In Crimea vi sono parecchi Tatari turcofoni e probabilmente sono contigui all’operazione di sabotaggio. Anche di questo Putin e Erdokan avranno parlato e forse proprio da questo si potrà vedere il grado di controllo che quest’ultimo ha sul suo apparato di intelligence. La reazione russa probabilmente sarà ‘soft’ esteriormente ma alquanto dura nelle operazioni ‘covered’.
La tattica migliore verso l'Ucraina è semplicemente non fare nulla, o fare poco, a meno che non prevalga l'idiozia e si inizi un tentativo di annettere militarmente le provincie ribelli, i russi non faranno nulla.
Gli Ucraini hanno già dato ampie prove di un disinteresse totale per il loro futuro collettivo, l'entità che era lo stato ucraino è destinata a dissolversi in poco tempo, ai russi basterà pazientare per raccogliere quello che vorranno dalle macerie ucraine, man mano che passa il tempo.
Intanto la Crimea ritorna ad essere un bastione centrale della sicurezza Russa, con buona pace dei progetti USA-NATO.
La tattica migliore verso l'Ucraina è semplicemente non fare nulla, o fare poco, a meno che non prevalga l'idiozia e si inizi un tentativo di annettere militarmente le provincie ribelli, i russi non faranno nulla.
Gli Ucraini hanno già dato ampie prove di un disinteresse totale per il loro futuro collettivo, l'entità che era lo stato ucraino è destinata a dissolversi in poco tempo, ai russi basterà pazientare per raccogliere quello che vorranno dalle macerie ucraine, man mano che passa il tempo.
Intanto la Crimea ritorna ad essere un bastione centrale della sicurezza Russa, con buona pace dei progetti USA-NATO.
Il problema è la UE, e il pagliaccio Renzi non stà certo con la Crimea
suggerito da Napolitano e gli amici banchieri.
😉
La tattica migliore verso l'Ucraina è semplicemente non fare nulla, o fare poco, a meno che non prevalga l'idiozia e si inizi un tentativo di annettere militarmente le provincie ribelli, i russi non faranno nulla.
Gli Ucraini hanno già dato ampie prove di un disinteresse totale per il loro futuro collettivo, l'entità che era lo stato ucraino è destinata a dissolversi in poco tempo, ai russi basterà pazientare per raccogliere quello che vorranno dalle macerie ucraine, man mano che passa il tempo.
Intanto la Crimea ritorna ad essere un bastione centrale della sicurezza Russa, con buona pace dei progetti USA-NATO.
Sono d'accordo con te tranne che per il disinteresse. Il disinteresse è politico, ma la popolazione sta scoppiando. Minatori che si danno fuoco, proteste di piazza nonostante la repressione e i media che cercano di scaricare tutte le colpe ai russi. E' una situazione che può esplodere da un momento all'altro e più aumenta la miseria, più aumenta il dissenso.
Non possono durare molto, anche perché, qualsiasi "aiuto", oltre che essere un prestito, finisce in armi o sparisce nelle tasche di pochi. Quando arriviverà il conto su una popolazione già allo stremo, scoppierà tutto. Non sono nemmeno stati bravi da tagliare un po per volta (la rana bollita) come stanno facendo da noi.