INDIA, ADESSO I NOSTRI 2 MARO' RISCHIANO VERAMENTE LA PENA DI MORTE, INDAGATI COME TERRORISTI
venerdì 26 aprile 2013
New Delhi - Nonostante le obiezioni sollevate dalla difesa dei due maro' e dalle stesse autorita' italiane, la Corte Suprema dell'India ha disposto l'affidamento alla Nia, la polizia anti-terrorismo nazionale, delle indagini sul duplice omicidio di cui sono accusati Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: lo ha reso noto l'emittente televisiva 'NdTv'.
Il presidente del massimo organismo giudiziario indiano Altamas Kabir, a capo di una sezione di tre giudici, ha letto una breve ordinanza scritta in cui si dice che ''non e' responsabilita' della Corte Suprema decidere quale tipo di agenzia di polizia utilizzare per le indagini''.
I giudici hanno quindi lasciato al governo la facolta' di usare l'organismo ''piu' appropriato'' e anche la scelta delle leggi da applicare. L'Italia aveva contestato duramente il ricorso a una legge sulla sicurezza marittima (Sua Act) che prevedeva sulla carta fino a una possibile pena di morte. La Corte ha poi detto che ''il tribunale speciale'' che dovra' giudicare i due maro' ''deve essere esclusivamente dedicato a quel caso'' e ''dovra' operare con ritmo quotidiano''. Tali condizioni erano gia' state stabilite nella sentenza del 18 gennaio in cui si trasferiva la giurisdizione dallo stato del Kerala a New Delhi.
Su richiesta dell'avvocato dei maro' Mukul Rohatgi, il giudice Kabir ha aggiunto peraltro nella sua ordinanza che l'Italia ha la possibilita' di presentare ricorso ''nelle sedi appropriate'' contro l'utilizzazione della Nia. E' stato anche precisato che i due fucilieri rimangono in liberta' su cauzione e che continueranno a risiedere nell'ambasciata d'Italia a New Delhi.
L'Italia il 16 aprile scorso aveva depositato una memoria nella quale eccepiva la mancanza di giurisdizione sul caso da parte della stessa Nia, e contestava il riferimento, contenuto nella relazione preliminare stilata da quest'ultima, a una legge del 2002 in materia marittima che prevede la pena di morte per atti di terrorismo o di pirateria coinvolgenti navi battenti la bandiera indiana: reclamava pertanto l'eliminazione di tale riferimento dal testo, e la conseguente attribuzione dell'inchiesta alla Cbi, la comune polizia criminale.
Tutte le richieste sono pero' state respinte.
La Corte ha ordinato alla Nia non soltanto di mantenere la titolarita' delle indagini, ma altresi' di "completarle speditamente". Ha inoltre ribadito che la competenza esclusiva a giudicare Latorre e Girone resta alla Patiala House Court di New Delhi, uno speciale collegio istituito ad hoc in relazione alla vicenda. La pronuncia, attesa per ieri, era stata rinviata di 24 ore per l'assenza dall'aula del procuratore generale. La possibilita' quanto meno teorica che la pena capitale sia inflitta ai maro', qualora riconosciuti colpevoli dell'uccisione di due pescatori il 15 febbraio 2012 al largo della costa dello Stato sud-occidentale del Kerala, contrasta con il solenne impegno in senso opposto, assunto personalmente circa due settimane fa dal premier Manmoan Singh con l'omologo italiano Mario Monti.
RED.
ilnord.it
Solo una precisazione all'autore dell'articolo.
I "NOSTRI 2 MARO'"... forse i tuoi.
Di certo non miei.
Solo una precisazione all'autore dell'articolo.
I "NOSTRI 2 MARO'"... forse i tuoi.
Di certo non miei.
Precisazione che mi trova ASSOLUTAMENTE d'accordo. Quelle due canaglie avranno (mi auguro) quello che si meritano. Che sia un viaggio nell'Ade o una tranquilla permanenza nelle fogne a cielo aperto di Calcutta.
Solo una precisazione all'autore dell'articolo.
I "NOSTRI 2 MARO'"... forse i tuoi.
Di certo non miei.Precisazione che mi trova ASSOLUTAMENTE d'accordo. Quelle due canaglie avranno (mi auguro) quello che si meritano. Che sia un viaggio nell'Ade o una tranquilla permanenza nelle fogne a cielo aperto di Calcutta.
- Se anno sbagliato è giusto che paghino.
- Potevano esentarsi di fare la scorta a privati ?
- Chi li ha comandati, fino al più alto in grado, dovrebbe anch'egli essere punito.
???
Ciao
i due marò (d chiunque siano) erano agli ordini di qualcuno e qualcuno ha dato loro degli ordini.
Dove stanno adesso quelli che hanno dato gli ordini?
Nostri. Di chi? Non certo miei
arruolati, dicevano...girerai il mondo, dicevano...
~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~