Notifiche
Cancella tutti

Auschwitz: la bufala di levi primo sulla camera a gas

Pagina 4 / 7

Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

Gentile Fernesto..

L'unica cosa che ho rilevato...

https://www.youtube.com/watch?v=-0BIyqJj9ZU


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 2066
 

"Il fascismo si cura leggendo, il razzismo si cura viaggiando" (Miguel de Unamuno)

Beh, è evidente che tu non hai fatto né l'uno né l'altro. Ripeto, invece di parlare a vanvera e fare del copia-incolla senza senso, spegni la tv, butta il giornale del partito e leggi un libro.

Senza speranza, come Don Chisciotte.

Buon divertimento a tutti.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

"Il fascismo si cura leggendo, il razzismo si cura viaggiando" (Miguel de Unamuno)

bella ,

anche questa non è male :

"Un giorno il fascismo sarà curato con la psicoanalisi." (Ennio Flaiano)


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

…“Auschwitz è l’ultima barricata della sinistra (parlamentare)…dal momento che essa è politicamente dipendente dall’immagine dell’ebreo come vittima innocente, la politica dominante della sinistra europea non potrà mai sostenere pienamente la causa palestinese.

Una dietro l'altra ? Ma sei bulimico di stronzate ?

Il nazionalismo ebraico in Palestina si giustifica agli occhi del mondo grazie ai fascistidim* ... grazie a quelli che se i dinosauri si sono estinti è colpa degli ebrei ..


RispondiCitazione
Kansimba
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 194
 

"Il fascismo si cura leggendo, il razzismo si cura viaggiando" (Miguel de Unamuno)

Beh, è evidente che tu non hai fatto né l'uno né l'altro. Ripeto, invece di parlare a vanvera e fare del copia-incolla senza senso, spegni la tv, butta il giornale del partito e leggi un libro.

Senza speranza, come Don Chisciotte.

Buon divertimento a tutti.

Lascia perdere certi argomenti quando vedi che si arriva all'offesa personale...


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

normalmente non intervengo su questioni in cui non sono minimamente ferrato.

e allora stai zitto invece di schirarti a prescindere con i negazionisti


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

"È possibile discutere con i revisionisti, con coloro che negano la realtà del genocidio hitleriano fino a mettere in dubbio l'esistenza delle camere a gas? Per Pierre Vidal-Naquet la risposta è, senza alcuna esitazione, no. E non solo perché il dialogo presuppone un terreno comune, ma anche perché tra gli storici non esiste alcun dibattito che si possa definire scientifico sulla tragica verità dello sterminio nazista. Comprendere l'origine di una tale aberrazione è dunque più che mai necessario: si può e si deve discutere sui revisionisti, analizzando i loro testi "come si fa l'anatomia di una menzogna".

http://www.ibs.it/code/9788883343001/vidal-naquet-pierre/gli-assassini-della.html


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

""Negare la storia" è un viaggio nella mentalità e nella cultura dei negazionisti dell'olocausto. Considerati dalla maggior parte degli studiosi come neonazisti antisemiti che non meritano l'attenzione del mondo scientifico, essi vengono analizzati da uno scienziato sociale e da uno storico, che hanno visitato le sedi in California e a Toronto, hanno letto i loro scritti e esaminato i loro siti web, li hanno coinvolti in dibattiti e hanno condotto ricerche nei campi di sterminio nazisti. Gli autori indagano in primo luogo sul perché le persone entrino a far parte di gruppi neonazisti. Confutano quindi le affermazioni dei negazionisti e ci mostrano come possiamo essere certi che l'olocausto sia avvenuto nel modo che conosciamo."

http://www.ibs.it/code/9788835952480/negare-storia-olocausto/shermer-michael-grobman.html


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

"Chi sono i negazionisti? Perché negano che le camere a gas siano mai esistite? Qual è l'intento che hanno di mira? Questo libro offre una prima riflessione politica e filosofica su un fenomeno, di dimensioni internazionali, radicato e diffuso anche in Italia, dove gli adepti del negazionismo sono andati costruendo il luogo della loro negazione nell'ombra propizia degli ultimi decenni. Di qui rivendicano il diritto di poter negare lo sterminio degli ebrei d'Europa attraverso libri, periodici, siti web, e avvalendosi non di rado anche di una cattedra. Ma il negazionismo è un'opinione come un'altra? Il nesso di complicità tra annientamento e negazione rende problematico il concetto di opinione. I profanatori della cenere perseguono la "verità" di Hitler, ne vogliono portare a termine il progetto politico. Attraversando le bassure della negazione, dai nuovi hitleriani fino a Mahmoud Ahmadinejad, emerge la minaccia di una negazione che non si limita al passato, ma vorrebbe reiterarsi nel futuro. E in tale contesto che va ripensata la "singolarità" di Auschwitz."

http://www.ibs.it/code/9788870188356/auschwitz-egrave-nulla/cesare-donatella.html


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

""Il negazionismo è un piccolo universo autoreferenziato, per alcuni aspetti quasi un genere letterario a sé, che non viene scalfito dalla ragione poiché ha una sua ragione, che riposa sulla negazione": soprattutto è un fenomeno carsico, perché a intervalli più o meno regolari, si ripresenta con inquietante costanza negando l'evidenza dello sterminio degli ebrei e, con esso, delle condotte criminali assunte dalla Germania nazista. "La totalità della menzogna non sta nelle singole affermazioni ma nel loro utilizzo in sequenza, all'interno di un universo di significati che è menzognero poiché perviene a negare la realtà dei fatti. Il negazionismo, sul piano dei concetti, non è propriamente un'ideologia compiuta così come, sul versante di coloro che lo professano e lo condividono, non costituisce una setta, anche se molte delle sue manifestazioni e dei comportamenti di coloro che si riconoscono in esso farebbero pensare altrimenti. Si tratta piuttosto di un atteggiamento mentale che si traduce in un modo di essere nei confronti del passato. Al giorno d'oggi si presenta come il prodotto della stratificazione e dell'interazione di tre elementi: il neofascismo, il radicalismo di alcuni piccoli gruppi della sinistra più estrema e il viscerale antisionismo militante delle frange islamiste". Claudio Vercelli ricostruisce storicamente il fenomeno negazionista, ne descrive i protagonisti e gli ideologi, racconta la mappa concettuale..."

http://www.ibs.it/code/9788858105191/negazionismo-storia-una/vercelli-claudio.html


RispondiCitazione
Erwin
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1162
Topic starter  

Tanto segnalato ebreo vial-naquet...

... il tempo passa ma non passa la vergognosa ritirata strategica degli storici standard, dall'ebreo vidal-naquet pierre in poi, che talmudiò...

“si parla dei ” negazionisti, ma “non si parla” con i negazionisti"...! (P. Vidal-Naquet,Gli assassini della memoria, Roma, Editori Riuniti, 1993)

Non contento dell'invenzione di questo salvagente per gli storici standard (nel 1979 !) si produsse, in cooperazione con altri 33 suoi simili, nel seguente concentrato di scaltra "saggezza" talmudica...

..."Non bisogna chiedersi come, tecnicamente, un tale massacro di massa è stato possibile. È stato tecnicamente possibile perché è avvenuto. Tale è il punto di partenza obbligato di ogni ricerca inchiesta su questo argomento. Questa verità, ci spettava semplicemente di ricordarla: non c’è e non ci può essere alcun dibattito circa l’esistenza delle camere a gas” … (pubblicato su Le Monde, del 21.02.1979)

…”Ce texte a été signé par les historiens dont les noms suivent et qui travaillent ou enseignent au Collège de France, au C.N.R.S., dans les universités de Paris et de province, à l’École des hautes études en sciences sociales, à l’École pratique des hautes études :

gli autori e firmatari di tanta resa incondizionata furono: Philippe Ariès, Alain Besançon, Robert Bonnaud, Fernand Braudel, Pierre Chaunu, Monique Clavel-Levêque, Marc Ferro, François Furet, Yvon Garlan, Jacques Julliard, Ernest Labrousse, Jacques Le Goff, Emmanuel Le Roy Ladurie, Pierre Levêque, Nicole Loraux, Robert Mandrou, Claude Mossé, Roland Mousnier, Jacques Néré, Claude Nicolet, Valentin Nikiprowetzky, Evelyne Patlagean, Michelle Perrot, Léon Poliakov, Madeleine Rebérioux, Maxime Rodinson, Jean Rougé, Lilly Scherr, Pierre Sorlin, Lucette Valensi, Jean-Pierre Vernant, Paul Veyne, Pierre Vidal-Naquet, Édouard Will”…

http://olodogma.com/wordpress/2013/11/08/0458-non-si-puo-restare-inerti-di-fronte-al-negazionismo/


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

"Nonostante le discriminazioni, le violenze e l’ossessione antisemita di Hitler, l’annientamento del popolo ebraico non rientrava nei piani iniziali del regime nazista. Dopo vent’anni di studi e ricerche, Christopher R. Browning ripercorre le tappe di un cammino tragico: i trenta mesi che vanno dal settembre 1939 al marzo 1942, nel corso dei quali il regime nazista «si trovò su uno spartiacque della storia». Le origini della Soluzione finale è un’analisi sconvolgente, lucida, documentata, rigorosa, la più ampia che sia mai stata scritta su questo argomento. Un’opera fondamentale che traccia l’inizio della strada per Auschwitz, il percorso compiuto dai vertici del regime hitleriano e dai tanti cittadini «comuni» per arrivare al maggior crimine della storia dell’umanità."

http://www.ilsaggiatore.com/argomenti/storia-cultura/9788856502466/le-origini-della-soluzione-finale-2/


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

Il libro di Améry è un tenace catasto di molte sconfitte. L'etica in nome della quale il nazismo era stato combattuto viene negata dalla violenza e dal terrore imperanti in altre, varie parti del mondo; l'antisemitismo risorge in altri modi e in altre forme. Con inesorabile precisione e passione di verità, Améry registra le disfatte dello spirito di Auschwitz, a cominciare dalla peculiare inferiorità nella quale, nel Lager, vengono a trovarsi gli intellettuali, che l'inadeguatezza alla dimensione meramente fisica cui è stata ridotta la vita rende paria fra i paria, e che l'umanesimo scettico e autocritico, privo di certezze assolute, rende più indifesi rispetto a chi, come i credenti religiosi e i militanti marxisti ortodossi, possiede una fede incrollabile e una spiegazione inoppugnabile, che aiutano a sopportare torture, privazioni, umiliazioni e morte. Un'altra, ancor più insidiosa fragilità dell'intellettuale consiste nella riflessione, che gli impedisce di illudersi e, costringendolo a scrutare sino in fondo l'annientamento della morale del Lager, lo induce a interrogarsi sulla debolezza della morale stessa dinanzi alla realtà e a dubitare dei valori che non hanno saputo dominare il corso degli eventi.

http://www.ibs.it/code/9788833918488/amery-jean/intellettuale-auschwitz.html


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

Diario di prigionia :

http://www.deportati.it/static/pdf/libri/sparacino.pdf


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

"Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il "New Yorker", sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. Il Male che Eichmann incarna appare nella Arendt "banale", e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati."

http://www.amazon.it/banalit%C3%A0-del-male-Eichmann-Gerusalemme/dp/8807816407


RispondiCitazione
Pagina 4 / 7
Condividi: