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UNIONE EUROPEA- MERCOSUL: NESSUN ACCORDO


mystes
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La visita del Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in Brasile ha vanificato i piani del Presidente Luiz Inácio Lula da Silva di concludere un accordo commerciale tra l'Unione europea e il Mercosur nei suoi primi sei mesi di mandato. il capo della diplomazia europea aveva dato segnali di volersi avvicinare al Brasile per contenere l'avanzata di Russia e Cina in Sud America.

"Abbiamo l'ambizione di concludere [l'accordo tra Unione Europea e Mercosur] il prima possibile, al massimo entro la fine dell'anno. Credo che ci siano vantaggi per tutte le parti.  Questo accordo è più di un accordo commerciale, è una piattaforma di dialogo, è un impegno a lungo termine", ha dichiarato la leader europea dopo l'incontro con Lula.

La dichiarazione della Von Der Leyen ha deluso le aspettative di Lula, che aveva intenzione di recarsi a Bruxelles a luglio con l'accordo già pronto per la firma. L'incontro nella capitale belga riunirà i presidenti dei Paesi del Mercosur per un vertice dei capi di Stato degli Stati dell'America Latina, dei Caraibi e dell'Unione Europea.

Il trattato è pronto dal 1999 ed è stato approvato nel 2019, all'inizio del governo dell'ex presidente Jair Bolsonaro, ma non è stato ratificato dal Parlamento europeo. Ciò è avvenuto a causa dell'eterna polemica ambientalista che è vista dagli analisti come un pretesto per permettere il protezionismo del mercato da parte dell’Unione Europea.

La guerra in Ucraina ha cambiato questo scenario polarizzando la politica internazionale, con Stati Uniti ed Europa da una parte e russi e cinesi dall'altra. Nel mezzo l’America Latina indecisa e oscillante. Documenti dell'Unione Europea riservati trapelati quest'anno hanno mostrato che Bruxelles sta studiando strategie per contenere l'avanzata della diplomazia russa nei Paesi in via di sviluppo, in particolare Brasile, Cile, Nigeria e Kazakistan. La diplomazia russa in particolare è molto attiva dopo l’incontro e i colloqui di Putin con Bolsonaro.

Una delle strategie per favorire il Brasile - rivelate nel documento - è stata quella di riconoscere Lula come un attore della recente politica globalista inaugurata dal Brasile dopo la sconfitta di Bolsonaro. Ursula von der Leyen ha dato un segnale di come questo riconoscimento venga messo in pratica dicendo a Lula: "Accolgo con favore la sua leadership sulle questioni climatiche e sulla biodiversità".

Tuttavia, le richieste ambientali dell'Unione Europea per l'attuazione dell'accordo Mercosur preoccupano anche politici e analisti. Queste richieste potrebbero ostacolare gli sforzi del Brasile per portare lo sviluppo in aree della foresta amazzonica. Di conseguenza, il Paese non sarebbe in grado di sfruttare le risorse minerarie e agricole che lo renderebbero più competitivo nel commercio globale.

Ma c’è il rovescio della medaglia: l'accordo potrebbe facilitare la reindustrializzazione del Brasile e ridurre la dipendenza del Paese dalla Cina nel commercio internazionale. Secondo i dati della Commissione europea, nel 2022 gli scambi commerciali tra Brasile e Paesi europei sono stati pari a circa 93 miliardi di euro.

Il viaggio della Von der Leyen nel Paese d'oltreatlantico arriva tre mesi dopo che la vicepresidente esecutiva della Commissione europea, Margrethe Vestager, aveva incontrato a Brasilia il vicepresidente della Repubblica brasiliana. In quell'occasione, la Vestager ha affermato che è necessario adottare misure per "accelerare" la conclusione dell'accordo commerciale tra il Mercosur e l'Unione Europea.

E' sulla politica ambientale che si registrano le maggiori frizioni tra Europa e America del Sud. L'Europa vuole, ad esempio, ulteriori impegni del Mercosur in materia di ambiente e, notizie di fonte brasiliana, il testo consentirebbe persino ritorsioni commerciali contro i Paesi del blocco sudamericano.

Dopo l'incontro con la von der Leyen al Palazzo Planalto, i rappresentanti del Brasile hanno detto di nutrire preoccupazioni riguardo agli strumenti aggiuntivi all'accordo con l'Unione Europea. Tra questi punti ci sono quelli che aumentano gli obblighi del Paese e impongono sanzioni in caso di non conformità.

"Ho spiegato alla Presidente von der Leyen le preoccupazioni del Brasile in merito allo strumento aggiuntivo all'accordo, presentato dall'Unione Europea nel marzo di quest'anno, che aumenta gli obblighi del Brasile e li rende soggetti a sanzioni in caso di non conformità. La premessa che deve esistere tra partner strategici è la fiducia reciproca, non la sfiducia e le sanzioni", dicono in Brasile.

Sempre secondo il Brasile, negli ultimi anni l'Unione Europea ha approvato leggi che alterano l'equilibrio dell'accordo commerciale. "L'Unione Europea ha approvato proprie leggi con effetti extraterritoriali che modificano l'equilibrio dell'accordo. Queste iniziative rappresentano potenziali restrizioni alle esportazioni agricole e industriali del Brasile".

L'UE ha posto il veto, ad esempio, alle esportazioni di prodotti provenienti da aree deforestate, una misura che probabilmente influirà su prodotti come carne, caffè e soia provenienti dal Brasile.

Von der Leyen ha dichiarato che l'Unione Europea sta aspettando la risposta del Mercosur agli impegni aggiuntivi presentati ed è disposta ad ascoltare le ragioni dei Paesi sudamericani. "Siamo disposti ad ascoltare ciò che il Sudamerica ha da dire, perché siamo partner e lavoreremo insieme", ha assicurato.

Tra gli altri punti, il piano UE-Mercosur prevede la creazione della più grande area di libero scambio del mondo, con un mercato di 780 milioni di persone, che rappresenterebbe circa il 20% del PIL mondiale e circa il 30% delle esportazioni globali.

Fonte: www.gazetadopovo.com.br

 

 

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