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De Magistris promette di pulire Napoli in 5 giorni


dana74
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il liberatore che piani ha?

Rifiuti, nuovo allarme a Boscoreale
boscorelae.jpg
Inviato da redazione il Mar, 14/06/2011 - 12:56
Francesco Servino (Terra Napoli)

IL CASO. Una nube maleodorante si è levata da cava Sari e ha avvolto la città. La causa: il funzionamento ridotto di una torcia.

Allarme nella notte a Boscoreale per una nuvola di gas che si è levata da cava Sari: verso le ore 23 le Mamme Vulcaniche hanno tentato di allertare prima il sindaco Langella e poi si sono messe in contatto con un tecnico della discarica per chiedere spiegazioni. Le mamme si sono poi recate fuori i cancelli della discarica per capire cosa stesse succedendo, ma sono state respinte dai militari che controllano il sito. Il tecnico sopraggiunto d’urgenza ha infine spiegato che la nube di gas era dovuta al guasto di una delle tre torce, funzionante a regime ridotto. Per tutta la notte la nube maleodorante ha avvolto la città di Boscoreale, causando enormi disagi ai residenti, che hanno accusato malori di vario genere (dai bruciori di gola alle difficoltà respiratorie) e che hanno dovuto prontamente barricarsi nelle proprie abitazioni. Alcuni bambini sono stati colti da crisi di asma. Le mamme hanno depositato una denuncia alla caserma dei carabinieri di Trecase, che nella stessa notte si sono mobilitati recandosi in discarica a constatare la situazione. «Se tutto questo accade per il funzionamento a regime ridotto di una sola delle tre torce - spiegano le mamme vulcaniche - figuriamoci cosa potrebbe accadere se tutte e tre si guastassero».

«Siamo inoltre indignate per le voci che qualcuno sta mettendo in giro secondo le quali cava Sari sarebbe destinata a chiudere tra due mesi: non ne possiamo più di vivere in questi condizioni, nessuno deve permettersi di speculare in qualsiasi modo su quanto sta accadendo». A confermare il fatto che cava Sari non è destinata a chiudere ci pensa il tecnico della discarica: «è un’assurdità, non è nemmeno vero che stiamo per raggiungere il limite di conferimenti delle 680mila tonnellate - spiega il tecnico -. Non capisco perché certa gente debba alimentare false speranze nella popolazione». E il tecnico lancia anche un allarme: «A Giugliano c’è una fila infinita di camion che non riescono a conferire rifiuti: se cava Sari chiudesse, i comuni vesuviani finirebbero sommersi dall’immondizia, perché non avrebbero la possibilità di poter andare a scaricare altrove». Intanto il sindaco di Terzigno ha revocato tutte le nomine assessorili per sottoporre a “verifica” il suo entourage: stando alle intenzioni vorrebbe rinnovarlo con delle persone più competenti.

Il primo a saltare dovrebbe essere l’assessore all’Ambiente, ma su pressione dei partiti che sostengono Auricchio già si sa chi verrà piazzato al suo posto, dunque la revoca si rivelerà la solita operazione di facciata, utile soltanto a richiamare “all’ordine” la maggioranza. Si profila comunque una situazione drammatica, con i sindaci che stanno finalmente attuando la pulizia delle strade (su pressione dei Verdi, che portano avanti con forza la battaglia pur non sedendo ai consigli comunali di Terzigno e Boscoreale) ma che non hanno in previsione alcun piano per i rifiuti per quando cava Sari chiuderà: in tutto questo traspare il gioco poco chiaro della Rete dei Comitati, che vorrebbe mettere pressioni ai sindaci tramite dichiarazioni senza fondamento, al fine di fargli attuare il protocollo “rifiuti zero”, finendo sistematicamente col creare spaccature e divergenze tra i vari comitati, movimenti e associazioni in lotta contro la discarica, operando in maniera non traparente. Come se la battaglia di cava Sari non fosse la battaglia di tutti.

http://www.terranews.it/news/2011/06/rifiuti-nuovo-allarme-boscoreale

già e come???? RIAPRENDO LE DISCARICHE CONTESTATE

MA BRAVO!!

TG LA7
19/06/2011 08:45
CAOS RIFIUTI A NAPOLI NUOVA NOTTE DI ROGHI. RABBIA E SCONTRI A CAIVANO

I cittadini hanno bloccato i camion carichi di immondizia, impedendo lo sversamento dei rifiuti. E in città si rischia l'emergenza sanitaria
http://tg.la7.it/cronaca/video-i431025

19/06/2011 13:40
DE MAGISTRIS PROMETTE: IN 5 GIORNI PULIAMO NAPOLI. MA LA SITUAZIONE DIVENTA SEMPRE PIU' DRAMMATICA

Dopo una notte di roghi a Napoli anche stamattina cumuli di immondizia sono stati dati alle fiamme. In città ancora duemila tonnellate di rifiuti in strada

http://tg.la7.it/cronaca/video-i431144


Citazione
dana74
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Napoli, 18 giugno 2011 - Roghi ed i blochi stradali, con la spazzatura riversata dai casonetti sulle carreggiate, nella notte di ieri e lungo tutta la giornata di oggi nel quartiere Pianura a Napoli. Si fa sempre più tangibile l’insofferenza dei cittadini contro l’emergenza rifiuti. Nella notte, in via Domenico Padula a Pianura, quartiere periferico di Napoli, circa duecento persone sono scese in strada per sparpagliare l’immondizia lungo la carreggiata e ribaltare i cassonetti impedendo la circolazione delle automobili. Sul posto si sono recati le forze dell’ordine e, intorno alle 3,45, la situazione è tornata alla normalità con la rimozione della spazzatura e il ripristino della viabilità.

Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine invece a Caivano, in località Pescarola, dove a partire dalle 14 stanno arrivando i camion carichi di spazzatura provenienti da Napoli. Nel corso degli scontri un carabiniere ha riportato una ferita al sopraciglio. I manifestanti stanno cercando di impedire l’ingresso dei veicoli nell’area di proprieta’ della Energia Ambiente Caivano, individuata dal presidente della Provincia, Luigi Cesaro, come sito di trasferenza, per risolvere l’emergenza rifiuti a Napoli e in provincia. Alcuni mezzi sono stati danneggiati con calci e pugni.

A guidare la rivolta dei manifestanti, tra loro ci sono anche diverse donne, è il sindaco di Caivano, Antonio Falco. I manifestanti hanno allestito un presidio permanente e il clima di tensione rimane alto. Nonostante l’Asia abbia rafforzato la raccolta dei rifiuti, per le strade di Napoli c’e’ ancora una giacenza di circa 2.000 tonnellate di rifiuti. Situazione di particolare crisi nel centro della citta’, nel quartiere Montecalvario, in via Toledo, in via San Giacomo, in via Foria e in piazza Cavour. In queste strade i cumuli di rifiuti maleodoranti, all’esterno dei contenitori, invadono gran parte dei marciapiedi, rendendo difficile la viabilita’ dei pedoni.

LA PROMESSA DEL SINDACO - “Stanotte la raccolta e’ ripresa e andra’ avanti oggi e domani. Sono fiducioso, se tutto va come deve andare e tutti si assumono le loro responsabilita’, come ha fatto il Comune in modo anche coraggioso, Napoli e tra 4-5 giorni sara’ pulita, e il problema si risolve anche in provincia”, ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

Molto, secondo de Magistris, “dipendera’ anche dal Governo che deve assumersi le sue responsabilita’. Stiamo lavorando, Caldoro sul piano interregionale e io su quello politico, affinche’ provveda a fare il decreto ma su questo sono abbastanza pessimista. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi prospettiva”, ha sottolineato il sindaco di Napoli, che mercoledi’ 22 si rechera’ a Bruxelles per lo slobcco dei 150 milioni di euro di fondi Fas. “Se tutti faranno la propria parte - aggiunge de Magistris - non ci sara’ bisogno dello stato d’emergenza”.

L’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli Tommaso Sodano, ha proseguito il sindaco di Napoli, “mi ha riferito che la raccolta e’ in corso. Ci sara’ oggi pomeriggio, stanotte e domani, stiamo cercando di ottenere anche lo straordinario nei limiti di bilancio. Se tutto va come deve andare, almeno per martedi’ Napoli e’ tutta pulita”.

I rifiuti raccolti a Napoli, ha poi spiegato de Magistris, “vanno soprattutto ad Acerra e Caivano, nei centri di raccolta che Asia aveva gia’ e che non erano partiti. Ma Napoli non avra’ un aumento di Stir e siti di trasferenza. Sulla differenziata c’e’ un ritardo trentennale, dobbiamo invertire il circuito discariche-incenerimento: entro la fine dell’anno abbiamo previsto di raggiungere la differenziata totale in 6 quartieri della citta’, ma se c’e’ coinvolgimento forte della cittadinanza con le isole ecologiche Napoli dara’ esempio di come si puo’ fare la differenziata”, ha concluso.

http://qn.quotidiano.net/cronaca/2011/06/18/527197-spazzatura_napoli_magistris_promette.shtml


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Tetris1917
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fascio74 tu cosa proponi di fare?


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MicheleMorini
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http://www.meetup.com/Gli-amici-di-Beppe-Grillo-di-Napoli/messages/boards/thread/12638481

ricordo anche che ci sono sentenze del TAR Lazio e Campania che ritengono il sito di Caivano non idoneo allo sversamento (le vascje per il percolate costruite dalle imprese della mafia sono posate su argilla e ghiaia non conforme ed i teloni in pessime condizioni già prima della posatura)


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MicheleMorini
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vascje = vasche 🙂


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dana74
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fascio74 tu cosa proponi di fare?

intanto vuoi scatenare liti con pseudo offese gratuite?
Bel contributo alla discussione, non sono io che ho chiesto voti sul problema rifiuti eh


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Pellegrino
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tetris, ti sembra un buon livello di interlocuzione?

comunque...premesso che gli inceneritori non sono una bella cosa, posso sapere perchè i nordici dovrebbero bruciare a casa loro i rifiuti che i campani non voglio bruuciare a casa propria?


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MicheleMorini
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immagino per solidarietà nazionale... io ancora tengo sospeso il giudizio sulla nuova Giunta napoletana, ma voglio vedere soluzioni vere, e non di facciata come quella di Berlusconi che infilò la spazzatura sotto il tappeto.

Stiamoa vedere con le antenne dritte, per adesso ci starei anche ad aiutare a bruciare la spazzatura "tal quale" di Napoli... ma in cambio devono vedersi soluzioni serie!


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tatotripodo
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il piano di de magistris è chiaro e geniale. bravo de magistris che ha pensato agli inceneritori notturni fai da te. la città si è già mobilitata e gli inceneritori sono attivi in tutta la città e lavorano ad un ritmo frenetico.
in 5 giorni sarà tutto in fumo.
geniale!


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terzaposizione
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Capirai le argomentazioni che seguono Tetris, vedi l'ultimo commento ironico, chissà come commentava il miracolo della sparizione della munnezza del 2008.
Visto che ci sono decine di navi cargo inutilizzate a Napoli, ne noleggiano alcune , si riempiono di monnezza e poi le si affondano alla Maddalena..geniale. è quello che facciamo da anni con i rifiuti tossici.


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AlbaKan
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Povero De Magistris, non ha nemmeno un canale telesivivo per far vedere che è sparita la monnezza!
😉


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tatotripodo
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vedo con piacere che al povero de magistris verrà perdonato tutto.
faziosi


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Giancarlo54
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fascio74 tu cosa proponi di fare?

Non sapevo che Dana74 fosse il sindaco di Napoli, ma non era quel fenomeno di de Magistris? Quello che è contro gli inceneritori e contro le discariche? Parliamo di lui? E la soluzione sarebbe? Portare i rifiuti al nord.

Certamente che i napoletani per scegliere i fenomeni sono unici.


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