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Sparare sulla croce rossa...


sacrabolt
Prominent Member
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Post: 821
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... è troppo poco.

Per difendere la Grande Israele di Fassino e Napolitano, da qualche giorno si spara direttamente sugli ospedali. Qui sotto, dopo uno degli ultimi attacchi israeliani, i terroristi di Hamas scappano dall'ospedale Al Quds, da un reparto che ha preso fuoco.


Citazione
WONGA
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 35
 

PER CHI VOLESSE CONTRIBUIRE AD AIUTARE I PALESTINESI UN APPELLO CON ALCUNI RAGGUAGLI:Distrutta clinica Caritas a Gaza Caritas Internationalis ha lanciato un appello di emergenza in risposta sulla crisi umanitaria di Gaza. L’appello giunge dopo che un aereo israeliano, nella giornata di venerdì 9 gennaio ha distrutto una delle sei cliniche di Caritas Gerusalemme a Gaza. La clinica, nel distretto Al Maghazi nella zona centrale di Gaza, è stata completamente rasa al suolo dalle bombe che hanno devastato anche quattro case, mentre almeno altre venti abitazioni cricostanti sono state danneggiate dall’esplosione. Siccome tutte le famiglie avevano già evacuato la zona trasferendosi in alcune scuole del distretto, non ci sono stati feriti. Con il suo appello, Caritas Gerusalemme chiede di sostenere il servizio medico fornito attraverso i suoi cinque centri rimanenti, i quattro ospedali di Gaza e un ambulatorio mobile. Inoltre, promuove la raccolta di cibo, coperte, strumenti per l’igiene, fondi economici per le popolazioni colpite dalla crisi. I destinatari dell’intervento sono circa 4.000 famiglie. La situazione è sempre più difficile: sono quasi finite le scorte di medicinali, cibo e coperte, mentre la possibilità di portare aiuti umanitari resta estremamente complessa. La rete Caritas cerca di proseguire gli interventi in atto approfittando delle ore di tregua. Lo staff di Caritas Gerusalemme, aiutato da gruppi di volontari, lavora senza riposo, in piena emergenza per dare sostegno a circa 25.000 persone, alloggiate in locali di fortuna nel quartiere di Shati camp, nella periferia di Gaza. Le loro case sono distrutte, manca il pane perché in gran parte delle panetterie i forni non funzionano, di notte fa freddo, il sistema fognario è gravemente danneggiato, le immondizie si accumulano, l’aria è resa irrespirabile dalla polvere e dai bombardamenti. I servizi sanitari sono ovviamente al collasso, bambini, disabili, donne incinte restano privi di assistenza. Fr. Manuel Mussallam, parroco di Gaza, ha detto lunedì 12 gennaio, durante una telefonata con Beit Hanoun: “Qui c’è una paura estrema ovunque, le bombe che Israele sta lanciando cadono sulle persone e sulle case, giorno e notte si sente dappertutto il pianto dei bambini. Le persone qui non riescono a dormire. Hanno perso tutto. 70.000 persone vivono nelle scuole e soffrono il freddo. Chi non è riuscito a rifugiarsi nelle scuole vive in bagno o nei sottoscala per paura di essere ferito dai vetri che si rompono per lo scoppio delle bombe. Non c’è acqua.” COSA PUOI FARE TU Per sostenere gli interventi della rete Caritas, causale EMERGENZA MEDIORIENTE si possono inviare offerte a Caritas Ambrosiana tramite: - donazione diretta presso l'Ufficio Raccolta Fondi in via San Bernardino, 4 a Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30) - conto corrente postale n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS(CAUSALE:CRISI MEDIORIENTE) - conto corrente bancario n. 578 - Cin P, ABI 03512, Cab 01602 presso l'ag. 1 di Milano del Credito Artigiano e intestato a Caritas Ambrosiana ONLUS(CAUSALE CRISI MEDIORIENTE) IBAN: IT16 P 0351201602000000000578 - tramite carte di credito: donazione telefonica chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio (vedi sopra)


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