REPRESSIONE IN POLONIA
Ora è tutto chiaro, per chi ha occhi e orecchie. Il segretario del Partito polacco Zmiana, Mateusz Pizkorsky, arrestato due giorni fa a Varsavia con l'accusa di avere idee diverse da quelle del governo, di Bruxelles e di Washington (e di avere chiesto l'uscita dalla Nato), è stato condannato a tre mesi di carcere. Veloci come il fulmine, i seguaci polacchi di Orwell inaugurano la caccia ai dissidenti. Pensate un po' se l'avesse fatto Putin, che strilli. Da parte, in primo luogo, di tutti quelli che hanno pianto la scomparsa di Marco Pannella. Questa è l'Europa di cui dobbiamo liberarci. E attenzione: chiunque sia contro la Nato, da questo momento potrà essere arrestato in Polonia. E magari, sotto richiesta dell'Interpol, anche in Italia. Arrivano. Sono già sotto casa. Tra poco suoneranno anche al vostro campanello.
Giulietto CHiesa facebook
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QUI IL BLOG http://mateuszpiskorski.blog.onet.pl/
Ultimo articolo mette in discussione la NATO - l'arresto dopo.
Notizie da noi nulla
http://www.theguardian.com/world/2016/may/19/poland-detains-pro-kremlin-party-leader-mateusz-piskorski-spying
la scomodità di costui non la vedo...
Giulietto ha dimenticato che la stampa e' uguale in entrambi
gli schieramenti e putin o non putin scrivono quello che vogliono
anche in russia e putin non li puo' toccare, vedi pussy riot.
Non prendiamoci in giro, giulietto, putin e' ostaggio a casa sua.
eshin
da quando gli "internazionalisti" sono scomodi?
ma ci rendiamo conto???