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Abortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no

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stan44
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( ..... )

La teoria dell’evoluzione, sviluppata dal naturalista Charles Darwin, descrive l'uomo che si è evoluto nel tempo a partire dalle scimmie e da altri esseri più primitivi.

Nel 1858 Darwin ricevette da una lontana isola dell’arcipelago Malayo, l’attuale Indonesia, un pacco che conteneva un testo sui risultati di uno studio sull’evoluzione svolto da Alfred Russel Wallace (1823-1913). Nel 1859 Darwin pubblicò il testo della 'Teoria dell’evoluzione per mezzo della selezione naturale'.

In un’analisi gli studiosi spagnoli dell’Università di Navarra hanno evidenziato la differenza tra la tesi di Wallace e quella di Darwin.

«Wallace ammetteva l’influsso di un’altra forza, di carattere 'spirituale', quando si trattava di spiegare l’origine della vita, l’emergere della coscienza degli animali e, principalmente, le facoltà superiori degli umani come, ad esempio, le capacità di calcolo o le abilità artistiche».

«Per Wallace il mondo della materia era chiaramente subordinato al mondo dello spirito, nel quale la selezione naturale non poteva rientrare come spiegazione».

In base al rapporto dell’Università di Navarra, rispetto alla tesi secondo cui esiste una continuità tra gli animali e l’uomo, la teoria di Darwin generò molti dubbi. «Darwin difendeva esplicitamente tale continuità in un libro pubblicato nel 1871, intitolato 'L’origine dell’uomo'».

Nell’opera Darwin propose una spiegazione selettiva per alcune qualità morali che si trovano nell’uomo e anche, a suo modo di vedere, negli animali (ad esempio, la collaborazione di gruppo, la difesa comune, la trasmissione delle conoscenze da padre a figlio), il che non corrispondeva a ciò che sostenevano Wallace e altri autori.

Per quanto riguarda la teoria dell’evoluzione, nel 2012 il Museo di storia naturale di Londra ha analizzato la grande truffa dei denti limati di orangutan, considerati denti umani nell’epoca di Darwin. Dovevano essere la prova dell’anello mancante tra umani e scimmie.

Nel 1908 Charles Dawson affermò di aver scoperto un frammento di cranio umano, che più tardi sarebbe stato chiamato uomo di Piltdown. Nel 1911 Dawson dichiarò di aver ritrovato altri frammenti insieme a denti fossilizzati e strumenti in pietra.

Il Museo di storia di Londra ha osservato che «nel 1912 lo scenario era pronto per il Piltdown. La teoria dell’evoluzione era ancora relativamente nuova e non tutti volevano credere nel legame tra essere umani e scimmie».

Tuttavia la truffa di Piltdown venne svelata decenni dopo attraverso studi genetici, consentendo la diffusione della teoria dell’evoluzione secondo cui l’uomo deriva dalla scimmia.

http://epochtimes.it/news/usa-un-terzo-della-popolazione-non-crede-nella-teoria-dell-evoluzione---125040


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....che bel futuro avremo, una bella società di mulatti (e quindi malati, perchè il meticciato porta solo disastri dal punto di vista medico) rincoglioniti con gravi tare genetiche e moltissimi problemi a riprodursi.....

Azzo! e poi quelli che scrivono porcherie simili accusano darwin di "razzismo"!

E bravo, così usando il plurale cerchi di usare l'affermazione di Ivi per invalidare anche la mia.
Io personalmente non ho assolutamente nulla contro i mulatti ma Darwin probabilmente si dato che era un emerito razzista nonché il padre di gran parte delle aberrazioni dell'eugenetica.

E' vero, ho usato il plurale ma solo per evitare una polemica troppo personale, nient'affatto per invalidare la tua posizione riguardo al presunto razzismo di darwin.
Non sono certo un esperto degli scritti di darwin e non escludo che, tra le tanto cose straordinarie che ha scoperto e detto, possa aver detto anche delle emerite stronzate di stampo razzista.
Resto però dell'opinione che sia stato uno scienziato geniale e che abbia svelato, almeno da quando la vita è apparsa sulla terra, il mistero dell'origine dell'uomo e dell'evoluzione di tutte le specie viventi.
Cosa centra poi darwin con la questione dell'aborto, mi riesce difficile capirlo!
Non mi risulta che fosse un sostenitore dell'aborto!
Perciò non vedo perché addebitargli la responsabilità scientifica o morale di quello che ritenete l'abominio dell'aborto.


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OlausWormius
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Resto però dell'opinione che sia stato uno scienziato geniale e che abbia svelato, almeno da quando la vita è apparsa sulla terra, il mistero dell'origine dell'uomo e dell'evoluzione di tutte le specie viventi.
Cosa centra poi darwin con la questione dell'aborto, mi riesce difficile capirlo!
Non mi risulta che fosse un sostenitore dell'aborto!
Perciò non vedo perché addebitargli la responsabilità scientifica o morale di quello che ritenete l'abominio dell'aborto.

Il collegamento è che la teoria di Darwin è servita a svalutare la vita umana e la sua centralità nell'universo. In seguito si sono succedute tutta una serie di aberrazioni nichiliste che ci hanno portato alla situazione di degrado morale e sociale attuale.
Personalmente sono del parere che le elites hanno sempre saputo che la teoria dell'evoluzione era una sciocchezza ma faceva loro comodo usarla come dogma per indebolire l'uomo e lasciarlo senza uno scopo in vista del Nuovo Ordine.
Senza contare che attraverso quella teoria avevano un buon motivo per giustificare implicitamente il loro potere sul resto dell'umanità (ovvero la sopravvivenza del migliore, peccato che sia una gara truccata).
D'altronde la teoria dell'evoluzione è per l'appunto una teoria, non un fatto ed è anche una teoria tra le più implausibili in ambito scientifico ma è anche una di quelle a cui gli scienziati sono più morbosamente legati perché senza di essa gli tocca prendere per possibile la sventurata (per loro) ipotesi che esista un Creatore.


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Anonymous
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Sono politeista.....a me del dio dei monoteisti e del loro clero non importa nulla.

Tutti a preoccuparsi delle madri, ma i padri avranno qualche diritto o sono solo vibratori in carne umana con schizzo caldo?

Io, come tanti altri che non vogliono, perchè devo pagare per un omicidio? A me non garba finanziare la scuola privata pedocazzolica come non garba finanziare l omicidio nel grembo......sono retrogrado?

5 milioni di omicidi nella sola lombardia, da quando la legge è stata imposta, con l inganno ripeto. 5 milioni sono veramente tanti sono un vero genocidio in una sola regione.
C I N Q U E M I L I O N I un numero che dovrebbe far pensare anche gli "avanguardisti" che perculano noi "retrogradi" con termini ricercati e fuoriluogo.

Nessun razzismo. Il meticciato porta complicazioni in termini medici, sopratutto per quanto riguarda la riproduzione e le malattie congenite del sangue. Se non lo sapete non e colpa mia. A me queste cose me le hanno spiegate amici italo africani (figli di migranti regolari, da non confondersi coi delinquenti che arrivano clandestini) quindi il prossimo che cerca d appiopparmi l etichetta di razzista, senza citarmi, ma sottointendendo, può anche andare a "farsela tappare".

La natura parla chiaro: per i meticci le possibilità di trapianto sono prossime allo zero; fanno molta più fatica a riprodursi e la possibilità di aborti spontanei è molto più alta; molte medicine con i meticci non funzionano; la sicilia risente ancora delle invasioni arabe, perchè metticiare vuol dire crear casini e le malattie del sangue diffussime in sicilia sono
proprio dovute a quelle invasioni.

Sono i cani che "migliorano" col meticciato.......noi esseri umani siamo un po diversi.


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Il collegamento è che la teoria di Darwin è servita a svalutare la vita umana e la sua centralità nell'universo.

Ah ecco, questo è il punto: la centralità dell'uomo nell'universo. Cioè come negare in due righe tutta l'astrofisica da Copernico in poi, che ha dimostrato quanto siamo insignificanti. Bravo, sentiti fiero come lo dovevano essere i tolemaici che si rifiutavano di guardare nel cannocchiale di Galileo. Peccato che siano stati spazzati via dalla Storia, come lo sarete anche voi.

Ah, un'ultima cosa, quando parlate di Darwin e di teoria dell'evoluzione, studiate bene, e non prendete citazioni a caso sovvertendole per ricondurle alle vostre tesi (come sulla questione dei docenti della Navarra), perchè non fate altro che dimostrare la vostra ignoranza e malafede.
La teoria dell'evoluzione di Darwin è stata confutata, cambiata, migliorata più volte, soprattutto per la parte riguardante la linearità e l'ideologia malthusiana di fondo (la sopravvivenza del "più forte"). Perchè qui si entra nell'ambito della Scienza, che si basa sul dubbio, la messa in discussione continua delle tesi, la sperimentazione.
Questa è la differenza tra le teorie scientifiche ed i vostri dogmi, che spacciate come teorie.

ma poi si scopre che i neandertal avevano una cubatura superiore ai sapiens-sapiens eppure sono stati sterminati dagli africani sapiens-sapiens che si sono tenuti tutta l europa

Nessun scienziato serio ha mai sostenuto che un volume maggiore di scatola cranica sia indice di maggior intelligenza, nè che i Neandertal siano stati "sterminati" dai Sapiens (ah a proposito, non esiste più da anni la classificazione sapiens-sapiens, sapevatelo). Non si hanno prove di questo. Le ragioni della loro estinzione sono sconosciute ad oggi, come quelle dell'estinzione di decine di rami evolutivi dell'uomo. L'unica cosa che si può dedurre è che avevano una capacità di astrazione minore dei Sapiens. Comunque se vi riducete a disquisire sui Neandertal vuol dire che implicitamente riconoscete la validità delle teorie evolutive della specie umana, quindi avete già perso.

Sulle bestialità da mentecatto espresse da iVi non mi esprimo neppure, non meritano che compassione e ripugnanza.


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Il collegamento è che la teoria di Darwin è servita a svalutare la vita umana e la sua centralità nell'universo. In seguito si sono succedute tutta una serie di aberrazioni nichiliste che ci hanno portato alla situazione di degrado morale e sociale attuale.

Sulla "centralità della vita umana nell'universo" avrei più di qualche dubbio, considerato che un semplice calcolo probabilistico ci fa ragionevolmente supporre che la vita "intelligente" (e, quindi, non necessariamente quella che si identifica nell'uomo) sia molto più diffusa di quanto si poteva immaginare fino a qualche decennio fa.
Prima la chiesa ha dovuto fare marcia indietro e rinunciare alla sua pretesa che la Terra fosse il centro dell'universo...sarebbe ora che rinunciasse anche al dogma della centralità dell'uomo perché probabilmente (anzi, quasi certamente) abbiamo molti "concorrenti" nell'universo e quando forse ne conosceremo da vicino qualcuno dovremo prendere atto che è molto più intelligente dell'uomo...e allora dovrete forse dire che Dio non ci ha messo affatto al centro dell'universo e, anzi, c'ha messo qualche altro che magari ha un paio di antenne oppure delle ali oppure un collo lungo come ET.

In secondo luogo non credo affatto che scoprire le leggi dell'evoluzione (anche di quella umana) comporti necessariamente la negazione dell'esistenza di un creatore...al di là, forse, delle stesse intenzioni di Darwin.
Anzi, l'aver messo in evidenza la incessante attività creativa della natura e supponendo che la natura sia l'"ombra di Dio" - come diceva qualcuno dei pochi uomini santi e intelligenti della chiesa...non a caso ammazzato sul rogo dai pazzi e stupidi clericali del suo tempo in una piazza romana - Darwin in realtà, anche forse senza volerlo, ha messo in risalto la potenza creativa di Dio che, quindi, non è limitata ad un singolo atto creativo ma si dispiega incessantemente ... nei secoli dei secoli.
Naturalmente Darwin può essere letto anche come negatore dell'esistenza di Dio ma, per quanto ho detto, resta intollerabile che lo si voglia far passare solo per un ateo, un razzista, un elitista e stupidaggini del genere... Darwin era anzitutto uno scienziato e come tale ha scoperto cose straordinarie!
Altrimenti non mi spiegherei come mai un'oca ha le zampe palmate, gli uccelli hanno le ali e gli uomini di millenni fa avessero una struttura corporea (e anche una intelligenza) abbastanza diversa dalla nostra.
Negare l'evoluzione significa negare l'evidenza anche delle cose più semplici e che anche un bambino potrebbe vedere.
In realtà il vero razzismo è sempre stato una prerogativa proprio della chiesa e specie di quella cattolica.
Quanti "selvaggi" nei secoli sono stati "ammorbiditi" specie dai preti cattolici al seguito delle soldataglie colonialiste? Quei preti non pensavano forse che quegli esseri umani erano dei "selvaggi" da elevare da una condizione non solo di ignoranza di dio ma da una condizione di vita che rappresentava un ostacolo all'espansione del colonialismo e della civiltà occidentale?
O forse vogliamo parlare della commistione tra cattolicesmo e nazismo?
Roba, quest'ultima, che vediamo dispiegarsi ancora oggi nei fatti ucraini col solito patriarca (anche se ortodosso e non cattolico fa sempre parte di quella stessa cerchia di razzisti a cui appartengono tanti cattolici nostrani) che benedice gli assassini nazisti di Kiev o col papa che riceve e stringe la mano a uno di quegli assassini in giacca e cravatta.
Perciò, quanto a razzismo, i cattolici farebbero migliore figura se tacessero e facessero almeno il mea culpa...piuttosto che accanirsi contro Darwin!


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Sulle bestialità da mentecatto espresse da iVi non mi esprimo neppure, non meritano che compassione e ripugnanza.

Tu ti sei "espresso" solo su una parte delle "mie bestialità" proponendo gli aggiustamenti degli ultimi anni forniti dai "maghi della scienza". Io ho 40 e rotti anni, non ho frequentato scuole d elite, ma ricordo bene quali cazzate mi hanno rifilato negli anni delle superiori. Quanti soldi buttati in libri scolastici, da me e dagli italiani tutti, negli ultimi decenni.

Però sul genocidio in lombardia non dici un beato nulla? Come mai? 5 milioni di bambini sterminati non li trovi tanti? Non pensi che sia una bestialità?

Sul fatto che l uomo non può mettere voce in capitolo non dici nulla? Se una donna si fa ingravidare, con l inganno, e fa causa per il mantenimento del figlio l uomo deve pagare e stare zitto.........se però la donna decide di uccidere il figlio, che è anche dell uomo, lo può fare coperta da silenzio istituzionalizzato.

A vent' anni ammazzano figli come fossero bestie, e paghiamo noi........a quaranta si fanno ingravidare artificialmente, e paghiamo noi.........ma per burruti le bestialità sono le mie.


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OlausWormius
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Ah ecco, questo è il punto: la centralità dell'uomo nell'universo. Cioè come negare in due righe tutta l'astrofisica da Copernico in poi, che ha dimostrato quanto siamo insignificanti. Bravo, sentiti fiero come lo dovevano essere i tolemaici che si rifiutavano di guardare nel cannocchiale di Galileo. Peccato che siano stati spazzati via dalla Storia, come lo sarete anche voi.

La centralità dell'uomo nell'universo non è affatto in contraddizione con le conoscenze astrofisiche attuali. Centralità dell'uomo non significa che la terra o l'uomo è al centro dell'universo ma che l'uomo è l'essere vivente più importante che è stato fatto dal Creatore a sua immagine e somiglianza.
Tutto qua.. e questa è una consapevolezza che non va persa perché nel momento in cui si insinua il dubbio (peraltro su teorie scientifiche implausibili) l'uomo tende a perdersi inevitabilmente nel nichilismo e nell'idolatria (compresa l'adorazione della scienza che è l'essenza del luciferismo).
A me sembra che tutta questa scienza e tecnologia non sta liberando proprio nessuno , anzi ci sta ingabbiando nella schiavitù in maniera fatale.

Sulla "centralità della vita umana nell'universo" avrei più di qualche dubbio, considerato che un semplice calcolo probabilistico ci fa ragionevolmente supporre che la vita "intelligente" (e, quindi, non necessariamente quella che si identifica nell'uomo) sia molto più diffusa di quanto si poteva immaginare fino a qualche decennio fa.
Prima la chiesa ha dovuto fare marcia indietro e rinunciare alla sua pretesa che la Terra fosse il centro dell'universo...sarebbe ora che rinunciasse anche al dogma della centralità dell'uomo perché probabilmente (anzi, quasi certamente) abbiamo molti "concorrenti" nell'universo e quando forse ne conosceremo da vicino qualcuno dovremo prendere atto che è molto più intelligente dell'uomo

Guarda la Chiesa cattolica attuale è in prima linea nella ricerca di vita nell'universo. D'altronde hanno disperatamente bisogno di un nuovo Messia (sulle orme dei precedenti ma più scientifically correct) e non è da escludere che quello/a new age arrivi dallo spazio. I gesuiti hanno anche un osservatorio astronomico con un innovativo telescopio binoculare che non a caso si chiama Lucifer !
Ovviamente si parla di falsi messia, sempre che ne esistano di veri, cosa che reputo molto improbabile...
La centralità dell'uomo nell'universo si può invece comprendere dall'Antico Testamento dal momento che l'uomo è stato creato ad immagine del Creatore.
D'altronde è un dato di fatto che le tracce delle prime civiltà stanziali di umani per come li conosciamo (non di altre specie come certi fossili impropriamente collegati all'uomo attuale) risalgono a meno di 6.000 anni fa circa.
In base al calendario ebraico siamo nell'anno 5774.

Quanti "selvaggi" nei secoli sono stati "ammorbiditi" specie dai preti cattolici al seguito delle soldataglie colonialiste? Quei preti non pensavano forse che quegli esseri umani erano dei "selvaggi" da elevare da una condizione non solo di ignoranza di dio ma da una condizione di vita che rappresentava un ostacolo all'espansione del colonialismo e della civiltà occidentale?
O forse vogliamo parlare della commistione tra cattolicesmo e nazismo?

Riguardo al discorso sui preti e sui cristiani cattolici, ortodossi etc.., non sono io a difenderli. Io non sono legato a nessuna religione in particolare come ho già avuto modo di scrivere altre volte. Tuttavia credo nel Creatore, nello specifico quello della Torah (o Antico Testamento).


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uomospeciale
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Vorrei solo far notare a proposito del presunto razzismo di Charles Darwin che esso è solo il logico risultato dell'epoca in cui Darwin viveva.
Nell'Europa colonialista del 1800 parlare di differenze razziali e sociali era normale e accettato da CHIUNQUE, senza problemi.
Esattamente come nella Germania nazista di Hitler il difficile era trovare qualcuno che non fosse nazista, mica il contrario.
Tra il 1800 e il 1900 TUTTI gli stati europei erano colonialisti ed imperialisti e il razzismo era una componente fondamentale di praticamente TUTTE le società dell'epoca.
Razzismo che essendo funzionale allo sfruttamento coloniale, era appoggiato, giustificato e santificato da qualsiasi potere dell'epoca civile, militare, o religioso.
Gli stessi poteri che poi oggi tutti insieme, con un solo coro, giustificano santificano ed agevolano in ogni modo possibile l'invasione terzomondista dell'Europa spacciando la mescolanza razziale, religiosa, e culturale, come una "grande opportunità" per i popoli europei ( !!!!!...)
Ma ai tempi di Darwin le cose andavano ben diversamente.
Mica come oggi che si può parlare liberamente solo per le razze canine, feline, bovine, equine, ovine insomma di qualsiasi specie vivente tranne la nostra si può Parlare di razza............................
Per quella umana invece, no.
Per quella umana non esisterebbero le "razze".
Gli stessi che ieri per intaresse ci dicevano che siamo tutti diversi, oggi ci raccontano che siamo tutti uguali e questo ci deve bastare.
Ma i tempi cambiano.
Le idee, la morale, e le sensibilità anche.
Per questo quel che fino a ieri era normale e accettato domani magari sarà considerato barbarie o viceversa.
E' già successo molte volte.
Anche per questo non mi stupirei affatto se a proposito dell'aborto, tra qualche decennio molti guardando indietro alla nostra epoca ci ricorderanno come i barbari assassini che sterminavano sistematicamente
la loro discendenza dentro le pance delle loro madri


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Anonymous
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Però sul genocidio in lombardia non dici un beato nulla? Come mai? 5 milioni di bambini sterminati non li trovi tanti? Non pensi che sia una bestialità?

No affatto. Sono 70 anni che si è dimostrato che un feto non è un bambino, e voi continuate a menarla con questa storia. L'unica cosa che vorreste ottenere è il controllo della vita e del corpo della donna, riportando la società indietro di millenni. E' appena ovvio che è un intento patetico destinato ad essere superato dall'evoluzione della società umana.


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brumbrum
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Ma perché agli abortisti piace tanto l'aborto? Sarebbero stati contenti di averlo provato sulla propria pelle? La verità è che sono degli egoisti tanatofili.

Per quel che mi riguarda sarei stato ben felice di uscire dal buco del culo invece che dalla fica.
Poi se tu ami questo tipo di vita voluto e costruito da altri, be che dire problemi tuoi


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Anonymous
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La natura parla chiaro: per i meticci le possibilità di trapianto sono prossime allo zero; fanno molta più fatica a riprodursi e la possibilità di aborti spontanei è molto più alta; molte medicine con i meticci non funzionano; la sicilia risente ancora delle invasioni arabe, perchè metticiare vuol dire crear casini e le malattie del sangue diffussime in sicilia sono proprio dovute a quelle invasioni.

Queste bestialità sono incommentabili tanto sono false. Davvero, non so dove tu le abbia prese, forse in un manuale della setta lefebriana.

Se fosse come dici, non si spiegherebbe come mai fin dagli antichi egizi si conoscevano le virtù del meticciato del sangue, tanto che le campagne di conquista si possono considerare anche come campagne per la mescolanza di geni, oltre che espansione di territorio.

Non si spiegherebbe come mai i gruppi sociali aristocratici dell'epoca pre-industriale che si imparentavano solo fra loro, degeneravano in pazzie e malattie genetiche che dovevano risolvere cercando di accoppiarsi con altre case reali etnicamente ben diverse, pena l'estinzione.

Non si spiegherebbe come mai gli afroamericani discendenti di schiavi accoppiatisi con le etnie latine e anglosassoni sono geneticamente più resistenti, fisicamente più forti e pure esteticamente più belli.


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brumbrum
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burruti,

belli e belle


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helios
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Non si spiegherebbe come mai gli afroamericani discendenti di schiavi accoppiatisi con le etnie latine e anglosassoni sono geneticamente più resistenti, fisicamente più forti e pure esteticamente più belli.

gli schiavi non si accoppiano, vengono stuprati.
Noti la differenza?


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OlausWormius
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Vorrei solo far notare a proposito del presunto razzismo di Charles Darwin che esso è solo il logico risultato dell'epoca in cui Darwin viveva.

I dogmi darwinisti sono ormai privi di credibilità scientifica.
Quella di Darwin era una ideologia razzista che faceva per l'appunto comodo a chi gli ha pagato il viaggio alle Galapagos e a chi l'ha sovvenzionato per la sua inconsistente teoria dell'evoluzione (ovvero la monarchia britannica).
La teoria dell'evoluzione è stata poi smentita più volte da nuove scoperte nel corso dello scorso secolo e i suoi fanatici sostenitori si sono trovati costretti a modificarla ogni volta in maniera da salvare il salvabile in attesa delle successive scoperte scientifiche; l'importante per loro è cercare di salvare disperatamente il concetto (ormai purtroppo piuttosto diffuso tra le masse) che il Creatore non esiste.

Non è neanche esatto dire che l'ideologia razzista c'era già prima di lui allo stesso modo. Lui ha dato linfa a tutte le teorie razziste e ha dato i presupposti per l'inizio dell'eugenetica e della selezione razziale.
Se trovi una rivista dell'epoca fascista tipo "La Difesa della Razza" vedrai ad esempio che veniva usato lo stesso identico linguaggio farneticante di Darwin

Riguardo al discorso delle razze, esistono le diversità ma non esistono inferiori e superiori, questo è un pensiero razzista tipicamente aristocratico che però tra noi schiavi non ha senso di esistere, principalmente perché sia che siamo bianchi o neri siamo comunque considerati delle pecore da gregge da codesti signori.
I motivi per cui le elites spingono all'interrazzialità sono sopratutto di tipo sociologico ovvero pensano che perdendo le nostre radici saremo tutti più manipolabili e non è da escludere che sia così, ma questo non c'entra nulla con le teorie razziste.


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