9 ott 2015 17:29
C’È SOLO PUTIN – MENTRE OBAMA BALBETTA, VLAD STRINGE UN PATTO DI FERRO CON NETANYAHU SULLA SIRIA E LA CACCIATA DI ASSAD E SULL'ISIS (LA CECENIA PREOCCUPA MOSCA) – IL QATAR HA FREGATO GLI USA SUI RIBELLI SIRIANI - LO SFONDONE DI RENZI SULLA SIRIA “COME LA LIBIA”
Putin si è infilato nelle incomprensioni tra Usa e Israele per via dell’accordo con l’Iran e ha portato a casa un patto con Netanyahu. Intanto gli americani sono furiosi con quei gran paraculi del Qatar che avevano garantito per i ribelli siriani. Non sapevano che erano tutti jihadisti…
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Mentre la politica di Obama sul Medio Oriente segna una fase di stallo, il rivale Putin sembra non sbagliare un colpo. La visita di Benjamin Netanyahu al Cremlino, lo scorso 21 settembre, ha gettato le basi di un patto di ferro tra Mosca e Tel Aviv.
Israele, si sa, non ha mandato giù l’accordo degli Stati Uniti con l’Iran sul nucleare, definito “un gravissimo errore”, ma quando Netanyahu è andato a far visita al suo collega russo ha comunque voluto salvare le apparenze e ci ha tenuto a dichiarare che “l’Amministrazione Usa è stata informata dei contenuti dei colloqui”. Come dire, siamo sempre un alleato fedele di Washington, per carità.
Russia e Israele hanno formalmente deciso di coordinarsi militarmente, in modo da evitare che ci siano incidenti sui cieli della regione siriana. E fin qui si sapeva. Ma Putin e Netanyahu sono andati oltre e hanno stretto un vero patto strategico. Israele non ha nulla in contrario a che la Russia intervenga direttamente al fianco di Assad, in questa fase, e fa il tifo perché l’Isis venga sbaragliato. Ma ha ottenuto la garanzia che, una volta annientato il Califfato, il dittatore di Damasco verrà messo gentilmente alla porta e si farà spazio al solito presidente fantoccio.
Israele, in forza di questo patto, passa sopra anche al fatto che l’interventismo russo in Medio Oriente stia rinsaldando l’asse con il “Satana” iraniano. Del resto Putin ha anche un validissimo motivo di politica interna per scatenarsi contro l’Isis: la Cecenia è una regione a maggioranza musulmana e se la jihad dovesse prendere piede anche lì per Mosca sarebbe un problemaccio.
Le cancellerie che seguono la crisi siriana, intanto, si sono annotate con grande divertimento le parole uscite dalla boccuccia di Pittibimbo lo scorso 27 settembre, quando la Francia ha cominciato a bombardare in Siria: “Bisogna evitare che si ripeta una Libia bis”. Libia bis? I diplomatici, non solo a Parigi, si sono chiesti se il nostro premier sia a conoscenza del fatto che in Libia il problema sono le centinaia di tribù in guerra fra loro e che non danno punti di riferimento affidabili ai governi occidentali. Una situazione che non c’entra proprio nulla con la Siria.
E per restare alla guerra intorno a Damasco, va registrata la nuova tensione tra il piccolo Qatar, noto per la sua politica ambigua, e gli Stati Uniti. L’emirato aveva garantito agli “amici” di Washington che i ribelli siriani erano affidabili e andavano sostenuti, ma con il passare dei mesi il Pentagono si è reso conto che si stavano fornendo armi che poi finivano all’Isis e che i ribelli erano quasi tutti jihadisti. Un bel casino, tanto è vero che oggi la Casa Bianca ha chiuso il programma di aiuti militari. Tra una lamentela e l’altra, comunque, gli americani hanno ottenuto dal Qatar di poter allargare la già monumentale base militare di Doha.
Ho il dubbio che questo articolo riguardi la preistoria.
Se Netanyahu non sta rispettando i patti, Vlad potrebbe far ricordare un altro Vlad, quello dei Carpazi.
non credo che vlad scenda a patti con gli askenaziti, notoriamente inaffidabili!
dove l'ha presa sta news dagospia? su "debka"? ci ho dato un'occhiata ma non ve ne ho trovato traccia!
8)
Ho il dubbio che questo articolo riguardi la preistoria.
Se Netanyahu non sta rispettando i patti, Vlad potrebbe far ricordare un altro Vlad, quello dei Carpazi.
Sono daccordissimo con te.
Putin non ostacolerà raid militari israeliani in Siria
22 set 2015
Mosca non limiterà in alcun modo la libertà di azione dell’aviazione dello Stato Ebraico e non favorirà “postazioni filo iraniane” a ridosso del Golan occupato da Israele. La Russia inoltre non consegnerà a Damasco i suoi sofisticati sistemi di difesa antiaerea e impedirà che le sue armi vadano a Hezbollah
Il presidente russo Putin e il premier israeliano Netanyahu (Foto: Marc Israel Sellem/POOL/FLASH90)
di Michele Giorgio – Il Manifesto
Gerusalemme, 22 settembre 2015, Nena News – Benyamin Netanyahu torna soddisfatto da Mosca. Ha ottenuto più o meno quanto cercava dall’incontro di ieri con Vladimir Putin. Il presidente russo ha accettato un “meccanismo” volto a prevenire conflitti tra i due Paesi. Ha assicurato che l’accresciuto impegno militare di Mosca in Siria è finalizzato solo ad assistere l’alleato Bashar Assad.
Replicando allo scenario descritto da Netanyahu di un Iran che, assieme al movimento sciita Hezbollah, starebbe costituendo con l’assenso di Assad basi di attacco a ridosso del Golan allo scopo di attaccare Israele, Putin ha spiegato che Damasco è sommersa da problemi talmente enormi che non interesse ad aprire un secondo fronte di guerra con Israele. «Ma comprendo le vostre preoccupazioni», ha poi aggiunto lasciando intendere che la Russia terrà in piena considerazione le esigenze di “sicurezza” di Israele.
Al termine dei colloqui Netanyahu si è messo in contatto telefonicamente con i media del suo Paese. «Il mio obiettivo era quello di evitare incomprensioni tra le forze dell’Idf (le forze armate israeliane,ndr) e le forze russe. Abbiamo stabilito un meccanismo per prevenire tali equivoci. Questo è molto importante per la sicurezza di Israele», ha spiegato ai giornalisti. In sostanza Mosca non limiterà in alcun modo la libertà di azione dell’aviazione dello Stato ebraico che ha colpito in Siria dove e quando ha voluto negli ultimi anni, prendendo di mira presunti convogli di armi destinate a Hezbollah e “postazioni filo iraniane” a ridosso del Golan occupato. La Russia inoltre non consegnerà a Damasco i suoi sofisticati sistemi di difesa antiaerea, tanto temuti da Tel Aviv e Washington.
«Sono qui per la complicata situazione nel campo della sicurezza, che sta diventando sempre più complessa. Israele e la Russia hanno interessi comuni, assicurare la stabilità nel Medio oriente», ha detto il primo ministro israeliano. Il leader russo gli ha risposto che «Molte persone dell’ex Unione sovietica vivono nello Stato di Israele e questo ha un impatto speciale sulle nostre relazioni bilaterali. Le azioni della Russia nella regione saranno sempre responsabili».
Parole che hanno rassicurato Netanyahu partito assieme al capo di stato maggiore Gady Eisenkot e al capo dell’intelligence militare Hertzy Halevi, proprio per sottolineare l’importanza che Israele attribuisce all’ingresso russo sulla scena della guerra civile siriana. Il meccanismo concordato a Mosca prevederebbe anche attenti controlli della Russia per impedire che le sue armi sofisticate finiscano ai guerriglieri di Hezbollah, sino ad oggi fondamentali per la tenuta dell’esercito governativo siriano. Tel Aviv afferma che questo appoggio di Hezbollah prevede una “ricompensa” da parte siriana: il via libera ai combattenti sciiti per l’apertura nella Siria meridionale, a breve distanza dalle linee dell’armistizio del Golan, di basi di attacco contro Israele.
A inizio dell’anno, un elicottero da combattimento di Tel Aviv uccise una dozzina di ufficiali di Hezbollah e un generale iraniano diretti nella Siria meridionale. Un raid al quale il movimento sciita replicò qualche settimana dopo attaccando una pattuglia israeliana lungo il confine con il Libano.
Dai colloqui di Mosca non esce soddisfatto solo Netanyahu. Putin concordando il “meccanismo” con Netanyahu e assicurando che le forze aeree israeliane potranno agire indisturbate in Siria, ritiene di aver fornito sufficienti garanzie a Stati Uniti, Francia e altri Paesi occidentali sulle finalità del suo intervento militare.
L’incontro ieri è avvenuto mentre si diffondeva la notizia di colpi di mortaio sparati contro l’ambasciata russa a Damasco con ogni probabilità da miliziani di Jaish al Islam, una formazione jihadista che opera nella zona di Ghoutha, una vasta area a Est della capitale siriana. Non è la prima volta che l’ambasciata russa finisce sotto attacco delle forze islamiste schierate contro Assad. Il ministero degli esteri di Mosca ha auspicato una netta presa di posizione da parte di tutti i membri della comunità internazionale, incluse le parti regionali, contro questi ripetuti attacchi alla sede diplomatica russa.
http://nena-news.it/putin-non-ostacolera-raid-militari-israeliani-in-siria/
mi pare di capire che negli accordi è previsto che le forze aeree Israele possano agire indisturbate per cui l'attacco all'aeroporto di Damasco entra in questi patti.
Mosca non ostacola alcun attacco aereo in Siria da parte di Israele.
Solo che Mosca ha accecato la Nato e questa non è affatto contenta.
Che vi sia un accordo stretto tra Russia ed Israele sull'intervento militare in Siria è abbastanza assodato, sarebbe stato avventuristico da parte dei russi ampliare di diversi ordini di grandezza la loro presenza in contrasto aperto con tutti gli attori che agiscono in Siria.
E poi nessuno si fida di nessuno, solo che ci sono realtà cogenti sul piano tattico che non si possono eludere.
Che la NATO sia accecata e Israele no mi sembra poco verosimile, la realtà penso sia più sfumata, nel senso che i russi riconoscono ad israele un ambito operativo sulla siria che non hanno invece riconosciuto alla NATO, e questo è possibile solo nel quadro dell'accordo di cui sopra.
9 ott 2015
Israele non ha nulla in contrario a che la Russia intervenga direttamente al fianco di Assad, in questa fase, e fa il tifo perché l’Isis venga sbaragliato.
😆 😆 😆 si come no, fanno il tifo perchè gli venga rotto il giocattolino che han creato.
Dagospia va bene per tette e culi e si sapeva.
9 ott 2015
Israele non ha nulla in contrario a che la Russia intervenga direttamente al fianco di Assad, in questa fase, e fa il tifo perché l’Isis venga sbaragliato.
😆 😆 😆 si come no, fanno il tifo perchè gli venga rotto il giocattolino che han creato.
Dagospia va bene per tette e culi e si sapeva.
Se tu guardi tette e culi non riesci nemmeno a leggere l articolo sopra di nenanews che ti spiega il patto.
Ride bene chi ride ultimo.
... nenanews che ti spiega il patto.
Ride bene chi ride ultimo.
8) http://nena-news.it/chi-siamo/
secondo me nenanews spiega sì il "patto" ma obiettivamente?
... nenanews che ti spiega il patto.
Ride bene chi ride ultimo.8) http://nena-news.it/chi-siamo/
secondo me nenanews spiega sì il "patto" ma obiettivamente?
e chi lo spiega obiettivamente? se tu trovi che qualcuno spiega il tutto obiettivamente postalo (poi ne ne discute),altrimenti continuare a sobillare dubbi su quanto viene postato non porta certo a discussioni ma va nella direzione che tutto è disinformazione.
E mi pare si voglia arrivare a questo e nient'altro ma non ho chiaro il motivo.
e chi lo spiega obiettivamente? se tu trovi che qualcuno spiega il tutto obiettivamente postalo (poi ne ne discute),altrimenti continuare a sobillare dubbi su quanto viene postato non porta certo a discussioni ma va nella direzione che tutto è disinformazione.
E mi pare si voglia arrivare a questo e nient'altro ma non ho chiaro il motivo.
lungi da me l'intento di sobillare dubbi o altro, l'intento che ha mosso le mie osservazioni esprime la necessità di guardare il quadro d'insieme e il movente degli attori in gioco e la loro relativa affidabilità e capacità di agire subdoli; accedere criticamente e non credulamente.
poi se io ho un modus espressivo che non piace non ci posso fare niente poichè non ho nessuna intenzione di adeguarmi alle felpatezze espressive di cui non ne sono oltretutto capace, quindi mi esprimo e non bado a come si esprimono gli altri bado al contenuto di quanto espresso.
Helios, non capisco perchè tu abbia sto problema espressivo.
lungi da me l'intento di sobillare dubbi o altro, l'intento che ha mosso le mie osservazioni esprime la necessità di guardare il quadro d'insieme e il movente degli attori in gioco e la loro relativa affidabilità e capacità di agire subdoli; accedere criticamente e non credulamente.
non ho alcuna difficoltà espressiva per cui ti chiedo ancora come puoi TU :
guardare il quadro d'insieme e il movente degli attori in gioco e la loro relativa affidabilità e capacità di agire subdoli; accedere criticamente e non credulamente.
E che cosa vuole dire per te 'credulmente'. Perchè se qualcuno posta qualche notizia non è che crede in quella notizia, la posta e basta.
Quindi dovresti esser tu che se vuoi : guardare il quadro d'insieme e il movente degli attori in gioco e la loro relativa affidabilità e capacità di agire subdoli; accedere criticamente e non credulamente
a postare notizie che ritieni siano nello standar che tu indichi.
Attendo di vedere i tuoi post in merito,