Traduco per voi una notizia apparsa sull'edizione in lingua spagnola di Russia Today.
Il capo della Difesa Biologica Russa: "Gli USA iniziano i preparativi per una nuova pandemia".
Pubblicato il 16 agosto 2023 alle 09:38 GMT
Il militare di alto rango aveva già suggerito che la USAID sarebbe implicata nell'insorgenza e successiva pandemia di covid 19.
Il capo delle Forze russe di Difesa Radiologica, Chimica e Biologica, Igor Kirilov, ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno avviato i preparativi per una nuova pandemia attraverso la ricerca di mutazioni del virus.
In un briefing, l'alto ufficiale ha indicato che a luglio è stato annunciato che Washington aveva creato un centro per la preparazione e la risposta alle pandemie, guidato dal maggior generale a riposo dell'Aeronautica e membro del National Security Council, Paul Friedrichs.
"Gli Stati Uniti hanno iniziato a prepararsi per una nuova pandemia cercando mutazioni del virus, come hanno già fatto nel 2019. Non escludiamo l'uso delle cosiddette tecnologie difensive da parte degli Stati Uniti per scopi offensivi, oltre che a fini di controllo globale provocando situazioni critiche di natura biologica", ha affermato Kirilov.
"I progetti del Pentagono in questo settore, ha affermato, sono principalmente finalizzati a "studiare potenziali agenti di armi biologiche - l'antrace, la tularemia, il covid 19 - nonché patogeni di infezioni economicamente significative, come l'influenza aviaria patogena o la peste suina africana".
"C'è una tendenza chiara: i patogeni che rientrano nell'area di interesse del Pentagono, come il covid 19, l'influenza aviaria, la peste porcina africana, diventano successivamente pandemie, e le aziende farmaceutiche americane ne diventano i beneficiari", ha sottolineato.
L'anno scorso, il funzionario militare ha suggerito che l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) sarebbe coinvolta nella comparsa del covid 19.
Fonte: https://actualidad.rt.com/actualidad/476682-kirilov-eeuu-empezar-preparativos-nueva-pandemia
mai una gioia. Non è che ci fossero molti dubbi sul fatto che stiano preparando una nuova roba, tutto il movimento frenetico intorno al nuovo trattato pandemico è sufficiente a far capire quali siano i piani. La sola variabile temo sarà il livello repressivo a cui vorranno/potranno accedere, ovvio che a lasciar fare a loro si arriverebbe alla fucilazione per i renitenti alle nuove pere, che saranno verosimilmente già pronte. Comunque anche loro sono su un crinale delicato, gente stufa o perlomeno dubbiosa riguardo a quello che è successo negli ultimi 3 anni a me pare ce ne sia parecchia, bisognerà vedere dove si situerà il nuovo punto di equilibrio. Per quel che vale, io non ho dubbi sulla condotta che terrò quando verrà il momento
Grazie @Brunowald per la traduzione. Mi piacerebbe valutare questa affermazione alla luce dello scenario attuale, pur con tutti i limiti della mia capacità di analisi. L'annuncio di una nuova pandemia oggi o nel prossimo futuro dovrebbe avvenire in una situazione internazionale differente rispetto alla fine del 2019: non mi riferisco alla stanchezza delle persone, al fatto che l'opinione pubblica possa essere più preparata o meglio informata e che dunque "non ci caschi più" perché queste considerazioni forniscono ben poche certezze. Mi riferisco piuttosto al ruolo della Russia e a quello dei suoi attuali nemici occidentali. All'inizio del 2020, a quanto ne sappiamo, la Russia apparentemente in pace con gli usa di Trump manifestò grande interesse per i fatti italiani e per le prime zone interdette che venivano rapidamente sigillate dall'esercito. Sbarcando a Roma e attraversando il paese lungo l'autostrada chiusa, i militari russi sarebbero giunti fino alle porte di casa mia ( si parla di un comune vicinissimo a quello in cui vivo ) qui in Lombardia. Io personalmente non ne ho mai visti anche se le mie uscite si limitavano spesso a dei lunghi "giri" per la campagna dopo aver schivato i posti di blocco armati. Se non ci piace l'incredibile versione dei militari rossi giunti in soccorso dei poveri contadini locali, dobbiamo allora ammettere che l'esercito russo doveva avere dei buoni motivi per precipitarsi in Italia senza copertura offrendosi ai mass media che hanno anche dato ampio risalto all'operazione. Che stava succedendo? Immagino che i fondati sospetti della Russia sul coinvolgimento americano nell'origine del qovid esistessero già allora, tuttavia non trapelò nulla e la narrazione poté iniziare a prendere forma senza crepe. Immagino ( forse ingenuamente ) che la Russia avrebbe potuto trarre immediato vantaggio rivelando le responsabilità del "rivale", mettendo a repentaglio l'eventuale piano. Ma non accadde. I media italiani, per tutto il 2020 e il 2021, riferivano fatti frammentari sulla situazione in Russia: si diceva che i bollettini sui contagi e i morti erano sottostimati, che si stava mettendo a punto il grandioso vaccino sputnik e che questo, analogamente alle intenzioni già dichiarate in Italia, sarebbe stato somministrato per primo ai militari e agli insegnanti. Possono essere state tranquillamente delle boutade ad usum populi ma la Russia non smentì. Forse non ne valeva la pena, non era necessario. Si parla di azioni attraverso i canali telegram ma sono affermazioni che lasciano il tempo che trovano. Dopodiché probabilmente l'equilibrio Usa-Russia si è spezzato con biden e l'escalation in Ucraina che tra l'altro, con strano tempismo, ha rubato la scena al qovid relegandolo a seconda notizia. Dobbiamo credere che esistesse un "accordo" tra i due anche sulla narrazione pandemica? Infatti lei ora cita una vera fonte di stampa documentata nella quale si rivolgono accuse dirette, accuse che dovrebbero renderci preparati e vigili nei confronti delle mosse future di un conflitto che evidentemente non si combatte esclusivamente in Ucraina con armi convenzionali. Sarà davvero così oppure per adesso si tratta di un passaggio della guerra di informazione tra due colossi che sono ormai ai ferri corti dopo aver rotto una sorta di "patto"? E poi sarebbe ancora facile far ripartire la micidiale macchina del terrore - corruzione - disinformazione ( che costa migliaia di miliardi, detta in vecchie lire ) dopo che il "nemico" ha scoperto i piani e forse non è più disposto a seguire la via dell'inganno generale? Grazie comunque per questo contributo che, con le dovute cautele, mantiene acceso l'interesse su questa ferita aperta nel nostro paese e nel mondo.
@ducadiGrumello:
Anch'io ho le idee abbastanza chiare su quello che farò, quando verrà il momento. Non credo che passeranno alle vie di fatto nei nostri confronti, probabilmente troveranno il modo di rendere ancora più insopportabili le sanzioni comminate ai disobbedienti, riducendoli all'indigenza e all'emarginazione totale. Comunque è importante essere preparati per ogni evenienza, cosa tanto più fattibile quanto più riusciremo a sottrarci ai ricatti del sistema.
E non è vero che non c'è mai una gioia, caro duca: tu hai l'immenso privilegio di produrre vino, io ripiegherò sull'aguardiente della canna da zucchero sicché, per male che vada, potremo passare piacevolmente sbronzi il resto delle nostre vite...! 😉 E se invece decideranno di venire a prenderci, vorrà dire che si finirà in bellezza, che tanto nel mondo di questi fetenti non mi ci troverei comunque.
Credo anch'io, @sarah, che la presenza di militari russi in Italia all'inizio della pandemia sia un elemento chiave per comprendere quello che successe allora, anche se non ho mai approfondito la questione, con notevole superficialità da parte mia. In generale, il vero ruolo della Russia è una delle maggiori incognite del presente, su cui veramente non mi sento di pronunciarmi, al di là del fatto piuttosto evidente che il conflitto è reale, ma le cose non sono come appaiono. Per quel che posso aver capito, l'elite di cui Schwab è il ventriloquo intende stringere i tempi e forse già entro il 2025 la situazione potrebbe degenerare, sicuramente entro la fine di questo decennio. Come società occidentale siamo inermi di fronte a costoro, ma come individui invece potremmo sorprendere noi stessi, e di riflesso il nemico.
il ruolo dei russi in questi anni è a tutti gli effetti enigmatico, anche io non mi ci raccapezzo. Che siano o meno coinvolti, in questa confusione non c'è però nulla di strano, nè alcunchè da rimproverarsi come fa @Brunowald. Io continuo a pensare che i piani di questi autoproclamati "pastori dell'umanità" siano raffazzonati, pieni di incongruenze e rattoppi in corso d'opera, tranne che per due aspetti: lo studio psicologico, ossia gli strumenti usati per indirizzare la psiche collettiva nella direzione voluta (certo è più semplice quando hai comprato, o direttamente fondato, tutti i media di maggior diffusione); e la segretezza con cui operano, o meglio ancora l'abilità luciferina con cui depistano e intorbidano le acque. D'altra parte, russi o meno, io sono convinto che la testa del serpente sia anglosionista; e quelli sono maestri nei doppi, tripli e quadrupli giochi, direi anzi che sia ormai l'unico campo in cui hanno mantenuto l'eccellenza assoluta, oltre ovviamente alla finanza
In effetti in quei mesi ( e in realtà anche oggi ) era pressoché impossibile addentrarsi nella questione della missione russa. Ricordo, ad esempio, che il quotidiano la stampa di Torino si interessò alla vicenda con una breve serie di articoli abbastanza visibili sulla prima pagina. In uno di questi, il giornalista riportava un'intervista ad un generale della nato in pensione il quale si diceva molto seccato dell'iniziativa italiana di ospitare i militari di putin. Egli faceva anche notare che non si trattava di militari qualunque ma di un gruppo di elite addestrato in armi nbc e molto vicino ai gerarchi del presidente, forse proprio la stessa unità che ha rilasciato la dichiarazione di stampa indicata da @BrunoWald. Non saprei che credito dare a quel materiale, visto che poi lo stesso giornale si dimostrò tra i più zelanti sostenitori della propaganda e di tutte le iniziative odiose della campagna vaccinale. Comunque l'iniziativa del giornalista si fermò quasi subito e vi fu anche un cambio ai vertici del quotidiano. Evidentemente la situazione era in rapida evoluzione. Ci fu anche l'arresto di un medico (forse falso ) che aveva organizzato un'iniziativa porta a porta anche nel mio comune per sottoporre "l'intera cittadinanza" a non ben precisati test sierologici. Ricordo di aver insistito con i miei genitori affinché non aprissero la porta a nessuno. Si diceva che l'iniziativa sarebbe servita a "supportare" il lavoro della squadra militare russa ma poi nelle motivazioni dell'arresto si scrisse che il soggetto stava in realtà spacciando prodotti falsi. Questo affermava il quotidiano locale. Alla fine è come dite voi: il lavoro più grande è quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo su noi stessi ( non tanto più in là per quel che mi riguarda ) apprendendo cose e predisponendo la nostra coscienza in un modo tale che potrebbe davvero sorprendere anche chi volesse davvero molestarci di nuovo ad uno ad uno. Mi manca solo il vinello, purtroppo qui intorno non c'è granché, a parte il riso...
al link diretto al post telegram https://t.me/fuckgrandereset/201 c'è il video del Dr. Trozzi e mostra le prove
L’agenda 2030 prevede l’introduzione per “via veloce” di 500 nuovi vaccini a mRNA.
ABBIAMO BEN VISTO COSA SI RISCHIA A INOCULARSI I VAX KILLER: ☠️☠️☠️☠️☠️☠️
LA VACCINAZIONE NON È PREVENZIONE, MA UNO STRUMENTO PER DEPOPOLARE!
L’UMANITÀ INTERA È SOTTO ATTACCO DA PARTE DEI CRIMINALI DEL WEF-NWO.
NELLA GUERRA CONTRO QUESTO POTENTE NEMICO NON CI POSSONO ESSERE DIVISIONI: SERVE LA LOTTA DERIVANTE DALL’UNIONE DI TUTTI!
👉 FUCK GRANDE RESET ( https://t.me/fuckgrandereset)
@sarah: mi ripeto, non è facile capirci qualcosa. La faccenda ha anche aspetti grotteschi, i campioni mondiali di disinformazione accusano chiunque si discosti di mezzo passo dalla narrazione ufficiale di spargerla a piene mani. Servirà una notevole saldezza psicologica per reggere i prossimi urti, temo. PS l'accenno al riso mi fa pensare a una residenza nordica, come ho fatto con altre persone di questo sito con le quali sento affinità la invito, se le capitasse di passare per la Valtellina, a venire a trovarmi in cantina, io e la mia famiglia saremo felici di ospitarla. Comè è primario dovere di ogni vignaiolo
@ducadiGrumello. Sono in Lombardia, piuttosto ad ovest, nella provincia che produce riso e assolutamente vicina a quelle zone a sud di Milano dove avrebbe avuto origine il tutto. E la ringrazio per il suo gentilissimo invito, che apprezzo. Non si sa mai, da tempo penso che sarebbe emozionante poter conoscere di persona coloro con i quali ho scambiato così tanti messaggi e riflessioni che senza dubbio mi hanno arricchita.
E lascia pure che preparino, sti scappati di casa. Ognuno passa il tempo come può. Intanto le multe vengono annullate. Pirla chi le ha pagate, pirla chi si è vaccinato, pirla chi si preoccupa invece di bersi del buon vino e del buon aguardiente, per citarvi...