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T.O:10mila ebrei francesi emigreranno in Israele


helios
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Martedì, 13 Gennaio 2015 06:41
Territori Occupati: 10.000 ebrei francesi emigreranno in Israele

TEL AVIV- Secondo le stime del regime israeliano, si prevede che circa dieci mila ebrei francesi dovrebbero trasferirsi in Israele quest’anno.

I dati sono giunti dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che intende attirare più ebrei dall’Europa, i quali stanno “affrontando una terribile manifestazione di antisemitismo”.

Secondo il ministero dell’Immigrazione e Integrazione, i recenti attacchi a Parigi, che hanno portano alla morte di alcuni ebrei, hanno scosso la comunità ebraica in Francia e porteranno più ebrei alle colonie.

I dati ufficiali pubblicati dall’ufficio del primo ministro il 23 dicembre dello scorso anno indicano che 23 mila ebrei sono emigrati in Israele e che l’area occupata nel 2014 è aumentata del 36 per cento rispetto al 2013.

In un rapporto, l’ufficio ha affermato che “tra gli immigrati, 6.655 sono arrivati dalla Francia nel 2014 rispetto alle 3.293 del 2013″.

Netanyahu ha anche annunciato che un equipe speciale del ministero sarà formata questa settimana con l’obiettivo di aumentare l’immigrazione in Israele dalla Francia e da altri paesi europei.

L’Agenzia Ebraica ha pubblicato sul suo sito web che ci sono circa 1,5 milioni di ebrei in Europa, di cui circa 600 mila vivono in Francia. Lo riferisce Infopal.

http://italian.irib.ir/notizie/politica5/item/178225-territori-occupati-10-000-ebrei-francesi-emigreranno-in-israele


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fengtofu
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Indovina un po' dove andranno a sistemarsi, le case e terreni di chi andranno ad occupare, al solito abusivamente come han fatto tutti, li, dal '48 in poi?


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MarioG
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Indovina un po' dove andranno a sistemarsi, le case e terreni di chi andranno ad occupare, al solito abusivamente come han fatto tutti, li, dal '48 in poi?

Sono fortunati. Sono gli unici che hanno una patria di riserva...


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alecale
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haavara ! atto secondo


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orckrist
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Questa sparata serve a coprire un problema che lentamente sta scuotendo la società israeliana: molti se ne stanno andando dal paese, soprattutto giovani sotto i trent'anni, stanchi di vivere in uno stato di polizia in cui non si può passeggiare per strada senza subire almeno due o tre perquisizioni al giorno.Senza considerare i giovani che fuggono dalle soffocanti comunità ultraortodosse.
E l'immigrazione di ebrei da altri paesi è molto limitata, anche a causa del fatto che molti sono considerati ebrei di serie B (vedi il caso dei Falasha, gli ebrei etiopi).

Di tutto questo si trova poco o niente nei canali di informazione, per cui siete liberi di crederci o no.

Io ho saputo della cosa grazie ad un mio ex compagno di università che ha fatto il suo dottorato di ricerca a Tel Aviv.

Uno dei vantaggi di avere amici all'estero è quello di avere un punto di vista diverso da quello degli spacciatori di notizie. 8)


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Rasna
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Bah, non ci credo affatto a questi numeri. Gli ebrei che si trasferiscono lì devono fare il militare se in età adatta (parliamo di 3 anni) e se anche non lo fanno già sanno che non troveranno sicurezza.
Chi dice che gli europei neo trasferiti andranno ad occupare nuovi territori non ha ben chiara la situazione: la maggior parte di quelli se ne andrà al mare ai margini di tel aviv o nella relativa calma di un bel kibbutz in galilea o sul mar morto... col cavolo che vanno ai confini della west bank o peggio che mai di gaza.
La verità è che a parte per qualche esaltato non c'è nessuna convenienza a trasferirsi lì, a meno di non comprare una seconda casa e di andarci a svernare nei mesi freddi.
Io ci sono stato per alcuni mesi per lavoro (certo era l'anno in cui rabin fu ucciso) e in quei tempi davano un bel gruzzoletto a tutti gli ebrei che volevano "tornare a casa". Beh, a parte qualche slavo o qualche sudamericano col cavolo che c'è stata l'immigrazione di massa.
C'è da chiedersi il perché...!
Gli ebrei ricchi se ne stanno tranquilli a casa loro nel cuore dell'occidente, quelli poveri ashkenazi (orientali) ci pensano su poi rimangono a casa come anche quelli sefarditi del nuovo mondo. Alla fine chi ci va? I poveracci.
Quella terra non è l'eldorado neanche per gli ebrei e se ci si va si nota subito il numero enorme di ubriaconi nelle strade (certo non a gerusalemme in centro) e il grado di disillusione della gente.


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helios
Illustrious Member
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Quella terra non è l'eldorado neanche per gli ebrei e se ci si va si nota subito il numero enorme di ubriaconi nelle strade (certo non a gerusalemme in centro) e il grado di disillusione della gente.

Natanyahu è in campagna elettorale per cui se molti ebrei ritornano in Israele potrebbe avere molti più voti soprattutto se agevola la loro partenza.

In Israele votano il 17 marzo
http://www.repubblica.it/esteri/2014/12/03/news/israele_decisa_la_data_per_le_elezioni_anticipate_si_terranno_il_17_marzo_2015-102012615/
....
Le accuse dei ministri. Netanyahu è "un irresponsabile", aveva detto il ministro delle finanze e leader centrista Yair Lapid secondo cui il premier "preferisce un accordo con gli ultraortodossi per anticipare le elezioni rispetto agli interessi di una parte più grande degli israeliani. Gli israeliani comprendono ora - ha aggiunto - alla guida del governo c'è un primo ministro che non mantiene le sue promesse e che preferisce la sua personale sopravvivenza ai loro interessi".

Lapid ha aggiunto che nonostante la guerra di 50 giorni di Israele con i militanti di Hamas durante l'estate, i suoi problemi con la Striscia di Gaza rimarranno. Secondo Lapid inoltre il premier ha virato troppo a destra spingendo gli insediamenti ebraici a Gerusalemme est e in Cisgiordania, e non facendo avanzare il processo di pace con i palestinesi.

Non da meno il ministro della giustizia Tizpi Livni: le elezioni anticipate serviranno a rimpiazzare un governo di "estremismo, volontà di provocazione e paranoia". Un governo, ha aggiunto, che non sa combattere il terrorismo sostenendo al tempo stesso "sionismo e libertà". Netanyahu mette "parti di Israele l'una contro l'altra".

Non tira certo una buona aria da quelle parti.
Non si capisce come 10mila ebrei francesi possano essere convinti di andare in quella terra.


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