''la Stampa'' continua a chiamare i neri di Libia mercenari

Incredibile, ogni tanto anche loro dicono la verità....
Tenete a mente questo articolo di "La Stampa" perchè questo dimostra che loro sanno chi sono le bande di tagliagole criminali chiamate "ribelli" eppure le hanno sempre sostenute e da domani quando la gente avrà dimenticato quest'articolo, torneranno a difendere i terroristi.
Ecco l'articolo:

Siria cristiana, la catastrofe
La Cnewa, l'agenzia pontificia di assistenza ai cristiani della Congregazione per le Chiese orientali, teme una catastrofe umanitaria cristiana ad Aleppo a opera dei ribelli islamici.
Marco Tosatti

La Cnewa (Catholic Near East Welfare Association), l'agenzia pontificia della Congregazione per le Chiese orientali che assiste i cristiani in Medio Oriente, e oltre, lancia un allarme: si teme una "catastrofe umanitaria" anche per le comunità cristiane di Aleppo, la città nel nord della Siria che i ribelli islamici stanno cercando di conquistare. E' una previsione che purtroppo viene fatta in seguito al quanto è già accaduto in altre zone della Siria, dove i ribelli islamici dimostrano chiaramente una volontà di "pulizia religiosa" nei confronti dei cristiani. A Homs i ribelli hanno espulso il 90 per cento dei cristiani e confiscato le loro abitazioni con la forza. Fonti locali riportavano che i militanti passavano di porta in porta nei quartieri di Hamidya e di Bustan al-Diwan, obbligando i cristiani a fuggire, senza dar loro il tempo di prendere le loro cose. Circa 50mila cristiani si sono dovuti rifugiare nei villaggi, nella valle dei Cristiani, a Damasco e a Tartous. A Qusayr, a 15 km da Homs, la popolazione cristiana (circa diecimila persone) è stata obbligata a fuggire, in seguito a un ultimatum del capo ribelle Abdel Salam Harba. Dai minareti delle moschee è statao rilanciato l'ultimatum: "I cristiani devono lasciare Qusayr in sei giorni, che spirano questo venerdì". Leggete l'intero articolo su "Vatican Insider".

http://www.lastampa.it/2012/10/20/blogs/san-pietro-e-dintorni/siria-cristiana-la-catastrofe-ySmF8AgFS5pJiV3kffJcbO/pagina.html

Beh, visto che il Santo Padre è stato zitto quando si consumava la vergogna libica, ora dovrebbe accogliere in Vaticano i profughi cristiani. Che evidentemente non stavano così male sotto il colonello sanguinario.
Come ci sarebbe bisogno di un Papa coraggioso in questo momento, ormai si limita al silenzio o a qualche bisbiglio di malcontento.

Questo articolo è scandaloso per i motivi detti da voi, ne aggiungo uno:
completamente falso, come se il reporter l'avesse scritto in redazione.
Prima di tutto, non poteva entrare in BW perchè la banda di Misurata la accerchiava e i combattimenti erano già in corso . tanto è vero che Magarief aveva dato un ultimatum ai cittadini per andarsene o consegnare i "colpevolii" (ma chi diavolo sono?) della cattura di Shaaban (nessuno parla dei prigionieri di BW nelel carceri di Misurata)
Giornalista smemorato scrive "Allora, che Gheddafi si nascondesse qui, sembrava una leggenda: era vero." Da BW se ne era andato SAIF AL ISLAM, finendo sotto le bombe e perdendo due dita- ci hanno ripetuto fino alla nausea che Gheddafi era nascosto a Sirte, non a BW.

Perchè Saif se ne era andato lasciando entrare i ribelli senza più colpo ferire ? (i loro festeggiamenti erano per la tv - in realtà erano furibondi per aver perso Saif e i suoi-) Che fosse a BW è certo - a me confermato da un reporter sul posto-. sul perchè se n'è andato avanzo una ipotesi - non su opinabile intuito personale - costruita su vari dati. a chi interessa rimando in questo sito a

GHEDDAFI assassinato per l'ORO della Libia?
o direttamente all'articolo completo
http://mcc43.wordpress.com/2012/10/19/dossier-gheddafi-la-morte-tante-versioni-pubbliche-e-la-taciuta-pista-delloro/