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12 Settembre 2011 12:24
Libia, forze Gheddafi attaccano raffineria Ras Lanuf: 15 morti
lunedì 12 settembre 2011 12:05
RAS LANUF, Libia (Reuters) - Le forze leali a Muammar Gheddafi hanno attaccato oggi l'ingresso principale di una raffineria 20 chilometri fuori dalla città costiera di Ras Lanuf, uccidendo 15 guardie e ferendone due. Lo hanno riferito testimoni.
La raffineria, chiamata "Fabbrica di Ras Lanuf per la produzione di petrolio e gas", non era completamente operativa. Sul posto erano presenti circa 60 membri dello staff quando è avvenuto l'attacco durante la notte, hanno riferito testimoni curati in ospedale.
Intanto, le forze del nuovo governo provvisorio della Libia hanno dovuto affrontare una "feroce" resistenza per le strade durante l'assalto ad uno degli ultimi bastioni di Gheddafi, ma stanno comunque convergendo verso la città natale di Gheddafi, Sirte.
Le forze del Consiglio Nazionale Transitorio, che ha deposto Gheddafi lo scorso mese, hanno detto di aver affrontato circa 1.000 combattenti lealisti a Bani Walid, un numero decisamente superiore alle stime precedenti, che si aggiravano sui 100-150 uomini.
I residenti in fuga da Bani Walid hanno riferito di intensi combattimenti in strada, mentre era possibile udire gli aerei della Nato sopra la città.
"C'è stata una feroce resistenza da parte loro a Bani Walid. Non so quanto ci vorrà (per conquistarla)", ha detto ieri a Reuters il portavoce del Cnt Jalil al-Galal.
Il Niger, intanto, ha comunicato che Saadi Gheddafi, uno dei figli del Rais, è arrivato nel Paese dopo aver attraversato la frontiera nel deserto del Sahara.
Il Cnt, che sta cercando di estendere il suo controllo su tutta la Libia, dopo aver conquistato la capitale Tripoli tre settimane fa, ha promesso di svelare un nuovo governo tra sette-dieci giorni.
Il Consiglio ha anche comunicato di aver ripreso la produzione petrolifera, bloccata nei sei mesi di guerra civile. A Tripoli, i combattenti del Cnt hanno detto di aver catturato il capo dei servizi segreti all'estero di Gheddafi.
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE78B06420110912
La Libia non sembra affatto sotto totale controllo dei golpisti.
12 Settembre 2011 13:15
Informazioni dalla Libia del 12/09/2011
Pavel dalla Russia
Alcune informazioni:
Arrestato l’ufficiale del Royal Air Force (RAF) il pilota Justin Marrow. Un nominato agente NATO nelle nostre mani.
Beni Walid: ieri i ratti hanno detto che controllavano il nord della città e ci furono combattimenti nel centro. Possiamo dire che c’è lotta alla periferia della città e continui bombardamenti NATO. Sembra che l’assalto si prepari per domani. Dicono che l’assalto alla città vi farà parte gruppi di operazioni speciali della NATO.
Una notizia buona, ma non confermata: Abdul Jalil – leader di NTC fu ucciso vicino all’aeroporto di Tripoli dalle truppe di Khamis!
L’esercito libico ha ucciso 50 ratti cercando di passare per Brega.
Tripoli: la gente urla Alá Akbar
Dopo la distruzione del “ribelli dell’Alleanza” in diverse imboscate in tutta la città.
Bengasi – una città che i “ratti” non sono stati in grado di circondare, molti volontari sono dotati di armi di piccolo calibro.
La gente della tribù Warfalla, con il supporto dell’esercito libico ha catturato tre ribelli e ucciso il loro leader.
Bengasi: Ci sono dimostrazioni con bandiere verdi in diverse aree della città.
Il CNT non ha nessuna forza per fermare i manifestanti.
Per disperdere i manifestanti hanno aperto il fuoco contro di loro,
provocando la morte di diverse persone della Libia.
Syrte: volontari, supportati dall’esercito della Libia
hanno preso il controllo del villaggio di Wadi Ahmar,
in “Valle rosso, 90 km a est della Sirte.
Nei ranghi dei ribelli ”NATO”, ci sono molte vittime.
ZOUARA: volontari della SPLA con il supporto dell’esercito libico
hanno attaccato la base francese delle forze speciali a Zouara.
La base fu attaccata più volte negli ultimi 3 giorni.
Use of Mustard Gas
Arab TV channel Al Rai has informed on 10/09/11, at 17, that NATO have used Mustard Gas, a prohibited mass destruction weapon, against the citizens of Bani Walid. Prior to that, in the morning, NATO required the “rebels” to leave the outskirts of the city.
Death of the Al Qaeda commander for Bani Walid
The AQ commander M. Abouchnaf for the area is reported having been killed on 09/11, in a fighting which took place in Wadi Dinar. Defeated in this fighting against the Libyan army, the “rebels” then retreated towards Tarhuna. In revenge, NATO bombed civilian areas of Bani Walid with depleted uranium ordnance. The death toll was very high among civilians, and the city was covered in smoke.
Sirte
The Libyan army has inflicted another defeat to the “rebels”. After a big battle in Wadi Ahmar, they were obliged to retreat 150 kms from Sirte. In retaliation, NATO has bombed the city, killing at least 7 people, 6 from the same family. Civilians present in the area where the fighting took place confirmed that 36 “rebels” were killed, as well as 3 British SAS (Special forces) who were fighting alongside them.
Tawergha, live ethnic cleansing.
Tawergha, a city 50 kms away from Misrata, with a majority of Black Libyan inhabitants, has been emptied by the rebels. They publicly sliced the throats of Black Libyan males, to terrorise the population and set an example, and deported its people.
The return of electricity to the city of Sirte and the arrival of combatant medical supplies, medicine and military supplies and the situation is quite stable now.
East Sirte now there are dozens of corpses and body parts scattered in the road after a landmine explosion in the number of vehicles to the rebels roam the eastern Sirte
Lucie Heczkova informa:
The clashes between the eastern Sirte Libyan volunteers and Walthoar Libyans killed five of the tribe Alqmazfah