Salvare l'italiano a SG

Da: www.gdp.ch/articolo.php?id=2165

San Gallo
Anche il PPD voterà per salvare l'italiano

15 febbraio 2011

La prudenza è d’obbligo ma per l’italiano a San Gallo è ormai concesso sperare. Ieri, infatti, alla lista dei deputati contrari ai tagli proposti dal Governo si è aggiunta anche «una maggioranza molto ampia» del gruppo PPD (composto da 32 deputati). Il granconsigliere Peter Boppart (PPD), raggiunto telefonicamente nella sala dove da ieri è riunito il Gran Consiglio sangallese, guarda quindi positivamente al dibattito odierno dedicato alla lingua di Dante. Sono ormai tre i gruppi parlamentari che hanno deciso di opporsi alla soppressione dell’insegnamento dell’italiano come lingua di maturità. Oltre al PPD, un’ampia maggioranza del gruppo PLR (in tutto 23 deputati) e il gruppo PS all’unanimità (16). Voterà invece compatto a favore della misura di risparmio il gruppo UDC (43).

Il Gran Consiglio sangallese affronterà oggi un pacchetto di risparmi comprendente 54 misure (per un totale di 250 milioni di risparmi entro il 2014). Quella dedicata all’italiano è la 26esima, dovrebbe quindi essere trattata nel pomeriggio, a meno che la discussione sui punti precedenti dovesse prolungarsi al di là delle previsioni.

Tagli ai licei cattolici

I tagli nell’insegnamento della terza lingua nazionale non sono l’unico risparmio previsto per il Dipartimento dell’educazione. Il Governo chiede altri dolorosi risparmi, come la diminuzione dell’offerta di materie facoltative (anche nelle lingue moderne!); il raddoppio della tassa universitaria per gli studenti stranieri e un aumento del 25% per quelli svizzeri; la riduzione del 30% del sussidio destinato ai tre licei cattolici del Cantone (550mila franchi su 2,2 milioni). Contro quest’ultima misura il gruppo PPD si schiererà compatto.