Notifiche
Cancella tutti

Sognar sì che costa, e caro


cubainforma
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1957
Topic starter  

www.cubainformazione.it

Arthur Gonzalez

Ci sono molte valutazioni sui progressi delle relazioni tra Cuba e gli USA, dopo che il 17 dicembre il presidente Barack Obama ha annunciato la decisione di ripristinare le relazioni diplomatiche con Cuba. Nel suo discorso Obama è stato onesto e sincero, dicendo che avrebbe cambiato le modalità, per essere inefficienti per distruggere la Rivoluzione socialista, ma l'obiettivo rimaneva lo stesso.

Per chiarire che così sarà, dopo tale data ha chiesto al Congresso l' approvazione di 2 miliardi di dollari per l'America Latina e di questa somma 53,5 milioni per la cosiddetta "Iniziativa Regionale di Sicurezza" (CBSI) e come dichiarato dal Dipartimento di Stato una buona quantità sarà utilizzata nei programmi per promuovere la "libertà di stampa e dei diritti umani" a Cuba, Venezuela, Ecuador, Nicaragua, paesi che "casualmente" hanno governi non accettabili dal governo USA.

Inoltre, l'organizzazione World Learning Inc., con sede a Washington, ha indetto un nuovo programma dal titolo "Leadership d'Estate" per Giovani Cubani, per quattro settimane negli USA, ma solo quelli tra i 16 e i 18 anni. E' noto che nel 2009 un programma simile è stato lanciato dalla Sezione di Interessi all'Avana.

Ma per non lasciare dubbi di come agiranno nei confronti di Cuba, lo scorso 17 aprile tre funzionari del Dipartimento di Stato hanno dato dichiarazioni alla stampa accreditata all'Avana, facendo svanire i sogni di coloro che pensavano che la decisione del presidente Obama di rimuovere Cuba dalla Lista dei paesi che promuovono il terrorismo internazionale, sarebbe stato un forte sollievo per le azioni di guerra economica che gli USA applicano contro il popolo cubano.

Concisi nelle loro spiegazioni, i tre funzionari hanno detto, senza mezzi termini, che rescindere Cuba da tale elenco non flessibilizza per nulla il Blocco, poiché si mantengono molte altre norme e divieti che sono indipendenti dalle sanzioni che implica stare nella lista citata, che sono più complete e profonde che quelle relative ad essere nella lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo.

Simile all'effetto di una brocca di acqua fredda, hanno aggiunto che l'attuale decisione del presidente non beneficerà per nulla le transazioni finanziarie con Cuba, in quanto queste sono colpite dal Blocco e togliere Cuba dalla Lista, potrebbe avere solo un effetto psicologico sulle banche ma coloro che realizzano operazioni finanziarie violano la Legge dell' Embargo, e saranno multati e puniti come fino ad oggi, essendo vigenti le normative dell'Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro USA, per il controllo degli attivi cubani.

Tuttavia, per essere un interesse strategico degli USA finire per aprire la propria ambasciata all'Avana, l'OFAC ha deciso prendere certi provvedimenti solo per alleviare la situazione bancaria della Sezione d' Interessi di Cuba negli USA, dimostrando, da una parte, che quando c'è la volontà politica, si possono fare progressi.

Dall'altra parte, è evidente che la Casa Bianca sta cercando disperatamente di accreditare, a l'Avana, centinaia di diplomatici, che lavorerebbero nel cosiddetto Carril II per cercare di corrodere la società dal di dentro, in particolare con i giovani per formare una nuova opposizione che si opponga alla Rivoluzione, come fanno oggi in Venezuela.

Nel frattempo le Marinas cubani rimarranno vuoti, il commercio di importanti strumentazioni, per lo sviluppo del paese, proibito, l'arrivo di investitori USA e dei suoi principali alleati alla Zona Esclusiva situata nel porto di Mariel, in attesa che un giorno il Congresso, ora governato dai repubblicani, decida di togliere la guerra economica contro Cuba.

La realtà s'impone ed il resto sono solo sogni di una notte d'estate, per coloro che ancora non sanno chi sono veramente i governanti USA, e come disse saggiamente José Martí: "Di questo popolo del Nord c'è molto da temere, molto che sembra virtù non lo è, e molta forma di grandezza è vuota dentro ... "


Citazione
Condividi: