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Periodo speciale 2 o Nsima guerra psicologica


cubainforma
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"Periodo Speciale Parte II" o "Guerra Psicologica parte n+1"?

Iroel Sánchez
 
Certa stampa da giorni va annunciando un ritorno dei black-out e profonde scarsità. "Periodo Speciale II Parte" la chiamano, per illustrare che ritorna la situazione degli anni '90 del secolo scorso, quando improvvisamente Cuba perse il 75% del suo commercio estero, il Prodotto Interno Lordo scese del 35% e il dollaro giunse a quotarsi a 150 pesos cubani. Ma sembra che la cosa non è così e nuovamente rimarranno in attesa dell' "ora finale" della Rivoluzione cubana.

Questo 5 luglio 2016, quando trascorrono diversi eventi culturali in tutto il paese e stasera c'è il concerto di Silvio Rodriguez nell'ambito di un festival dal titolo "Vita, ti perdono", il quotidiano Granma pubblica -per frustrazione di questi indovini- queste dichiarazioni del Ministro dell'Economia Marino Murillo, che ha assicurato che "le disposizioni per affrontare l'attuale situazione eviteranno i black-out alla popolazione e danni ai servizi di base" e "ha ribadito il sostegno alle misure adottate per aumentare il potere d'acquisto del peso cubano" tutto proprio come il"Periodo Speciale":

"Nel secondo semestre, il paese affronterà restrizioni nell'economia che porta alla presa di un gruppo di misure. Tuttavia, rimarranno assicurati i servizi vitali per la popolazione, l'equilibrio monetario interno -a partire dal sostegno con tutto il possibile la circolazione delle merci al dettaglio-, così come le misure disegnate per aumentare la capacità d’acquisto del peso cubano e del programma d’investimenti vincolato allo sviluppo futuro di Cuba.

“Così ha detto Marino Murillo Jorge, membro del Burò Politico e vicepresidente del Consiglio dei Ministri, durante il suo intervento alla Commissione Economica dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare, che ha analizzato, nella sua sessione mattutina, il compimento del Piano dell'Economia durante la prima metà del 2016.

"Tra le cause che hanno inciso sulla disponibilità di valuta estera del paese figurano, secondo il titolare dell'Ministro dell'Economia e Pianificazione, la caduta dei prezzi del petrolio e del nichel, la non realizzazione della produzione di zucchero e delle entrate previste nel piano.

"Davanti a tale situazione, ha spiegato, è imprescindibile ridurre le spese liquide, al massimo delle possibilità, e sfruttare le molte riserve esistenti nelle rimanenze, poiché l'economia dispone oggi di 1200 milioni di scorte utili sopra dei livelli previsti.

"Marino Murillo ha anche richiamato l'attenzione sui problemi presentati con la disponibilità di vettori energetici, congiuntura che richiede un rigorosa risparmio e l'uso efficiente di energia e combustibili.

" Le disposizioni per affrontare la situazione attuale eviteranno i blackout alla popolazione e danni ai servizi di base", ha puntualizzato.

"Sul programma di investimenti ha messo in evidenza che si sosterranno quelle opere vincolate al futuro sviluppo del paese. Ha anche ribadito il sostegno alle misure adottate per aumentare il potere d'acquisto del peso cubano. Per quanto riguarda l'impatto di queste, ha detto, si sono incrementate le vendite di prodotti i cui prezzi sono stati ribassati: pollo, piselli, olio, riso tra altri.

"Se necessario, si è incrementata la contrattazione delle importazioni per evitare le penurie".

Vita, perdona coloro che credono alla stessa stampa che ha mentito decine di volte sulla morte di Fidel e su molte altre questioni legate a Cuba dove non ha funzionato la profezia che si autoavvera.

È "Periodo Speciale Parte II", come dice l'Ufficio di Trasmissioni a Cuba del governo USA o "Guerra Psicologica Parte n+1" della stessa amministrazione che mantiene il blocco contro Cuba e sospinge la destabilizzazione in Venezuela, nostro principale alleato economico, mentre non cessa d'inviare artisti e atleti a L'Avana come segnali di una "normalizzazione" che lascia intatti i suoi principali strumenti di aggressione contro il popolo cubano?


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GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2211
 

Qualcuno metta in comunicazione Loris Mazza di Egira con Cuba, sarà un modo per evitare le pressioni delle multinazionali e aiutare i locali ad ammortizzare le spese energetiche oltre che lanciare il prodotto in modo che "una qualche industria" tragga vantaggio nel produrlo.


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