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11 Aprile 2014 7:57
Ungheria tra Unione Europea e Russia
L'Ungheria ha avuto dalla Russia un prestito trentennale per dodici miliardi di euro per la costruzione di due centrali nucleari. A differenza della UE della quale l'Ungheria fa parte la Russia ha concordato condizioni ragionevoli e sopportabili per il rimborso trentennale del credito.
L'Europa di Bruxelles è una spaventosa sanguisuga per i popoli che ne fanno parte. I popoli hanno bisogno di una alternativa. La Russia di Putin la offre e dà l'ossigeno che i protervi banchieri usurai europei negano.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-15/colpo-grosso-putin-ungheria-reattori-nucleari-russi-cuore-europa--131747.shtml?uuid=ABw
11 Aprile 2014 9:47
Scegliere se dipendere dall'elemosina della Troika o da quella di Putin (cosa credi Pietro, che sia un benefattore?) è come scegliere di essere cucinati in padella o sulla brace.
L'alternativa è un'altra.
11 Aprile 2014 14:41
Scegliere se dipendere dall'elemosina della Troika o da quella di Putin (cosa credi Pietro, che sia un benefattore?) è come scegliere di essere cucinati in padella o sulla brace.
L'alternativa è un'altra.
Inaccettabile questa continua equiparazione che alcuni fanno tra Russia e Usa. La russia, almeno attualmente, non rappresenta nessuna brace e nessuna padella considerato anche che praticamente è sotto continuo attacco da parte di quello schifoso e infame guerrafondaio che è l'occidente .
Secondo te putin doveva regalarli i soldi all'Ungheria per poter rientrare nelle tue simpatie? Se L'ungheria ha preferito prendere il prestito dalla russia piuttosto che dalla Ue è evidente che l'ha fatto perché le condizioni avute dalla russia erano molto migliori di quelle offerte dagli altri. Non basta?
11 Aprile 2014 23:22
Equiparazione no ...
Non c'è dubbio che oggi la Russia di Putin svolga una funzione positiva di contenimento dello strapotere Usa ... ed anche di quello soprattutto tedesco sulla Ue ...
Da questo però a scambiare questo per malinteso "internazionalismo" di Putin ... o a scambiare Putin per Lenin ... ce ne corre assai ...
E' banalissima geo-politica ...ben venga ... ma nulla di più ...
11 Aprile 2014 23:45
Equiparazione no ...
Non c'è dubbio che oggi la Russia di Putin svolga una funzione positiva di contenimento dello strapotere Usa ... ed anche di quello soprattutto tedesco sulla Ue ...
Da questo però a scambiare questo per malinteso "internazionalismo" di Putin ... o a scambiare Putin per Lenin ... ce ne corre assai ...
E' banalissima geo-politica ...ben venga ... ma nulla di più ...
Ma chi ha mai parlato di "internazionalismo" di Putin e, men che meno, chi ha mai scambiato Putin per Lenin?
Quella di Putin è sicuramente "geopolitica" (come, d'altronde, sul versante opposto, lo è quella di Obama)... ma c'è geopolitica e geopolitica e mi sembra che oggi come oggi il minimo che si possa e si debba fare è preferire e appoggiare quella di Putin.
11 Aprile 2014 23:58
Equiparazione no ...
Non c'è dubbio che oggi la Russia di Putin svolga una funzione positiva di contenimento dello strapotere Usa ... ed anche di quello soprattutto tedesco sulla Ue ...
Da questo però a scambiare questo per malinteso "internazionalismo" di Putin ... o a scambiare Putin per Lenin ... ce ne corre assai ...
E' banalissima geo-politica ...ben venga ... ma nulla di più ...
Ma chi ha mai parlato di "internazionalismo" di Putin e, men che meno, chi ha mai scambiato Putin per Lenin?
Quella di Putin è sicuramente "geopolitica" (come, d'altronde, sul versante opposto, lo è quella di Obama)... ma c'è geopolitica e geopolitica e mi sembra che oggi come oggi il minimo che si possa e si debba fare è preferire e appoggiare quella di Putin.
"Ma chi ha mai parlato di "internazionalismo" di Putin ?"
Tu no ... ma altri ... sia "de destra" che "de sinistra", com'è il caso di Pietro Ancona .... qualche equivoco in questo senso tendono a suscitarlo ...
Quella di Obama e storicamente degli Usa, comunque, non è semplice "geopolitica", è imperialismo ... Putin invece, che forse qualche vocazione "imperiale" ce l'avrebbe pure ma che è abbastanza intelligente da capire che non può permetterselo ... cerca semplicemente di rompere quella specie di accerchiamento che gli Usa ed il nucleo storico della Ue, forzando nei tempi l'entrata di quasi tutti gli ex paesi "comunisti" appunto nella Ue, ultimo caso l'Ucraina, hanno cercato di costruire attorno alla Russia ...
E forse la cosa più curiosa della situazione è che l'ungherese Orban, antesignano di questa politica degli Usa e della Ue in funzione anti-russa, uno che ha costruito l'inizio della sua carriera politica giocando molto sui comprensibili sentimenti storici anti-russi del popolo ungherese, ora si stia spostando di 180 gradi ed addirittura usufruisca, primo paese della Ue in questo, direttamente degli aiuti di Putin ...
A dimostrazione che la "geopolitica" c'entra ben poco con le ideologie .... e che, comunque, non è questione di "buoni" e di "cattivi" ... ma di oggettive convenienze reciproche, politiche ed economiche ...
Una volta chiarito questo ... ovviamente .... "meno male che Putin c'è" ... pensate se a Mosca fosse ancora al potere uno come Eltsin ... o qualcuno di quei magnati del petrolio che erano tanto cari a Bush ...
12 Aprile 2014 0:18
Equiparazione no ...
Non c'è dubbio che oggi la Russia di Putin svolga una funzione positiva di contenimento dello strapotere Usa ... ed anche di quello soprattutto tedesco sulla Ue ...
Da questo però a scambiare questo per malinteso "internazionalismo" di Putin ... o a scambiare Putin per Lenin ... ce ne corre assai ...
E' banalissima geo-politica ...ben venga ... ma nulla di più ...
Ma chi ha mai parlato di "internazionalismo" di Putin e, men che meno, chi ha mai scambiato Putin per Lenin?
Quella di Putin è sicuramente "geopolitica" (come, d'altronde, sul versante opposto, lo è quella di Obama)... ma c'è geopolitica e geopolitica e mi sembra che oggi come oggi il minimo che si possa e si debba fare è preferire e appoggiare quella di Putin."Ma chi ha mai parlato di "internazionalismo" di Putin ?"
Tu no ... ma altri ... sia "de destra" che "de sinistra", com'è il caso di Pietro Ancona .... qualche equivoco in questo senso tendono a suscitarlo ...
Quella di Obama e storicamente degli Usa, comunque, non è semplice "geopolitica", è imperialismo ... Putin invece, che forse qualche vocazione "imperiale" ce l'avrebbe pure ma che è abbastanza intelligente da capire che non può permetterselo ... cerca semplicemente di rompere quella specie di accerchiamento che gli Usa ed il nucleo storico della Ue, forzando nei tempi l'entrata di quasi tutti gli ex paesi "comunisti" appunto nella Ue, ultimo caso l'Ucraina, hanno cercato di costruire attorno alla Russia ...
E forse la cosa più curiosa della situazione è che l'ungherese Orban, antesignano di questa politica degli Usa e della Ue in funzione anti-russa, uno che ha costruito l'inizio della sua carriera politica giocando molto sui comprensibili sentimenti storici anti-russi del popolo ungherese, ora si stia spostando di 180 gradi ed addirittura usufruisca, primo paese della Ue in questo, direttamente degli aiuti di Putin ...
A dimostrazione che la "geopolitica" c'entra ben poco con le ideologie .... e che, comunque, non è questione di "buoni" e di "cattivi" ... ma di oggettive convenienze reciproche, politiche ed economiche ...
Una volta chiarito questo ... ovviamente .... "meno male che Putin c'è" ... pensate se a Mosca fosse ancora al potere uno come Eltsin ... o qualcuno di quei magnati del petrolio che erano tanto cari a Bush ...
A parte la tua sottile distinzione tra "geopolitica" di putin e "imperialismo" degli Usa (secondo la mia rozza opinione, la geopolitica di obama è lo strumento di attuazione del suo imperialismo, mentre quella di Putin è lo strumento di attuazione delle sue attuali esigenze di difesa) , il resto lo condivido in toto.
p.s. aggiungerei solo che, pur tenendo conto che entrambi i personaggi pensano a fare quello che i gruppi di potere di cui fanno parte pretendono che facciano, tuttavia credo che non ci sia solo una differenza tra la geopolitica (imperialistica) alla quale si ispira obama e quella (non imperialistica) che almeno attualmente ispira putin.
Tra i due personaggi c'è anche una notevole differenza di carattere, di personalità.
Il primo è un viscido verme abbastanza vigliacco, il secondo proprio non mi sembra di questa stessa pasta. Il primo ha distrutto le condizioni di vita anche di milioni di suoi connazionali nell'interesse suo e dei suoi complici di wall street, il secondo (putin) ha innalzato in modo significativo le condizioni di vita dei suoi connazionali (ad. es aumentando le pensioni) . Il primo, obama, è un arrogante imperatore (tanto più proprio perché negro, in un certo senso un parvenu ... e non c'è niente di peggio di questi) - l'altro (putin) ha cercato e sta solo cercando di tirare fuori la russia dal pantano mortale in cui era stata fatta sprofondare dai suoi predecessori in combutta con i reagan e i bush.
12 Aprile 2014 1:58
Equiparazione no ...
Non c'è dubbio che oggi la Russia di Putin svolga una funzione positiva di contenimento dello strapotere Usa ... ed anche di quello soprattutto tedesco sulla Ue ...
Da questo però a scambiare questo per malinteso "internazionalismo" di Putin ... o a scambiare Putin per Lenin ... ce ne corre assai ...
E' banalissima geo-politica ...ben venga ... ma nulla di più ...
Ma chi ha mai parlato di "internazionalismo" di Putin e, men che meno, chi ha mai scambiato Putin per Lenin?
Quella di Putin è sicuramente "geopolitica" (come, d'altronde, sul versante opposto, lo è quella di Obama)... ma c'è geopolitica e geopolitica e mi sembra che oggi come oggi il minimo che si possa e si debba fare è preferire e appoggiare quella di Putin."Ma chi ha mai parlato di "internazionalismo" di Putin ?"
Tu no ... ma altri ... sia "de destra" che "de sinistra", com'è il caso di Pietro Ancona .... qualche equivoco in questo senso tendono a suscitarlo ...
Quella di Obama e storicamente degli Usa, comunque, non è semplice "geopolitica", è imperialismo ... Putin invece, che forse qualche vocazione "imperiale" ce l'avrebbe pure ma che è abbastanza intelligente da capire che non può permetterselo ... cerca semplicemente di rompere quella specie di accerchiamento che gli Usa ed il nucleo storico della Ue, forzando nei tempi l'entrata di quasi tutti gli ex paesi "comunisti" appunto nella Ue, ultimo caso l'Ucraina, hanno cercato di costruire attorno alla Russia ...
E forse la cosa più curiosa della situazione è che l'ungherese Orban, antesignano di questa politica degli Usa e della Ue in funzione anti-russa, uno che ha costruito l'inizio della sua carriera politica giocando molto sui comprensibili sentimenti storici anti-russi del popolo ungherese, ora si stia spostando di 180 gradi ed addirittura usufruisca, primo paese della Ue in questo, direttamente degli aiuti di Putin ...
A dimostrazione che la "geopolitica" c'entra ben poco con le ideologie .... e che, comunque, non è questione di "buoni" e di "cattivi" ... ma di oggettive convenienze reciproche, politiche ed economiche ...
Una volta chiarito questo ... ovviamente .... "meno male che Putin c'è" ... pensate se a Mosca fosse ancora al potere uno come Eltsin ... o qualcuno di quei magnati del petrolio che erano tanto cari a Bush ...
A parte la tua sottile distinzione tra "geopolitica" di putin e "imperialismo" degli Usa (secondo la mia rozza opinione, la geopolitica di obama è lo strumento di attuazione del suo imperialismo, mentre quella di Putin è lo strumento di attuazione delle sue attuali esigenze di difesa) , il resto lo condivido in toto.
p.s. aggiungerei solo che, pur tenendo conto che entrambi i personaggi pensano a fare quello che i gruppi di potere di cui fanno parte pretendono che facciano, tuttavia credo che non ci sia solo una differenza tra la geopolitica (imperialistica) alla quale si ispira obama e quella (non imperialistica) che almeno attualmente ispira putin.
Tra i due personaggi c'è anche una notevole differenza di carattere, di personalità.
Il primo è un viscido verme abbastanza vigliacco, il secondo proprio non mi sembra di questa stessa pasta. Il primo ha distrutto le condizioni di vita anche di milioni di suoi connazionali nell'interesse suo e dei suoi complici di wall street, il secondo (putin) ha innalzato in modo significativo le condizioni di vita dei suoi connazionali (ad. es aumentando le pensioni) . Il primo, obama, è un arrogante imperatore (tanto più proprio perché negro, in un certo senso un parvenu ... e non c'è niente di peggio di questi) - l'altro (putin) ha cercato e sta solo cercando di tirare fuori la russia dal pantano mortale in cui era stata fatta sprofondare dai suoi predecessori in combutta con i reagan e i bush.
Secondo me...hai ragione !