Notifiche
Cancella tutti

Wikileaks, Trapwire la sorveglianza a 360°


Eshin
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3620
Topic starter  

Wikileaks, Trapwire la sorveglianza a 360°
webmaster: Security [14 Agosto 12 @ 11]

Siamo sorvegliati, il governo dispone di un sistema segreto, una macchina, che ci spia ogni ora di ogni singolo giorno. Lo so perché l'ho costruita io, ho ideato la macchina per prevenire atti di terrorismo, ma vede ogni cosa. Crimini violenti che coinvolgono persone comuni, persone come voi. Crimini che il governo considera irrilevanti. E poiché loro non avrebbero agito, decisi di farlo io. Ma mi serviva un socio, qualcuno con le capacità per intervenire. Le autorità ci danno la caccia, lavoriamo in incognito, non ci troverete mai, ma che siate vittime o carnefici, se esce il vostro numero, noi troveremo voi!Sembra un episodio di Person of Interest, ma non lo è.

Secondo i documenti pubblicati da Wikileaks, Trapwire, una compagnia gestita da ex-agenti della CIA, ha creato una tecnologia in grado raccogliere i dati provenienti dalle telecamere che si trovano per strada, nei negozi, negli alberghi, nelle banche e in tutte le principali città degli Stati Uniti, e inviarle a una località segreta in cui vengono analizzati con software per il riconoscimento facciale, riconoscimento delle targhe... Si tiene traccia così di tutti gli spostamenti e i dati vengono messi in relazione per capire se ci sono degli schemi negli spostamenti di veicoli e persone.

Fino a ieri Wikileaks è stata sotto un massiccio attacco DDoS che ha reso il sito inaccessibile. La salvezza è arrivata via CloudFlare, essenzialmente un firewall remoto che permette solo al traffico legittimo di ragigungere i server.

All'inizio di Agosto Wikileaks aveva ripreso a pubblicare le email ottenute da Anonymous riguardanti Stratfor Global Intelligence, una società di sicurezza privata.

Le ultime email riguardavano proprio Trapwire e, sarà pura una coincidenza, ma l'attacco DDoS è cominciato proprio quando hanno cominciato a pubblicare queste email.

Sembra che l'attacco sia stato rivendicato da Antileaks, un'associazione non contenta dei metodi di Julian Assange e di Wikileaks.

CloudFlare sta però facendo un buon lavoro nel proteggere Wikileaks e, ancora più confortante, hanno esperienza in questo tipo di situazione: l'anno scorso aiutarono LulzSec in una situazione simile.

Stando alle dichiarazioni di Matthew Prince, amministratore delegato, CloudFlare ha ricevuto varie lamentele da clienti che non gradivano LulzSec, ma non hanno per questo interrotto i rapporti. Nel caso dovesse però intervenire la legge Prince ha dichiarato che accetterebbe l'ordine del tribunale.

http://www.pc-facile.com/news/wikileaks_trapwire_sorveglianza_360/71703.htm

e qui

http://rt.com/usa/news/trapwire-anonymizer-surveillance-system-588/


Citazione
SeveroMagiusto
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 241
 

"Secondo i documenti pubblicati da Wikileaks, Trapwire, una compagnia gestita da ex-agenti della CIA, ha creato una tecnologia in grado raccogliere i dati provenienti dalle telecamere che si trovano per strada, nei negozi, negli alberghi, nelle banche e in tutte le principali città degli Stati Uniti, e inviarle a una località segreta in cui vengono analizzati con software per il riconoscimento facciale, riconoscimento delle targhe... Si tiene traccia così di tutti gli spostamenti e i dati vengono messi in relazione per capire se ci sono degli schemi negli spostamenti di veicoli e persone."

Per quanti pensano che queste tecnologie siano cose da fantascienza o che siano lontane da noi e quindi non ci riguardino, tenete conto di alcune cose:
1) Che il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha appena inaugurato un sistema di sorveglianza basato sulle stessa tecnologie - http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=10802&ID_sezione=38
2) Il software è realizzato dalla Microsoft, che in un modo o nell’altro (sistema operativo, posta elettronica, programmi vari, ecc…) probabilmente ha a che fare anche con il vostro computer. Che è spesso occupato a scaricare aggiornamenti dalla rete. O a fornirli.
3) La mia fotocamera digitale, quando la punto su qualcuno, riquadra i volti di tutte le persone assicurandone la messa a fuoco. Il software è quindi in grado di distinguere un essere umano da una mela o da un cactus.
4) Un programma di gestione delle immagini come “Windows Live Photo Gallery” vi chiede di dare un nome alle persone inquadrate nelle vostre fotografie, mettendo in apposite finestrelle i faccioni del nonno e dei nipotini ai quali avete scattato un’istantanea e chiedendovi “chi è?”. Quello che dovete chiedervi è “chi lo vuole sapere?”.
5) Comunque sia se a Langley vogliono sapere qualcosa su di voi, non occorre che ricorrano a molti sotterfugi. Se avete un profilo su Facebook ci avete già pensato direttamente voi: foto, indirizzo, abitudini, tendenze…

Severo Magiusto – http://www.lavocedellaplebaglia.net


RispondiCitazione
Cagliostr0
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 48
 

Ragazzi a me ricorda molto una serie che avevo iniziato a seguire..person of interest.. ma che poi ho abbandonato perchè mi faceva schifo 😀 in ogni caso utilizzano una strumentazione simile.. probabilmente si cerca di "normalizzare" il fenomeno..

qui sotto la trama

John Reese è un ex agente della CIA. In seguito ad un misterioso incidente nel quale lo si crede morto, sta vivendo come un clochard a New York. Reese viene allora avvicinato da Harold Finch, un miliardario solitario appassionato ed esperto di computer, che vive sotto falsa identità. Finch gli spiega che, dopo gli attentati dell'11 settembre, ha costruito una Macchina per il Governo degli Stati Uniti che utilizza una mole enorme di informazioni, raccolte con un sistema di sorveglianza onnipresente e costantemente in funzione (telecamere, microfoni, web, controllo delle telefonate). La Macchina venne ideata per predire futuri attacchi terroristici, tuttavia Finch scoprì che essa, filtrando tutte le informazioni che ogni giorno raccoglieva, poteva predire i "reati comuni" (furti, rapine, omicidi). Dal momento che al Governo non interessavano questi risultati, definiti "irrilevanti", la Macchina venne programmata per cancellare la lista di crimini che non fossero di interesse nazionale. Finch decise però di procurarsi un "accesso" alla lista degli "irrilevanti" e di agire segretamente per prevenire quei crimini, assumendo Reese. A quest'ultimo viene affidato il ruolo, viste le sue competenze militari frutto del suo lavoro alla CIA, di sorvegliare le persone indicate dalla Macchina e intervenire in caso di bisogno. Attraverso uno speciale meccanismo che Finch aveva inserito nel sistema, i due ricevono il numero di previdenza sociale di chi sarà coinvolto in un crimine imminente. In tal modo, pur senza sapere il tipo di reato, quando si verificherà e neppure se la persona coinvolta è una vittima o un futuro colpevole, Reese e Finch devono cercare di fermare il crimine prima che si verifichi effettivamente (da quando il computer manda il numero, esso avverrà entro 24-48 ore). [....]


RispondiCitazione
Condividi: