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Abortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no

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stan44
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Medici italiani, preparatevi. L’Europa ci richiama: abortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no

marzo 8, 2014 Redazione

E ora che accadrà, si obbligheranno i medici obiettori a far abortire le donne? Oppure si premerà per l’estensione della Ru486, la pillola abortiva “fai da te”, così da lavarsi pilatescamente le mani?

Abortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no. È questa, nella sostanza, l’assurda sintesi che si deve trarre dopo che il Consiglio d’Europa ha accolto il reclamo presentato dalla Ong International Planned Parenthood Federation European Network (Ippf) che accusava il nostro paese, a causa dell’alto numero di obiettori, di non garantire il rispetto della legge 194 sull’interruzione di gravidanza. Il Consiglio d’Europa, con 13 voti favorevoli e un solo contrario, ha quindi richiamato il nostro paese perché «l’obiezione di coscienza non può impedire la corretta applicazione della norma». Concetto interessante, oltre che liberticida. E ora che accadrà, si obbligheranno i medici obiettori a far abortire le donne? Oppure si premerà per l’estensione della Ru486, la pillola abortiva “fai da te”, così da lavarsi pilatescamente le mani?

CHI HA PRESENTATO IL RECLAMO.

A presentare il ricorso in Europa è stato un network di sigle, capeggiato dalla Laiga e assistito da un punto di vista legale dagli avvocati Benedetta Liberali e Marilisa D’Amico (già in corsa per il Pd alle ultime elezioni al Senato, poi consigliere comunale nella giunta Pisapia da cui si è da poco dimessa). È proprio quest’ultima ad aver spiegato che gli obiettori in Italia sono ormai il 70 per cento, se non di più. Poi, bontà sua, ha anche aggiunto: «Nessuno di noi vuole mettere in discussione il diritto a non praticare l’aborto, ma la legge 194/78 parla chiaro: indipendentemente dalle dichiarazioni di obiezione di coscienza, ogni struttura deve sempre garantire la possibilità di interrompere la gravidanza».

DATI ENFATIZZATI.

I numeri e le opinioni della D’Amico sono però oggi stati contestati da Paola Ricci Sindoni, presidente dell’Associazione “Scienza e Vita”, che è intervenuta a Radio Vaticana. «C’è una sorta di accanimento contro quello che è un diritto: il diritto dell’obiezione di coscienza», ha spiegato Sindoni. «In fondo, è vero che secondo gli orizzonti della Legge 194 la donna ha diritto ad abortire, ma qui c’è un conflitto e anche una compresenza di diversi diritti. Mi pare che in Europa ci sia una visione antropologica che assolutizza certi diritti piuttosto che altri. Credo che questa, da un punto di vista giuridico, sia una malformazione, cioè una cattiva formazione del valore del diritto che è ugnale per tutti i cittadini. L’obiettore non è quello che non ha voglia di lavorare – come viene percepito da un certo senso comune – ma è una persona che vuole aderire a dei principi personali – quindi ai principi della propria coscienza – che vanno rispettati, così come vanno rispettati gli altri diritti».
Secondo Sindoni, inoltre, i numeri forniti per presentare il reclamo in Europa sarebbero esagerati. «Quando partecipo ai convegni, i competenti in materia dicono chiaramente che sono delle percentuali molto al di sopra della realtà. Ora, temo – ahimè – che spesso per sostenere la propria visione del mondo, il proprio modello culturale si tenda un po’ ad enfatizzare queste cifre».

http://www.tempi.it/europa-ci-richiama-abortire-e-un-diritto-fare-obiezione-di-coscienza-no#.U1zadSZH7IU


Citazione
Luca Martinelli
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ma, speriamo davvero che l'obiezione di coscienza non venga più permessa. Intendiamoci, a scanso di fastidiosi equivoci, che intendo che non venga accettata quando sei a lavorare in ospedale pubblico, prendi i soldi del pubblico e l'aborto è legge dello stato. Se non sei d'accordo vai a lavorare dove vuoi.....ma non prendi i soldi dei cittadini.


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Maxim
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L' obiezione di coscienza è sacra , ma chi non vuole praticarla vada a lavorare nel privato


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Anonymous
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Quello che sancisce la legge 194 non è il diritto all'aborto, ma il diritto di una donna a decidere della propria vita e del proprio corpo.

Ne deriva che un'obiezione di coscienza a questo diritto è una violazione alla libertà individuale, quindi giustamente sanzionabile.

Gli ultras dell'integralismo religioso non citano mai questi principi, e continuano ad ammorbarci con patetiche immagini di feti di sei mesi per commuovere i creduloni ignoranti, forti della loro millenaria esperienza nel manipolare le masse.

Ma la società umana evolve, e l'umanità e la ragione vinceranno contro gli oscurantisti che vogliono imporre i loro dogmi. Non in un giorno, come diceva Rosselli, ma succederà.


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helios
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Post: 16537
 

Tutto succede a rilento quando ci sono di mezzo le donne.

Se poi in Italia c'è anche il vaticano la lentezza diventa doppia.

Gli aborti comunque vengono fatti come prima alla faccia della legge e delle prediche del vaticano.Anche negli stessi ospedali di proprietà vaticana senza mostrarci nulla.


Abortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no.

siccome gli obiettori sono nella maggior parte uomini, credete che questo passi?
Che illusione pensare a questo ❗


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Anonymous
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Post: 30947
 

Le assassine, perchè questo sono le lurde che praticano l aborto (escludo solo le donne che rischiano la salute o di avere figli con gravi problemi), possono nascondere la loro identita, pretendono che a pagare per i loro errori siano tutti gli altri.........ma per voi il problema sono i medici che, coerentente, decidono di non uccidere gli unici veri innocenti. Facciamo cosi: volete abortire? Andate in strutture private, usate i vostri soldi e creazione immediata di un registro delle donne dedite all infanticidio nel grembo e dei medici assassini.

Io voglio essere libero di non finanziare l omicidio. Io voglio poter sapere se la donna, a cui voglio far la corte, ha già ucciso i figli di qualcun altro per poter decidere di non frequntarla più. Sono passati 35 anni da quel referendum (taroccato come la maggioranza delle votazioni in italia) e sarebbe ora di rifarlo giacchè oggi se una donna arriva ad abortire lo fa per convenienza e-o idiozia (pillola e anticoncezzionali costano poco e sono gratuiti per le persone piu povere). L europa dei mondialisti, quella che poi dice che i clandestini-comprapermesso servono perchè fanno figli, se impone qualcosa lo fa sempre comunque contro i nostri interessi. Fanculo l europa e gli europeisti.


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Servus
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Abortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no

E per quale motivo fare obiezione non è un diritto?

Non è quindi un diritto obiettare a chi governa,

Non è un diritto scioperare, ovvero obiettare a chi ti dà un lavoro.

Non è un diritto obiettare a chi ti ordina di uccidere, anche se non sei in guerra.

Non è un diritto protestare.

Non è un diritto obbedire alla propria coscienza.

Occorre invece obbedire, sempre.

Come dicevano i fascisti, i nazisti, i comunisti e tutti i prevaricatori oggi mascherati da "democratici".


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OlausWormius
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Attraverso l'inganno della razzista teoria dell'evoluzione (che di fatto sempre teoria è rimasta ma è considerata come verbo divino) le elites aristocratiche oltre che dare una giustificazione genetica al loro predominio sul resto dell'umanità (non a caso i più fanatici sostenitori del darwinismo e Darwin stesso erano inglesi) hanno potuto instillare nell'opinione pubblica mondiale la svalutazione dell'essere umano in maniera da creare un'umanità debole, senza uno scopo, facilmente gestibile e manipolabile.

Da lì l'effetto a catena che ha portato a vedere un feto come un peso inutile da rimuovere senza pietà, incenerire, usare per esperimenti scientifici.

Partendo dal razzismo darwinista ogni giustificazione è buona per i sacerdoti in camice bianco per eliminare un feto (non è un essere umano, è handicappato, nasce da genitori poveri e via discorrendo), il tutto naturalmente sempre dietro il paravento di qualche dogma scientifico incontestabile.
La gente comune nata e cresciuta adorando la scienza quale credo pressoché religioso ovviamente non riesce ad opporsi a questa ideologia e finisce passivamente per portare i propri figli al sacrificio rituale come gli antichi a Moloch (e difatti in vari ospedali in Uk e Canada bruciano i feti).


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brumbrum
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Abortire è una pratica vecchia quanto il mondo.

Non a caso la natura ha prodotto una moltitudine di piante adatte allo scopo


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Anonymous
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Attraverso l'inganno della razzista teoria dell'evoluzione (che di fatto sempre teoria è rimasta ma è considerata come verbo divino)

Eccerto, 160 anni di scoperte di scheletri di ominidi, dall'australopitecus al neandertal, sono "teorie"...
Olaus, in Cina solo da 15 anni hanno iniziato seriamente a scavare e studiare l'evoluzione umana ed animale. Quando i risultati dei loro studi cominceranno ad uscire, fra 5 o 6 anni, verrete spazzati via come foglie secche.


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Anonymous
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Attraverso l'inganno della razzista teoria dell'evoluzione (che di fatto sempre teoria è rimasta ma è considerata come verbo divino)

Eccerto, 160 anni di scoperte di scheletri di ominidi, dall'australopitecus al neandertal, sono "teorie"...
Olaus, in Cina solo da 15 anni hanno iniziato seriamente a scavare e studiare l'evoluzione umana ed animale. Quando i risultati dei loro studi cominceranno ad uscire, fra 5 o 6 anni, verrete spazzati via come foglie secche.

Sono solo 160 anni che dicono "tra qualche anno". Intanto il darwinismo ha leggittimato il capitalismo senza se e senza ma, perchè che che se ne dica è una questione culturale.

Piccola contraddizione del darwinismo: gli evoluzionisti dicono che gli "ominidi" evolvendosi hanno aumentato la loro cubatura celebrale, che è l unica vera discriminante (più il cervello è grande, più l ominide è intttelliggente ed "evoluto")........ma poi si scopre che i neandertal avevano una cubatura superiore ai sapiens-sapiens eppure sono stati sterminati dagli africani sapiens-sapiens che si sono tenuti tutta l europa.........

Di sicuro noi "occidentali", anche grazie a pratiche come l omicidio nel grembo materno, stiamo realizzando il nostro sterminio.........che bel futuro avremo, una bella società di mulatti (e quindi malati, perchè il meticciato porta solo disastri dal punto di vista medico) rincoglioniti con gravi tare genetiche e moltissimi problemi a riprodursi.....

Una cosa è certa io tra i miei avi non ho nessuna scimmia.........


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Anonymous
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....che bel futuro avremo, una bella società di mulatti (e quindi malati, perchè il meticciato porta solo disastri dal punto di vista medico) rincoglioniti con gravi tare genetiche e moltissimi problemi a riprodursi.....

Azzo! e poi quelli che scrivono porcherie simili accusano darwin di "razzismo"!

Una cosa è certa io tra i miei avi non ho nessuna scimmia.........

questo è certo! una scimmia sarebbe troppo intelligente per stupidi di questa portata!


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eresiarca
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Ma perché agli abortisti piace tanto l'aborto? Sarebbero stati contenti di averlo provato sulla propria pelle? La verità è che sono degli egoisti tanatofili.


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OlausWormius
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....che bel futuro avremo, una bella società di mulatti (e quindi malati, perchè il meticciato porta solo disastri dal punto di vista medico) rincoglioniti con gravi tare genetiche e moltissimi problemi a riprodursi.....

Azzo! e poi quelli che scrivono porcherie simili accusano darwin di "razzismo"!

E bravo, così usando il plurale cerchi di usare l'affermazione di Ivi per invalidare anche la mia.
Io personalmente non ho assolutamente nulla contro i mulatti ma Darwin probabilmente si dato che era un emerito razzista nonché il padre di gran parte delle aberrazioni dell'eugenetica. Questo è fuori di dubbio.
Senti qua cosa diceva:

"In un qualche tempo avvenire, non molto lontano se misurando per secoli, è quasi certo che le razze umane incivilite stermineranno e si sostituiranno in tutto il mondo alle razze selvagge. Nello stesso tempo le scimmie antropomorfe saranno senza dubbio sterminate. Allora la lacuna sarà ancora più larga, perché starà fra l'uomo in uno stato ancor più civile, speriamo, che non il caucasico, e qualche scimmia inferiore, come il babbuino, invece di quella che esiste fra un nero e un australiano ed il gorilla."

E' sufficiente questa citazione? A scuola non ne parlano.


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Anonymous
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Ma perché agli abortisti piace tanto l'aborto? Sarebbero stati contenti di averlo provato sulla propria pelle? La verità è che sono degli egoisti tanatofili.

viene da ridere! questi signori imbevuti di clericalismo intollerante e retrogrado, s'immaginano l'embrione che, mentre viene "ucciso" (come loro dicono), strilla e agita le manine per il dolore!
Nossignori! non è così come vi hanno fatto credere! E non è neppure vero che gli "abortisti" siano dei "tanatofili"! Invece sono rispettosi anzitutto della vita della madre, poi rispettosi del suo sacrosanto diritto di decidere di quello che le è stato concesso dalla natura o, se preferite, proprio per volontà divina...senza che si sia mai sentito Dio dire di "non abortire".
Questo glielo avete messo in bocca voi clericali retrogradi e fanatici.
Diversamente dagli animali, non predicate che l'uomo ha il libero arbitrio?
allora perché una donna non potrebbe scegliere di abortire se ritiene, ad es. di non poter mantenere il figlio, oppure si tratta di un figlio non desiderato ma imposto con la violenza ecc. ecc.?
Che poi ci possano essere delle donne tanto pazze da farne quasi uno sport si può anche ammetterlo! Ma proprio perché pazze , direi che è bene che non mettano al mondo figli!


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