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Bergoglio antiliberista


Valdo
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Registrato: 2 anni fa
Post: 59
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Vale davvero la pena di registrare la nuova enciclica di un papa (Bergoglio) che sembrava fatto su misura del Pd e di Sel per il suo buonismo politicamente corretto e che invece stavolta ha stilato un documento che così antiliberista era da tempo che la Chiesa non ne redigeva: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/16/enciclica-laudato-si-papa-francesco-diritto-alla-proprieta-privata-non-e-intoccabile/1782891/.
Si notino la precisazione sulla proprietà privata, l'affermazione che il popolo non deve pagare i debiti delle banche e la definizione di "patologia" data al concetto della "mano invisibile del mercato" (vera stoccata al neoliberismo e alla Ue!). Deve esserci qualche segno di cedimento nel sistema se Bergoglio arriva a dire queste cose...


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Stodler
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Registrato: 2 anni fa
Post: 3972
 

Bergoglio dice sempre le stesse cose dei suoi predecessori dai tempi della Rerum Novarum, Quadragesimo anno e Centesimus annus.

Gli spot di Bergoglio mi ricordano sempre di più la pubblicità della dolce EUchessina:


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DeborahLevi
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Registrato: 2 anni fa
Post: 1029
 

considerando il soggetto ritengo che si riferisse ALLE NOSTRE PROPRIETà PRIVATE intese come case, dignità del lavoratore ecc ecc

beni materiali e non che dovremo cedere a loro, gli "unti"


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[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

Ho letto tutta l'enciclica papale, e mi riconosco in molti passaggi:

Mentre la qualità dell’acqua disponibile peggiora costantemente, in alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa, trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato. (vedi Italia)

Di fatto esistono « proposte di internazionalizzazione dell’Amazzonia, che servono solo agli interessi economici delle multinazionali ».

A questo si aggiungono le dinamiche dei media e del mondo digitale, che, quando diventano onnipresenti, non favoriscono lo sviluppo di una capacità di vivere con sapienza, di pensare in profondità, di amare con generosità.
(Eco siamo tutti imbecilli)

Incolpare l’incremento demografico e non il consumismo estremo e selettivo di alcuni, è un modo per non affrontare i problemi.

Constatiamo che spesso le imprese che operano così sono multinazionali, che fanno qui quello che non è loro permesso nei Paesi sviluppati o del cosiddetto primo mondo. Generalmente, quando cessano le loro attività e si ritirano, lasciano grandi danni umani e ambientali, come la disoccupazione, villaggi senza vita, esaurimento di alcune riserve naturali, deforestazione, impoverimento dell’agricoltura e dell’allevamento locale, crateri, colline devastate, fiumi inquinati e qualche opera sociale che non si può più sostenere ».

A chi interessa qui c'è tutto il testo

http://www.qualenergia.it/sites/default/files/articolo-doc/laudato_si.pdf


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Anonymous
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Post: 30947
 

Devo dire che quei pochi passaggi che ho avuto modo leggere in questa enciclica mi piacciono


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Bergoglio non dice niente di nuovo. Semplicemente, riprende il discorso originale del Cristo. Ed è divertente constatare come questo discorso sia stato così dimenticato che si parli di sorpresa o addirittura di papa rivoluzionario.


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