Un mese di islam e multiculturalismo in Germania: giugno 2017

Chi ascolta la pancia [...]

Chi ascolta la testa [...]

Per quel poco che che si sa, molti governi stanno cercando di non pubblicizzare troppo gli incidenti (molestie di maschi negri alle femmine bianche) per non creare la sindrome della guardia popolare.

Dunque, alla fine di questo articolato ragionamento e puntigliosa indagine sulle fonti, dobbiamo concludere che applicano a fin di bene una censura salutare. Ci fanno un favore: ci preservano benevolmente da eccessi esecrabili. Nel frattempo ci convincono di quanti benefici ne ricaveremo alla lunga (Boeri insegna...) e continuano a inviare in tutta tranquillità la debita quota di "rifugiati" fin nel più sperduto comune di montagna.
La chiamano "l'accoglienza diffusa".
Ma attenzione: "non parlatene troppo, non obiettate troppo, sennò si scatena l'odio, si scatena l'inferno!"
Insomma, alla fine, il succo del messaggio è: "ingoiate il rospo"

Io non so proprio come chiamarla questo tipo di "sindrome"

.... Tu invece mi sembra che di soluzioni non ne abbia ancora parlato, agli altri affibbi soluzioni violente a tutto spiano, invece la soluzione saggia alla “cedric” non ce la vuoi proprio dire?

1) non ho mai affibbiato a nessuno soluzioni violente, piuttosto ho disegnato un possibile scenario, e questo è effettivamente violento, che potrebbe avverarsi in europa se si perde il controllo della situazione. La folla è una gran brutta bestia, ottima da usare nel breve periodo ma molto difficile da controllare.
2) non offro soluzioni che non posso poi rendere operative. Dire se potessi farei così può forse gratificarci ma si resta col dubbio che poi tale proposta raggiunga gli esiti previsti. Quindi critico (e posso anche sbagliare) quello che sento e leggo e verifico (se posso) le fonti per sapere da quale pulpito / ong / tink tank vengono gli articoli: si scoprono un sacco di cose davvero interessanti!

Cordialità!

@cedric
Il “ciurlare nel manico” come filosofia di vita... beh almeno nel caso tu goda di qualche diritto puoi avere l'assoluta certezza del fatto che a guadagnarlo è stato qualcun altro... magari con qualche sciopero o qualche manifestazione... pericolosissimi, perchè si sa... “la folla è una gran brutta bestia” :p 🙂 😀
Che think tank potrebbe mai smuoverti dalla poltrona!!!

@ Hito: ET è stata pagata da Soros, è andata al Billdeberg o come si chiama, come pure la Gruber e il resuscitato Tremonti, però ha portato dei dati, che saranno pure da controllare e confermare e, sentendoli mi viene voglia di darle ragione se, anche lei , sembrerebbe anticipare il mio pensiero: questi, i migranti, già ricevono aiuti a casa, i famosi 55 miliardi di euro, e dovremo dargliene pure degli altri? Che cosa ci fanno con quei soldi? E quelli che arrivano direttamente dai migranti alle proprie famiglie? Ricordo, durante un viaggio in treno, in Toscana, a metà anni 80, che un migrante mi disse che con i soldi inviati a casa, avevano i suoi familiari, acquistato un'auto e un'altra tv.

Il trend continua anche a Luglio : http://www.spiegel.de/panorama/justiz/schorndorf-krawalle-und-sexuelle-uebergriffe-bei-volksfest-in-baden-wuerttemberg-a-1158282.html

Attacchi contro la polizia da parte di giovani, in buona parte immigrati, in una festa popolare nel Baden-Württemberg (circa 30 Km da Stoccarda) e 4 aggressioni sessuali compiute da rifugiati.

@illupodeicieli
Scusa, ma non ti sembra strano che diano tutti quei soldi in Africa per "aiutarli a casa loro", quando non riescono ad aiutare la Grecia a casa sua e sta quasi ri-diventando un paese del terzo mondo? Le cifre citate dalla Bonino trovano conferma per esempio qui: https://www.fasi.biz/it/notizie/novita/12328-cooperazione-al-via-i-finanziamenti-del-fondo-europeo-di-sviluppo-2014-2020.html ma sono finanziamenti in cooperazione, non credo siano “gentile omaggio” in più sono relativi al periodo 2014-2020; non vorrei che fosse una situazione simile appunto a quella della Grecia, che sulla carta ha ricevuto da noi 63 miliardi (quando si diceva che l'Italia non avesse i soldi per pagare gli statali e le pensioni) in realtà i 63 M sono finiti ai creditori tedeschi della Grecia che non ci volevano rimettere... Per capire come vadano le cose in Africa puoi leggere questo articolo:
https://scenarieconomici.it/trattato-sulleuro-africano-il-franco-cfa-parte-prima-di-tancredi-vella-attivista-m5s-di-brescia/
https://scenarieconomici.it/trattato-sulleuro-africano-il-franco-cfa-parte-seconda-di-tancredi-vella-attivista-m5s-di-brescia/
Forse il migliore aiuto che si possa dare all'Afeica, alla Grecia e anche all'Italia è di lasciarci in pace, con le nostre monete sovrane e non con cambi artificialmente fissi che, come l'inflazione nulla, servono solo a garantire i creditori e gli INVESTITORI esteri. Internamente invece creano situazioni come quella che portò l'Argentina al default (perchè con cambio fisso sul dollaro).
Per quanto riguarda l'ultima parte del tuo post, è utile ricordare che i famigerati IDE (Investimenti Diretti all'Estero) tanto osannati dal PD come portatori di denaro fresco e lavoro, sono una passività nel bilancio statale, se li si subisce, andrebbero sempre bilanciati; se è vero che il negozio di Kebab pakistano è una passività, è anche vero che una pizzeria a Islamabad è una nostra attività... il problema sorge quando uno stato straniero ci invade come nel caso di Mc Donald (per cui gli Italiani pagano il Franchising per aprirli e gli americani si prendono quei soldi più i normali guadagni dell'attività). Si che abbiamo anche noi parecchie attività negli USA, ma non conosco i numeri...

... magari con qualche sciopero o qualche manifestazione... pericolosissimi, perchè si sa... “la folla è una gran brutta bestia” Che think tank potrebbe mai smuoverti dalla poltrona!

Vedo che debbo adeguare il mio lessico, ma sarà impresa ardua. Dire che "la folla è una gran brutta bestia" non ha una assolutamente una connotazione negativa, piuttosto evidenzia le caratteristiche comportamentali di un gruppo numeroso di persone, appunto "la folla".
Oltre un certo numero le persone si comportano come una unica entità, in ciascuno si attivano processi mentali empatici sincronizzati e soprattutto ciascuno fa quello che vede fare da chi gli è fisicamente vicino. Se anche uno solo si mette a cantare tutti seguono il suo canto, se uno batte ritmicamente i piedi a terra tutti lo fanno, se uno si mette a correre tutti lo seguono e nessuno sa perchè lo faccia, lo fa e basta.
Esempi di comportamenti corali ed empatici sono le discoteche, le partite di calcio, i concerti, le manifestazioni pacifiche, tuttavia c'è il lato oscuro con i linciaggi, gli assalti alle baracche dei rom, i saccheggi dei negozi, le manifestazioni violente di protesta per i treni in ritardo o per una discarica, tutte azioni condotte da impiegate comunali, idraulici e bancari che singolarmente non farebbero del male ad una mosca. Serve una grandissima professionalità per gestire la folla, specie se in preda a forti emozioni come prima di un linciaggio, senza che ci scappi il morto, e spesso anche tanti morti.

Tornando in argomento chi vuole trarre vantaggio da situazioni critiche o il malcontento popolare (vero o creato ad arte) sfrutta a piene mani tale possibilità: la folla inferocita (la brutta bestia!) è un ottimo strumento in mani esperte per avviare una guerra civile, per far cadere un governo, per instaurare una dittatura magari moderata e far accettare l'uomo (o la donna) della provvidenza che azzera tutti i diritti civili ed economici faticosamente conquistati.

Può essere una buona idea sedersi in poltrona (!!!) e leggere questo estratto di sedici pagine (sono tante ma ci sono anche le figure) del fondamentale libro di Edward Luttwak "Strategia del colpo di stato. Manuale pratico" (Coup d'État: A Practical Handbook , 20 euro da Amazon).
http://www.iskrae.eu/wp-content/uploads/2015/08/Luttwak-Edward-stralci-tratti-dal-Manuale-pratico-per-un-colpo-di-stato-Maquis-Dossier-maggio-1986.pdf

ps. ma qualcuno crede davvero che la rivoluzione francese sia stata fatta dalla folla che ha assaltato la bastiglia e mozzato la testa del re?

@cedric
Allora non hai capito, IO NON VOGLIO FARE NESSUNA RIVOLUZIONE, e non voglio nemmeno istigare il prossimo a fare rivoluzioni al posto mio o alcun atto di violenza. Cosa voglio fare l'ho scritto chiaro e nella nostra lingua, basta leggere... Tu non ti sbilanci nemmeno se ti viene richiesto, e trattandosi di un forum, ed essendo fatto per esprimere opinioni, lo trovo un po' strano, ma contento tu... Però non puoi nemmeno prendertela se alla fine ti si considera “uno col coraggio delle idee altrui”.