Mario Vargas Llosa ed ex presidenti latino americami appoggiano in un pubblico manifesto il candidato di destra alle elezioni presidenziali argentine Javier Milei.
Oltre a Vargas Llosa, il manifesto è stato firmato dai colombiani Iván Duque e Andrés Pastrana, dai messicani Felipe Calderón e Vicente Fox, dal boliviano Jorge Quiroga, dal portoricano Luis Fortuno e dal cileno Sebastián Pinera.".
Anche Mauricio Macri, ex presidente dell'Argentina, e Mariano Rajoy, presidente del governo spagnolo tra il 2011 e il 2018, hanno firmato il documento.
"Massa, il candidato della sinistra, rappresenta la continuità di un modello economico fallimentare e di istituzioni che sono state permanentemente stagnanti per decenni", si legge nel manifesto.
Nella dichiarazione, gli ex presidenti affermano di avere "molte differenze" con Milei, ma di credere nei suoi ideali di libertà. Il candidato argentino "ha una diagnosi molto corretta del problema economico del Paese".
Nella dichiarazione, gli ex presidenti affermano di avere "molte differenze" di idee con Milei, ma di credere nei suoi ideali di libertà. Il candidato argentino "ha una diagnosi molto corretta del problema economico del Paese".
Sostengono inoltre che un eventuale governo Massa rappresenterebbe la continuità con "un modello economico corporativo fallito". Per loro, il piano economico del candidato di sinistra è la copia carbone delle idee di Néstor e Cristina Kirchner, che mirano a raggiungere l'egemonia politica a spese del denaro pubblico.
"I firmatari qui sotto ritengono che un nuovo mandato kirchnerista seppellirebbe i fragili anticorpi che l'Argentina ancora possiede", concludono gli ex presidenti.
Milei ha attirato la maggior parte dei voti di Patricia Bullrich, che rappresenta la destra tradizionale ed è uscita a favore del suo ex avversario al secondo turno. Al primo turno era arrivata terza, con il 23,8% dei voti.
Fonte: https://revistaoeste.com/politica/nove-ex-presidentes-declaram-apoio-a-javier-milei/
Ah e' molto semplice, se gli Argentini vogliono il suicidio definitivo, non hanno che da votare per Massa e la sua banda di ladri e parassiti
Che la sinistra peronista sia una mafia di predoni e parassiti, non ci sono dubbi. Che la soluzione passi per una mafia rivale come la destra argentina, putrida come tutte le destre latinoamericane, è semplicemente inverosimile. È vero che Milei si presenta come un outsider, ma ha già dichiarato che i suoi principali alleati saranno gli Stati Uniti e Israele, e che pensa addirittura di convertirsi al giudaismo. Il ché, a mio parere, basta e avanza per chiudere il discorso.
Il fatto che si pronuncino a suo favore dei figuri come quel miserabile di Vargas Llosa, e gli altri gaglioffi citati, è una ragione in più per evitarlo come la peste.
Che brutta fine ha fatto Vargas Llosa. La roba vecchia, tipo La città e i cani e Conversazione nella Cattedrale, non era male
Tutti sanno che l'Argentina è messa molto male: pertanto, dopo un'esperienza finita male non resta da fare altro che tentarne una nuova, è vero tanto nuova non è, ma qualcuno mi sa dire se la politica offre alternative nuove e valide? l'alternativa al sopra è il sotto, alla destra, la sinistra, al centro la periferia e avanti con questo passo double! Tango docet.
Infatti, se fossi argentino non voterei certo per Massa, così come non avrei mai votato per Lula se fossi brasiliano; ma a uno che si dichiara amico di americani & sionisti, mi venga un colpo se gli do il mio voto.
Come ho capito con un certo ritardo, il male minore non esiste.
Il male minore non esiste, è vero, ma esiste il male peggiore! Ergo....
Javier Milei, uno che parla con il proprio cane morto.