Costituzione 2.0

A tutti i conformisti restauratori ed eurofanatici.

Volevate le riforme? Beccatevi questa!

Costituzione 2.0 della Repubblica Italiana

Art.1
L’Italia è una repubblica democratica autentica, in forma prima diretta e poi rappresentativa, fondata sul pieno impiego, autonomo o subordinato, e la propria moneta nazionale.

Art.2
L’Italia disconosce con effetto retroattivo ogni legge, trattato, convenzione, accordo, firmati in proprio nome ma senza l’esplicito consenso popolare diretto.

Art.3
L’Italia ripudia ogni forma di debito pubblico e relativo pagamento di interessi. I derivati contratti in passato dalla pubblica amministrazione sono dichiarati nulli con effetto retroattivo, in applicazione dell’Art.2

Art.4
La Repubblica Italiana garantisce gratuitamente i seguenti servizi essenziali al cittadino: gestione della moneta, istruzione fino alla laurea, sanità, reddito dignitoso di cittadinanza per gli incapienti di ogni età.

Art.5
Le forniture di energia elettrica e da idrocarburi, acqua potabile, telecomunicazioni, trasporti, informazione sono tutte monopolio di Stato inalienabile, con possibilità di deleghe parziali a regioni e comuni, e subforniture a privati nei soli casi in cui migliori sensibilmente il rapporto costo/qualità nel rispetto dell’ambiente.

Art.6
L’Italia promuove la gestione pubblica e/o la tutela, anche tramite aiuti di Stato, delle produzioni di carattere strategico per l’economia nazionale, in piena attuazione dell’Art.1

Art.7
La fiscalità interna e internazionale (dazi compensativi) si conforma ai principi di equità sociale e tutela degli interessi nazionali, nel rispetto degli altri Paesi e del principio di reciprocità, a tutela delle produzioni locali.

Art.8
La sicurezza nazionale è affidata alla partecipazione di Forze Armate ai soli organismi ONU, quella interna a Polizia Locale con coordinamento nazionale e interpol. I servizi di intelligence rispondono direttamente ai rappresentanti del Popolo Sovrano. La GdF è integrata al servizio bancario sottoposto all’Art.4

Art.9
L’Italia contrasta la pratica del gioco d’azzardo e della speculazione finanziaria, mentre tutela il (piccolo) risparmio garantito secondo principi di sicurezza e stabilità.

Art.10
La cittadinanza italiana è incompatibile con altra cittadinanza in essere di Paesi esteri, così come la residenza fiscale è vincolata al luogo di produzione del reddito.

Art.11
I significativi movimenti di capitali transfrontalieri sono filtrati da un organismo pubblico, facente parte del sistema bancario secondo l’Art.4, che li può accettare o rifiutare in base all’interesse nazionale, con pubblicazione immediata delle motivazioni.

Art.12
I poteri esecutivo, legislativo, giudiziario sono distinti, separati, e soprattutto di ordine superiore ai poteri economici e mediatici, che ne verranno opportunamente regolamentati secondo la volontà e l’interesse popolare, in nome del rispetto universale dell’ambiente, della cittadinanza tutta e degli altri popoli, a tutela della pace nel mondo.