Alcuni articoli del codice della navigazione Italiano

Art. 490 - Obbligo di salvataggio

Il compenso è stabilito in ragione del successo ottenuto, dei rischi corsi dalla nave soccorritrice, degli sforzi compiuti e del tempo impiegato, delle spese generali dell’impresa se la nave è armata ed equipaggiata allo scopo di prestare soccorso; nonché del pericolo in cui versavano i beni assistiti o salvati e del valore dei medesimi.

Come conosce anche un qualsiasi studente del primo anno di giurisprudenza, nell'interpretazione di una norma non è sufficiente basarsi sulla dizione "letterale" della stessa ma è anche e soprattutto necessario risalire alla cosiddetta "ratio" della norma, cioè all'obiettivo che si prefiggeva di raggiungere il legislatore.

Ebbene sfido qualsiasi giornalista di Repubblica o del Corriere, qualsiasi avvocato o giurista, qualsiasi "opinionista", qualsiasi Piddino o qualsiasi pseudo non so che del tipo di quelli come Speranza di dimostrare che con queste norme (e in particolare con l'art. 490) il legislatore intendeva disciplinare l'obbligo di soccorso a gommoni, pescherecci, navi Ong che in combutta con le peggiori organizzazioni criminali, hanno scientemente architettato i traffici di persone che addirittura provengono dalle parti più lontane e centrali dell'africa.
In realtà queste norme del codice della navigazione sono norme previste per i casi piuttosto eccezionali di navi che si trovano in difficoltà...nel caso, invece, di tutti i gommoni, pescherecci e navi di tutte le Ong che caricano immigrati non ci troviamo di fronte a casi eccezionali di difficoltà ma a un vero e proprio piano CRIMINALE.
Qui il dovere di assistenza e soccorso sparisce letteralmente dalle previsioni normative...non esiste nessun obbligo di soccorso neppure se quelle navi eventualmente dovessero trovarsi sul punto di affondare!
Tanto meno poi esiste un qualche obbligo di assistenza e salvataggio quando una nave (tipo l'aquarius e ora questa Lifeline) è perfettamente capace di manovrare.
Invece salta sempre fuori il solito "esperto" dei miei coglioni che, in giacca e cravatta, in tv pretende di dirci che le navi italiane hanno l'obbligo di soccorrere questa e quell'altra nave pirata per salvare vite!
Ma di quali Vite vanno cianciando questi buffoni?
Delle vite di donne incinte che sono state appositamente imbarcate dai mafiosi e dalle Ong proprio perché incinte? Quelle presunte umanitarie Ong , appena viste delle donne incinte sui gommoni, avrebbero dovuto addirittura rifiutarsi di imbarcarle proprio perché incinte!
Idem per quanto riguarda i minori che ora imbarcano sempre più frequentemente!

Tuttavia, sebbene a norma di legge le navi italiane non avessero nessun obbligo di soccorso, ciò nonostante abbiamo spesso assistito a questi cosiddetti "salvataggi"! Ebbene in base al citato art. 491 del codice della navigazione mi sembra altrettanto chiaro che quando una nave italiana presta soccorso a qualche nave ha addirittura diritto a un compenso per il salvataggio di quella nave....vi risulta che ci sia mai stata qualche nave italiana che abbia ricevuto questi compensi da qualche scafista mafioso o da qualche pirata delle navi Ong?
Schifosi scarafaggi criminali e sfruttatori... solo questo sono gli organizzatori di questi flussi migratori con la complicità di altri criminali nostrani e della Ue che hanno ridotto questo paese a vera e propria latrina!

Non so se salvini, nonostante credo che ce la stia mettendo tutta, riuscirà a sgominare tutte queste bande di malfattori criminali diversamente vestiti e travestiti.
Temo purtroppo che non ce la farà perché ha alle spalle un governo debole, atrraversato da mille distinguo e contraddizioni provenienti soprattutto da molti signorini del 5s che sembrano più interessati demagogicamente a tagliare le cosiddette "pensioni d'oro" a poche centinaia di privilegiati (ma col risultato di danneggiare centinaia di migliaia o anche milioni d'altri pensionati che privilegiati non sono...ma questa è un'altra storia!)