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4 Marzo 2014 12:52
Alle stelle le quotazioni del grano
La crisi in Ucraina: dai bancomat poco più di 100 euro al giorno
Anche Unicredit segue le banche ucraine, da oggi prelievi contingentati: massimo 112 euro al giorno al bancomat. Considerata il granaio d'Europa, l'Ucraina in crisi ha fatto impennare il prezzo del grano, aprendo la strada ad aumenti del prezzo delle farine e quindi del pane e dei mangimi animali
03 marzo 2014Mentre la crisi Ucraina precipita fino a sfiorare la guerra, le banche mostrano gli effetti più preoccupanti per i cittadini: i bancomat erogano non più di un centinaio di euro al giorno. Oggi; domani non si sa.
Prelievi contingentati: 112 euro se sei cliente, 37 per gli altri
Agli sportelli bancomat i prelievi sono contingentati in tutte le filiali di Unicredit Bank, controllata di Unicredit: disponibili al massimo 37 euro al giorno per i non clienti, 112 per i clienti. E' una delle banche principali del Paese, con 435 sportelli e la recente acquisizione di una banca locale, la Ukrsotsbank. La decisione - "temporanea", assicura l'istituto - preoccupa, soprattutto perchè segue l'esempio di altre banche ucraine.[b ] E molto, se sommata al fatto che gli stipendi e le pensioni sono in ritardo. In Crimea, la situazione peggiora sul piano economico come su quello militare: a Simferopoli, la capitale, Unicredit ha chiuso tutto; orari molto ridotti nel resto della regione autonoma.
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Alle stelle il prezzo del grano, rischio impennata prezzo del pane
Sul lungo periodo, invece, è il prezzo del grano a gettare un'ombra sul futuro. Kiev è considerata il granaio d'Europa: nel 2013 ha prodotto 63 milioni di tonnellate, quasi il 40 percento in più rispetto all'anno precedente. e ppure, noostante l'aumento di produzione, i prezzi sono alle stelle e hanno ragginto le quotazioni massime dall'inizio dell'anno. Prima ci saranno ripercussioni sul prezzo della farina, poi del pane, e infine sui mangimi per animali. Ma nelle prossime settimane, secondo un'analisi della Coldiretti: l'assetto da guerra della flotta sul Mar Nero minaccia di rallentare o bloccare le spedizioni via mare.
Le imprese italiane in Ucraina
Uno scenario, quello della crisi in Ucraina, che può mettere a rischio il futuro delle imprese italiane: circa 160 - secondo l'Ufficio studi Ice di Kiev: metà con stabilimenti sul territorio - il 40% a Kiev - e metà con una rappresentanza commerciale. Ad attrarre quasi tutti gli investimenti è il settore finanziario, che arriva all'84%. Seguono la costruzione di macchine e l'industria leggere. Il gruppo Finmeccanica ha interessi nel settore spaziale, delle comunicazioni e della sicurezza. Si inseriscono in questo quadro alcuni contratti di Selex nel settore del controllo aereo e radaristico.
4 Marzo 2014 14:07
La crisi finanziaria ucraina era evidentissima, per questo non credevo alla Russia che volesse accelerare la secessione della Crimea.
La crisi finanziaria dell' Ucraina avrebbe mostrato tutti i limiti della operazione USA-UE a Kiev.
Le autorità ucraine hanno sempre drammatizzato le minacce di secessione, ma secondo me Putin è caduto nella trappola e solo ora se ne sta rendendo conto e sta moderando i toni.(naturalmente Putin sa moltissime cose che io non so, quindi la mia interpretazione lascia il tempo che trova)
Intanto il Fmi sembra intenzionato a concedere subito un prestito di ben 15 mld di dollari.
Senza aspettare ne le elezioni ne altro, un modo di operare anomalo per mascherare il bluff USA-UE
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4 Marzo 2014 14:50
marcopa, Putin non ne sta sbagliando una.
Quando interviene, sempre dopo i soliti noti, li fa sparire dalla scena.
Obama non fiata, la Merkel sparisce, la UE ....meglio lasciar perdere...
Lavrov per primo ha chiesto a tutti di non immischiarsi nella vicenda Ucraina.
ERa un avvertimento.
Putin ha stradetto a tutti che deve difendere la popolazione russa da quallo che ta succedendo e non ha mai parlato di annessione della Crimea.
Ha anche detto che il legittimo presidente è Yanucovich ma all'occidente questo non va bene perchè preferisce il governo fantoccio che esiste ora.
La crisi finanziaria dell' Ucraina avrebbe mostrato tutti i limiti della operazione USA-UE a Kiev.
la crisi finanziaria ucraina è scaturita sempre per il mancato pagamento del gas a Mosca. NOn dimentichiamolo.
Yanocovich non ha fatto nulla per eliminare dal paese le bande naziste che infestavano il paese, cosa che ha portato alle violenze in piazza.
Comunque sia Yanocovich è stato eletto dal popolo, quelli ora al potere in Ucraina non è stato per volere del popolo.
PS-l'occidente ha il dente avvelenato contro Putin per la Siria ma non può fare nulla.
4 Marzo 2014 16:14
Ieri in Ucraina alcuni titoli di stato hanno raggiunto un rendimento del 43%, il giorno precedente erano al 26%.
Vedremo i prossimi giorni.
Il Fmi nel 2012 interruppe il piano di aiuti all' Ucraina perchè Yanukovic non aveva fatto le riforme che il Fmi aveva indicato.
La crisi attuale possiamo quindi dire che è stata aiutata dal Fmi che ora potrà fare le riforme auspicate.
L' UE ha fatto molta propaganda ma di fronte al prestito russo di 15 mld di dollari, aveva proposto 160 milioni di dollari. Quindi un centesimo di quanto offerto dalla Russia.
Il Fmi darebbe ora, immediatamente, 15 miliardi di dollari ? Così è stato scritto, anche questo lo vedremo presto.
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4 Marzo 2014 16:57
Ieri in Ucraina alcuni titoli di stato hanno raggiunto un rendimento del 43%, il giorno precedente erano al 26%.
non è detto che siano notizie vere.
Ieri è stato detto che la Russia aveva imposto all'Ucraina un ultimatum che è risultato falso, oggi un tweet diceva che Yanocovich era morto per una crisi cardiaca....
Il Fmi darebbe ora, immediatamente, 15 miliardi di dollari ?
forse il governo fantoccio ucraino di ora pieno di nazisti è quello che va bene al FMI (criminale uno altrettanto l'altro)