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22 Febbraio 2015 15:18
Insegnanti precari contestano il premier Matteo Renzi interrompendo più volte il suo intervento durante l’iniziativa ‘La Scuola che cambia, cambia l’Italia‘ che si è svolta a Roma. Non appena il premier prende la parola per il discorso di chiusura, dal fondo della sala un gruppo di docenti urla: “Fateci parlare, parlate con gli insegnanti. Basta demagogia“. Subito Renzi ribatte: “Lo stiamo facendo da sei mesi, poi magari ci prendiamo anche un caffè”. A rispondergli è un altro docente precario: “Sono un iscritto al Pd e volevamo la parola per dire la nostra per migliorare la riforma“. “Chi ha idee, le tiri fuori”, risponde Renzi che riprende il suo discorso dopo l’allontanamento dei contestatori e aggiunge: “Chi viene qui per fare pagliacciate per uno spazio in televisione, lo spazio glielo diamo tranquillamente, ma noi stiamo facendo un’altra cosa”
VIDEO al link :
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22 Febbraio 2015 16:37
USB SCUOLA: FERMATI DALLA POLIZIA DOCENTI E PRECARI CHE MANIFESTAVANO CONTRO RENZI
(22 Febbraio 2015)
UN NUTRITO GRUPPO DI INSEGNANTI DI RUOLO E PRECARI SI ERA DATO APPUNTAMENTO QUESTA MATTINA IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA PER CONTESTARE, DA LONTANO GRAZIE AL DIVIETO DELLA QUESTURA, IL PREMIER RENZI CHE A VIA NAZIONALE FESTEGGIAVA IL SUO PRIMO ANNO DI GOVERNO PARLANDO DELLA SCUOLA.
AL TERMINE DEL PRESIDIO LA POLIZIA PRESENTE IN MASSA HA PROCEDUTO ALL'Identificazione di molti presenti ed ha portato in questura due dirigenti sindacali di USB rei di aver cercato di avvicinarsi alla stampa che gremiva il parterre di Renzi, per consegnare il comunicato sull'iniziativa.
Sono ormai quotidiane le iniziative repressive nei confronti di chiunque osi contestare Renzi e le sue iniziative di smantellamento di tutto ciò che è pubblico, scuola in testa. La USB chiama tutti alla massima mobilitazione per rompere con questo clima repressivo e respingere i provvedimenti del governo come il Jobs Act, la riforma della scuola e quella della pubblica amministrazione. La prima forte azione di contrasto nazionale sarà la manifestazione nazionale del 28 febbraio a Milano proprio su questi temi e a cui l'USB parteciperà in massa.
Roma, 22 febbraio 2015
USB SCUOLA
22 Febbraio 2015 19:07
Bisogna fare come i tifosi olandesi..polizia coi pantaloni abbassati contro i forti e leoni coi lavoratori..poi si dice che non sono il braccio armato dei politici
23 Febbraio 2015 1:28
Bisogna fare come i tifosi olandesi..polizia coi pantaloni abbassati contro i forti e leoni coi lavoratori..poi si dice che non sono il braccio armato dei politici
Questa volta non posso che quotare il tuo commento
24 Febbraio 2015 0:24
USB SCUOLA: FERMATI DALLA POLIZIA DOCENTI E PRECARI CHE MANIFESTAVANO CONTRO RENZI
(22 Febbraio 2015)
UN NUTRITO GRUPPO DI INSEGNANTI DI RUOLO E PRECARI SI ERA DATO APPUNTAMENTO QUESTA MATTINA IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA PER CONTESTARE, DA LONTANO GRAZIE AL DIVIETO DELLA QUESTURA, IL PREMIER RENZI CHE A VIA NAZIONALE FESTEGGIAVA IL SUO PRIMO ANNO DI GOVERNO PARLANDO DELLA SCUOLA.
AL TERMINE DEL PRESIDIO LA POLIZIA PRESENTE IN MASSA HA PROCEDUTO ALL'Identificazione di molti presenti ed ha portato in questura due dirigenti sindacali di USB rei di aver cercato di avvicinarsi alla stampa che gremiva il parterre di Renzi, per consegnare il comunicato sull'iniziativa.
Sono ormai quotidiane le iniziative repressive nei confronti di chiunque osi contestare Renzi e le sue iniziative di smantellamento di tutto ciò che è pubblico, scuola in testa. La USB chiama tutti alla massima mobilitazione per rompere con questo clima repressivo e respingere i provvedimenti del governo come il Jobs Act, la riforma della scuola e quella della pubblica amministrazione. La prima forte azione di contrasto nazionale sarà la manifestazione nazionale del 28 febbraio a Milano proprio su questi temi e a cui l'USB parteciperà in massa.
Roma, 22 febbraio 2015
USB SCUOLA
RADISOL ciao! Ma che mi dici....REPRESSIONE...Dai su, non è possibile, sappiamo tutti che la repressione è "de destra" ma non "de sinistra". "E'...."diverso" si diceva così no? E poi "portati in questura?"....Ma noooo, accompagnati gentilmente...e poi...."identificati" ma nooo, per proteggerli meglio gli hanno chiesto il nome..."è diverso". Poi perchè si lamentano di questo Job Act? Ma è Inglese! Job Act!! un po' come Johnny Walker....Non vorrai mica che sia brutto....non lo confonderai mica col "precariato" "de destra", quello sì brutto, ma questo... "è diverso".
La sinistra qui, da 20 anni specialmente, ha sempre pensato ai deboli, agli oppressi, ai diritti, e specie quelli Costituzionali negli ultimi anni.... (E' la custode della Costituzione quasi "cosa nostra"....e non si cambia una virgola lì che tolga diritti....eehhhh no, non scherziamo....)
Io vado tranquillo..., il PD poi nemmeno ne ha UNA SOLA di sensibilità, ma come ci hanno ripetuto, ha TANTE sensibilità, .......diverse.......meglio di così...
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24 Febbraio 2015 21:28
Ho francamente qualche difficoltà a considerare Renzi "sinistra" ... senza poi dimenticare che la gestione dell'ordine pubblico è in mano ad Alfano ...
Questo ovviamente non vuol dire che anche una "sinistra" vagamente più degna di questo termine non possa essere repressiva ...
Ed anche volendo mettere da parte le esperienze del cosiddetto "socialismo reale" .... cioè dei regimi "comunisti" al governo ... mi basta e mi avanza il Pci berlingueriano della seconda metà dei settanta ... che senza nemmeno stare al governo ma solo nella maggioranza .... riuscì addirittura a scavalcare in peggio Kossiga in questo senso ... senza poi dimenticare certi processi-monstre come quello 7 Aprile ... dove erano del Pci il pm, i testimoni, gli avvocati di parte civile ecc. ecc. ... e poi il cosiddetto "partito dei giudici" .... Violante, Caselli ecc. ecc.
L'ultimo citato, l'ineffabile Caselli, ha smesso di esercitare solo da qualche mese ... e gli effetti dei suoi "teoremi" sono ancora largamente in essere ....