Russia: Zyuganov al 19 per cento

“Il Sionismo si è in realtà rivelato come una delle varietà della teoria e pratica dei cerchi più aggressivi imperialistici sforzando per la supremazia mondiale. Mentre gli ebrei erano benvenuti a lasciare la Russia, o riconoscere la Russia “come loro unica patria”, o “assimilare” nei gruppi etnici russi, non potevano essere una sorta interiore emigrante in essa, che agisce per il danno dei suoi interessi in favore di un altro stato o una corporazione internazionale.
Il nostro popolo non è cieco. Non è possibile, ma vedere che la Sionizzazione delle autorità di governo della Russia è stato uno dei motivi delle presenti condizioni catastrofiche del paese, di massa impoverimento e morendo fuori della sua popolazione.
Essi non possono chiudere un occhio al ruolo aggressivo, distruttivo del capitale sionista nel rovinare l’economia russa e saccheggio di sua proprietà posseduta da tutti.
C’è un crescente comprensione tra le persone che l’origine di tutti i guai attuali è il corso criminale di un’oligarchia antiuomo, sovra-nazionali che presero il potere”.”

- Gennadij Zjuganov, leader del partito comunista russo -

Come non dargli torto 🙂

Il leader del Partito comunista russo Gennady Zyuganov ha condannato la provocazione degli Stati Uniti per i continui atti di terrorismo che stanno avvenendo in Siria e per l’ appello fatto ai gruppi armati a non arrendersi alle legittime autorità siriane.
Zyuganov, in una dichiarazione al corrispondente SANA a Mosca, ha anche affermato che la NATO e l’ Occidente muovono i fili dei disordini in Siria, aggiungendo che quei paesi hanno anche commesso crimini brutali in Libia.
Poi, il Segretario Generale del partito Comunista della Federazione russa si è rivolto al Presidente, al Premier e al Ministro degli Esteri russo richiedendo loro di continuare a sostenere la Siria perché quelle che lui ritiene le potenze delle tenebre stanno cercando di minare la stabilità del regime di Assad con il pretesto dei diritti umani.
I comunisti, hanno ottenuto più del 19 per cento, possono avere 92 posti a sedere.
Avevano quasi il 12 per cento, pari a 57 seggi, dopo le elezioni precedenti.