questa cavolata della Eduati va segnalata immediatamente.
Marcopa
Manifestazione pro Assad: a Roma fascisti da tutta Europa per celebrare il governo siriano
Laura Eduati, L'Huffington Post | Pubblicato: 05/06/2013 16:40
Una manifestazione della galassia neofascista internazionale è convocata a Roma il 15 giugno per sostenere il governo siriano di Bashat Hafez Al Assad.
Il comitato organizzatore va sotto il nome di European Solidarity Front for Syria, rete nata lo scorso gennaio che in Italia ha recentemente promosso in varie sedi di Casapound accesi dibattiti di controinformazione su quanto sta accadendo in Siria.
Ad uno di questi ha partecipato a Roma l'ex parlamentare finiana Souad Sbai ma anche un personaggio come Hilarion Capucci, vescovo ausiliare della chiesa Malkita di Gerusalemme espulso da Israele e schierato contro gli insorti siriani, e infine, sempre tra gli ospiti di un incontro a Torino il 23 maggio scorso, il rappresentante dell'European Front Robert Busiers, a capo dell'organizzazione neofascista belga Nsa spesso in Sudafrica al fianco dei nazionalisti boeri.
Insieme al movimento di estrema destra spagnolo Movimiento Social Republicano, la Nsa è una delle poche sigle individuabili nella piattaforma del 15 giugno: gli altri sono gruppuscoli e gestori di siti web non meglio identificati di ispirazione paramilitare, razzista e anti-semita provenienti principalmente Polonia, Repubblica Ceca, Grecia, Francia, Olanda, Finlandia, Svezia, Slovenia, Spagna, Turchia, Belgio e Romania.
La comune causa siriana e la lotta alla “propaganda imperialista occidentale”, scrivono, è riuscita per la prima volta a riunire l'underground ultranazionalista europeo in una associazione liquida dai contorni sfuggenti.
A tenere le fila della manifestazione che si terrà a Ponte Milvio – roccaforte della destra romana – è Matteo Caponetti, animatore del gruppo Zenit che nel sito omonimo proclama orgogliosamente di avere “radici nel fascismo”. Caponetti non divulga la lista degli aderenti alla marcia pro-Assad ma anticipa che saranno presenti “le comunità siriane di quasi tutta Europa e delegazioni da Stati Uniti e Turchia, numerose personalità religiose e moltissimi singoli individui da tutta Italia e da molti Paesi stranieri del nostro vecchio continente”.
Tutti convinti che le informazioni che vengono divulgate sui media, ma anche i dossier delle organizzazioni umanitarie come Amnesty International, Human Rights Watch e l'ultimo rapporto dell'Onu che punta il dito sulle gravi violazioni dell'esercito siriano di Assad contro i ribelli, sono in sostanza truccate e non rappresentano la realtà. Tra questi – ma non è chiaro se parteciperanno alla giornata - anche “La gioventù italiana”, il gruppo giovanile de La Destra di Francesco Storace che nei mesi scorsi aveva fatto stampare dei manifesti per proclamare la solidarietà con il presidente di Damasco.
La vera informazione, secondo la destra neofascista che manifesterà a Roma, proviene dal sito Syrian Free Press che vede riuniti esponenti di Forza Nuova come Filippo Fortunato Pilato, vicino alla destra ultracattolica, sul quale pende un mandato di cattura per aver gestito il sito negazionista “Holy war”, ora oscurato dalle forze dell'ordine.
Lo stesso Syrian Free Press ha ospitato articoli contro gli ebrei e accuse al governo di Israele di foraggiare la rivolta contro il governo di Damasco.
Accanto a Pilato, a redigere i bollettini informativi a favore di Assad c'è anche il siriano Ouday Ramadan, un tempo esponente del Partito dei Comunisti Italiani (Pdci).
L'improbabile saldatura ideologica tra destra e sinistra non deve stupire: lo stesso Pdci lo scorso 5 maggio ha pubblicato un ordine del giorno nel quale chiariva la linea pro-Assad del partito di Oliviero Diliberto. Ramadan ha sempre manifestato a fianco di Casapound a favore del governo siriano e oggi dalla pagina dell'European Front lancia un appello grondante insulti nei confronti dei giornalisti.
Nonostante per la prima volta gruppi neonazisti e neofascisti di tutto il continente si siano dati appuntamenti a Roma, per il momento soltanto una contromanifestazione di protesta è in programma per lo stesso giorno nel quartiere di San Lorenzo, ad opera di giornalisti, studiosi, siriani e simpatizzanti della sinistra radicale che stanno firmando una petizione su Change.org per denunciare l'appuntamento del 15 giugno.
9 Giugno 2013 23:00
"ad opera di giornalisti, studiosi, siriani e simpatizzanti della sinistra radicale"
Quale "sinistra radicale" ? A me non risulta niente del genere ...
E comunque si può essere contro la campagna di guerra verso la Siria senza per questo "enfatizzare" Assad ed il suo governo ...
Come per essere contrari all'aggressione all'Iraq o all'Afghanistan ... non era necessario "adorare" Saddam Hussein o il mullah Omar ...
E lo si può essere "da sinistra", e tutta la sinistra antagonista ( concetto comunque un pò diverso da "sinistra radicale" ) è contro l'aggressione alla Siria ... senza per questo mischiarsi a neonazisti varii come quelli della manifestazione di Ponte Milvio .... anche Monsignor Capucci, che pure ricordo candidato di Rifondazione in una elezione europea, è diventato col tempo un fior fiore di "integralista cristiano" francamente poco sopportabile come compagnia, almeno per me ...
La Eduati, che ha lavorato sì a Liberazione, portata dall'allora direttore Sansonetti ... è notoriamente, come il suo ex direttore, politicamente vicina a Vendola .... e se Vendola è "sinistra radicale" o addirittura "antagonista" ... io sono induista o addirittura adoratore della luna ....
Della Eduati ricordo, sulla Liberazione diretta da Sansonetti, articoli di fuoco contro Chavez e contro Castro ....
Quindi, non facciamo confusione ...
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10 Giugno 2013 10:04
La due manifestazioni del 15 giugno credo che presto saranno conosciute anche fuori dalle piccole nicchie che seguono la vicenda siriana.
L' appuntamento a San Lorenzo è indetto da persone che scrivono su Limes e da qualcuno vicino al partito radicale. Parteciperà credo Sinistra Critica, ambienti di SeL e vedremo chi altri.
Per la guerra libica l' operazione per neutralizzare gli ambienti solitamente contrari alle guerre "umanitarie" riuscì bene, ora le cose sono un po' diverse e vedremo le prossime settimane cosa succederà.
Questo della Eduati è stato il primo accostamento malizioso fatto tra i neofascisti e coloro che sono contro la guerra in Siria della Nato e Petromonarchie, guerra già iniziata da mesi anche se ancora in modo indiretto con finanziamento e assistenza varia.
L' Italia nel 2013 si è riunita tre volte con altri dieci paesi cosiddetti "Amici della Siria" e con l' opposizione siriana della Coalizione Nazionale. Questi i dieci paesi:
Arabia Saudita, Qatar, Turchia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania,
Francia, Gran Bretagna, Germania, USA
Chi segue la vicenda siriana sa che questi paesi hanno posizioni diverse e più "bellicose" anche rispetto all ONU, la Chiesa Cattolica e persino rispetto alla ministro Bonino.
Mi piacerebbe prima di tutto che la sinistra genericamente pro-ribelli anti Assad, quella moderata (di ambiente SeL, giornalisti art.21, e vario associazionismo), sia quella "radicale",( Sinistra Critica, Pcl, Socialismo Rivoluzionario), seguissero un po di più la vicenda siriana e si pronunciassero anche sui passaggi singoli relativi alla vicenda,
vedi la partecipazione dell' Italia al gruppo Amici della Siria o sull' embargo UE alle armi.
Dicano cosa pensano anche di questo.
Marcopa
10 Giugno 2013 12:05
... la sinistra pro "ribelli" eterodiretti da Occidente e petromonarchie approfitta subito per manifestare a favore della guerra per procura alla Siria ...
Liberazione nell'ultimo periodo si è sempre caratterizzata, paradossalmente, per il suo carattere anticomunista e filo-Usa in politica internazionale (e non solo), ovviamente di fronte alle feroci proteste di tanti compagni si invocavano la "libertà di informazione" e l'"autonomia" dei giornalisti (coi soldi degli altri). Come è già stato detto, le campagne forsennate di alcuni scribacchini contro Cuba e il Venezuela di Chavez hanno fatto testo.
10 Giugno 2013 23:05
Liberazione nell'ultimo periodo si è sempre caratterizzata, paradossalmente, per il suo carattere anticomunista e filo-Usa in politica internazionale ... appunto e quindi nn c'è da stupirsi dei suoi pseudo giornalisti del piffero.
15 Giugno 2013 13:46
Scritto proprio da una testata in mano ai ratti nato-sionisti , diretta dallo sgorbio della Maria Annunziata, ASPEN INSTITUTE, ecc…. 🙂
....appunto e quindi nn c’è da stupirsi dei suoi pseudo giornalisti del piffero filo ratto nato-sionisti.