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4 Settembre 2012 20:21
BEIRUT - Se Israele attaccasse l'Iran, l'America si dovra' assumere le sue responsabilita'.
Nelle scorse ore Hezbollah ha fatto sapere di essere pronto a colpire Israele nel caso Tel Aviv decidesse di attaccare per prima. Anche Mahmoud Ahmadinejad il presidente iraniano parlando al vertice non Allineati a Tehran ha ribadito che in caso di attacco di Israele, Teheran risponderà immediatamente. “Se ce ne fosse ancora bisogno, che nessuno si farà intimidire dalle minacce di Israele”. A dirlo stato il leader di Hezbollah,Hassan Nasrallah, che ha fatto sapere che il suo partito avrebbe già fissato da tempo alcuni obiettivi sensibili in Israele da colpire con i razzi nel caso che Tel Aviv decidesse di attaccare per prima. “Se siamo costretti a usare le armi per proteggere il nostro popolo e il nostro paese non esiteremo a farlo, e ciò trasformerà la vita di centinaia di migliaia di sionisti in un’inferno“, ha ammonito Nasrallah in un discorso riportato dal quotidiano Al Quds. Nasrallah ha anche previsto che un attacco israeliano contro l’Iran porterebbe un “enorme risposta dalla Repubblica islamica”, che scatenerebbe così una guerra vera e propria dagli esiti potenzialmente devastanti per la pace mondiale. Intanto la risposta alle minacce di attacco da parte di Israele è arrivata anche dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, che ha in un discorso all’Università di Teheran ha fatto sapere venerdì scorso di ritenere il “regime sionista” alla stregua di un “tumore”, e ha avvertito che prima o poi ai arriverà a un Medio Oriente libero dall’influenza degli Stati Uniti. La Repubblica Islamica, del resto, dispone di un’esercito preparato e moderno, e il portavoce del ministero degli Esteri, Ramin Mehmanparast, ha fatto sapere che se Israele dovesse commettere la leggerezza di attaccare, la reazione di Teheran potrebbe portare alla “fine del regime sionista”.