Li-Fi. Per Vic e PietroGE

For those who don't speak English: https://postbreve.com/li-fi-internet-la-rivoluzione-addio-al-wi-fi-3324.html
😉

10 gbit/s

Manca un po' di praticità. Nel condominio dove abito si pensa di mettere la fibra ottica sino all'altezza dei piani, poi ognuno la può introdurre in casa e connetterla ad un unico Wi- Fi che gestisce tutti i computer da un solo posto. La connessione luminosa invece deve essere presente in tutte le stanze e, volendo, anche sul balcone. Inoltre può essere interrotta da qualunque ostacolo.

La vedo un po' dura per il li-fi all'aria aperta. Semplicemente per via della meteo. Che si fa se piove forte, se nevica, se c'e' nebbiolina o nebbia, se grandina? Ergo si torna alla fibra ottica, che c'e' gia', anche se non dappertutto.

Qui il PLR ogni tanto tira fuori l'argomento della fibra ottica in ogni villaggio.
Poi si mettono tutti a litigare se sia una cosa prioritaria o no, se debba essere di competenza dello stato o no. Il solito battibecco, finora assai inconcludente.

Il Li-fi in teoria sarebbe l'ideale per una citta' circondata da monti. Metti il "faro" li-fi sul monte ed illumini tutta la citta'. Tradotto: la bombardi di pubblicita' digitale che manco la bomba H...

Come detto sopra, fortunatamente ogni tanto nevica.

Domandina: il cittadino semplice, quello che al massimo guarda un film al giorno, che se ne farebbe del li-fi? Va bene tanta informazione (modo di dire), ma la strozzatura non sta tanto nella trasmissione della suddetta, quanto nella digestione.

Le crescite esponenziali, che mi affascinano numericamente, infatti sono un fan dei numeri di Fibonacci, non mi entusiasmano per niente nella vita pratica. Gia' c'abbiamo i limiti dello sviluppo, i limiti dell'inquinamento, dove staranno i limiti della trasmissione digitale? Ce li vogliamo porre dei limiti o no? Spiacente ma penso male, penso alla velocita' di trasmissione della pubblicita'! Illuminati dalla pubblicita' via li-fi. Il massimo della vita. Maddai.
Devo mettere in commercio una crema anti li-fi. Impedisce alla luce li-fi di entrare sottopelle.

Dite che non serve? Io dico che serve, coi tempi che corrono.

😉

@vic
@PGE

questa tecnologia non ha delle controindicazioni per la salute umana?

Volevo sapere da Vic e/o PietroGE: una cosa esclude l'altra oppure possono coesistere e dove è più adatta una cosa si fa e invece...

@vic
@PGE

questa tecnologia non ha delle controindicazioni per la salute umana?

No, viene modulata luce visibile, o meglio, infrarossa.
Un tempo si discuteva molto sull'effetto non termico delle microonde e sui possibili rischi. Non sembra che abbiano concluso molto.

Volevo sapere da Vic e/o PietroGE: una cosa esclude l'altra oppure possono coesistere e dove è più adatta una cosa si fa e invece...

Il collo di bottiglia è nell'accesso al LAN di internet, non nella modulazione al sito dell'utente. Io ho una connessione a 20 Mega, riesco però a raggiungere solo i 6.7 Mbps in download e 0.43 Mbps in upload (risultato del test).
Aggiungi il problema che la luce visibile (o infrarossa) non passa gli ostacoli e puoi essere abbastanza fiducioso che il Wi-Fi per il prossimo futuro sarà ancora una soluzione sicura.
Certo se esistono molti computer connessi in rete una modulazione luminosa aumenterebbe di molto il transfer dei files . Ma normalmente tali computer sono già connessi con fibra ottica, per cui..

@vic
@PGE

questa tecnologia non ha delle controindicazioni per la salute umana?

No, viene modulata luce visibile, o meglio, infrarossa.
Un tempo si discuteva molto sull'effetto non termico delle microonde e sui possibili rischi. Non sembra che abbiano concluso molto.

grazie PGE

😀

Ehm, gli effetti delle radiofrequenze non ionizzanti sulle cellule viventi sono stati indagati, ma piuttosto poco. La legislazione vigente di fatto tiene conto solo dell'effetto termico.
Invece l'effetto che dovrebbe preoccupare e' a livello del DNA, che puo' entrare in risonanza con certe frequenze e poi sono guai. Lo constateremo quando la generazione del telefonino sara' sulla soglia della pensione e tutti si chiederanno come mai i pensionati hanno quasi tutti l'Alzheimer.

Corri poi a farti rimborsare i danni dalle telecom. Bravo chi ce la fara', soprattutto se demente.

Di la' MattAndTatty dice che il telefonino gli causava mal di testa, per cui ha smesso di usarlo.
E' nota la sindrome dei macchinisti di treno. Ma li' si tratta di bassissime frequenze e di forti campi elettromagnetici. Tornando al telefonino, dopo due minuti che lo si usa, crolla la cosiddetta barriera ematoencefalica. Tradotto: dopo due minuti, nel cervello il sangue comincia a portare l'iradiddio di roba che non dovrebbe starci in condizioni normali.

Ora a sapere e' se la luce possa avere effetti simili alle radiofrequenze. E' tutto da studiare, perche' con il li-fi si tratta di modulazione della luce ad altissima frequenza. Modulazione non presente nella luce naturale. Questa modulazione potrebbe senz'altro interferire col DNA o con organelli cellulari, in linea di principio.

Purtroppo la linea di ricerca che le cellule comunichino fra loro anche per radiofrequenza e' una linea piuttosto di nicchia. Se non sbaglio il compianto biologo Benveniste, aveva effettuato degli esperimenti in questa direzione con risultati piuttosto sorprendenti. E' noto comunque che le radici delle cipolle si trasmettono vicendevolmente fotoni. Sottoterra, al buio. Fenomeno questo della fotoemissione cellulare che viene usato in biologia come metodo d'indagine al microscopio. Quindi non ci sarebbe da sorprendersi se per caso la luce modulata ad alta frequenza va ad interferire col metabolismo cellulare. Sono tutte cose ancora da indagare a fondo. Non aspettarsi che siano le telecom a farlo.

Fin che non se ne sa nulla di preciso ci dicono che non succede niente. Te pareva. Pure col telefonino dicono che non succede niente, eppero'... MattAndTatty ha il mal di testa.

Il lieve aumento di temperatura indotto dalle radiofrequenze (ev. dalla luce) sulle cellule viventi l'e' 'l manic dala cavagna. Sono ben altri i fenomeni da indagare. Ma ci vuole la volonta' di farlo.

Precauzionalmente, tanto per cominciare, io non abuserei in casa di WiFi. Cablerei il piu' possibile. Ma alla fine uno fa quel che gli pare a casa propria. C'e' chi fa i bagni di sole e chi li fa di luna piena. Dunque c'e' anche chi fa i bagni di WiFi e chi no. A Fukushima, per dire, fanno i bagni radioattivi.

Tout va bien, madame la marquise.

@vic

anche una persona che non ha un router wifi in casa subisce comunque le onde degli apparecchi del vicinato...

quindi se questa roba fa male se la beccano tutti, utilizzatori e non

fantastico

8)

si ma la intensità di un'onda si attenua all'aumentare della distanza(al quadrato)altrimenti come è che si allontani troppo dalla sorgente wi fi ,non becchi?

spesso dire ''tanto se non la metto io mi becco quello del mio vicino''
serve solo per dormire sonni tranquilli nei proprii confronti e quello dei proprii figli..come dire tanto non posso far niente..
ed intanto ci si può sbracare sul divano senza fili invece che sedersi al tavolo del computer..che pensate perchè gli smartphone hanno avuto cosi' successo?
perchè è di fatto per il 90% della popolazione l'equivalente di un compoter(solo una piccola parte col computer ci lavora e quindi ha bisogna di postazione seria)
il wi-fi (ossia senza fili)per definizione,ante litteram ,è il cellulare..

ed anche se ti becchi le onde del tuo vicino se ci sommi pure le tue è peggio che non sommarle..

quindi evita il wifi e cabla il più possibile...

i tedeschi sono stati i primi a credere nel wifi ed i primi a ricredersi e ricablare..
gli inglesi invece siccome era troppo rinunciare a 5miliardi di euro investimenti non sono tornati indietro anche davanti a prove che il wifi cmq fa male(i russi usavano puntare antenne ad emissione ridotta rispetto ai router wifi,contro le ambasciate USA che erano piene di agenti segreti,dopo anni si potevano osservare nel personale delle ambasciate una frequenza 10volte superiore alla popolazione generale di malattie che andavano dalla forte emicrania,a difficoltà di concentrazione cronica,a vere e proprie malattie come la leucemia e tumori linfonodali etc...)

cito

si ma la intensità di un'onda si attenua all'aumentare della distanza(al quadrato)altrimenti come è che si allontani troppo dalla sorgente wi fi ,non becchi?

ma va?

credi che non ci sia arrivato?

facendo una ricerca delle reti disponibili escono 3, 4 altri router a 4 stelle quindi cavi o non cavi le onde me le becco comunque

bah

p.s. il mio cellulare non ha il wifi

dimenticavo,oltre a cellulare e wireless c'è pure il cordless.....
tutti sistemi (tranne il cellulare)pressocchè inutili ...
tranne per il fatto che l'essere umano insegue il minimo di energia(che poi ci porta inevitabilmente a rimanere distesi,per sempre,la morte..appunto!)
e quindi finisce per essere dipendente dalle comodità pensando che non dovrà pagare pegno per questo..
chiedere ad Una Bomber quello originale,genio della matematica,che aveva intuito quanto la tecnologia rendesse schiavi e dipendenti e quanto la società ultracapitalistica USA la usasse per rendere apatici i proprii cittadini..
che un tempo erano rivoluzionari(si erano emancipati dall'Inghilterra)ed invece erano diventati incapaci di tutto pur di poter mangiare fast food ed abere mille comodità...
le comodità,specie quando inutili,annullano la volontà..

le elite queste cose le conoscono bene e come si fanno avvizzire ed avvilire le più fervide volontà...
ecco perchè spesso alcuni capi delle elite,noti,conducono una vita frugale..
mentre la vita di denaro,sesso,vizi,macchinoni etc... sono vite sparate sui media
solo per rendere idiote le masse..
che cosi' vengono distratte dalle cose importanti...
finiscono nel materialismo,schiavi del desiderio che deve rimanere perennemente inappagato..quindi si devono per forza creare sogni sempre più irragiungibili...creare nuovi modelli di telefonini o di auto supersportive etc..
ed intanto arriva la morte..
e chi era elite è rimasta tale visto che nessuno l'ha scalzata anzi neanche ci si è accorti che esiste...anzi spesso li si ringrazia di esistere e di aver inventato il consumismo e di essere chiamati e diventati tutti ''consumatori'' prima che cittadini...
al grido ''vogliamo consumare'' non capendo che ci si comsuma..

rivendendo alcuni film e trasmissione degli anni 60 e 70 si capisce perchè la tv degli anni 80 doveva essere necessariamente diversa..
soprattutto in italia esordi' colpo grosso e drive in..la tv consumistica di berlusconi...

negli anni 60 e 70 il partito comunista parlava di diritti inalienabili come quello di poter vedere la luce naturale ed il sole..
che nelle fabbriche non si vedeva.. visto che si attacava alle 7 e si staccava prima alle 7 poi alle 5..
ma cmq soprattutto al nord si andava a lavorare al buio e si usciva al buio...

oggi invece si fanno scioperi per quel lavoro...
e nessuno oserebbe mai parlare di quel diritto senza essere ridicolizzato e preso per pazzo,tale è il livello di conformismo e lavaggio del cervello..
si implora quel lavoro perchè senza di esso non si ha diritto al consumo..
al grido di ''dobbiamo consumare''

quindi prima si voleva lavorare per sopravvivere ma si chiedeva che rimanesse il tempo per se stessi,per il sole,per lo spirito..

oggi no,si chiedono i soldi non solo per sopravvivere ma per poter consumare i prodotti infiniti che il consumismo produce..
ed ovviamente non si arriva mai..figuriamoci in recessione
dove i salari vengono compressi e gli straordinari diventano un desiderio obbligatorio che il dipendente anela perchè cosi' non sarà costretto ad invidiare il vicino(altrettanto schiavo)che si può fare l'ultimo modello della sua auto(ormai vecchia) o si sente male a sapere che sua figlia ha ancora l's3 della Samsung quando il figlio dell'amico ha l's6..
quanti qui dentro provano queste sensazioni?
bisognerebbe fare outing..parlarne..
altrimenti a cosa servono i forum se non a dire l'inconfessabile..

ovviamente si può anche far finta che no io no..

anche se penso che un pò ci si deve nascere per capire quanto si è diventati o si è schiavi..
se la struttura mentale non c'è sin dalla nascita difficile averla dopo 30anni di lavaggio del cervello mediatico..

è difficile anche quando ci si è dalla nascita e non si è mai piegati al padrone ed al consumismo,figuriamoci quando si accettano i vari compromessi di volta in volta più invadenti