Differenza tra Norvegia e Italia

Norvegia, soldi petrolio per finanziare start-up
Fonte Repubblica

Italia, soldi pubblici finiti in Tangenti appalti senza fine.

Queste sono le differenze: gli altri investono in Ricchezza e Benessere futuro, noi in interessi privati, e fame futura.
Osservatorio Sociologico del Nord.

in Norvegia lo statalismo impera
da noi non è possibile in base al mantra del trattato di Lisbona
DECIDONO I MERCATI

Io ho trovato questo,di un anno fa circa:

La Norvegia: un surplus del 10%, un profitto netto dei titoli di stato di Oslo del 6,197 %, di più del 4,747 % del bund e del 2,931 % dei bond svizzeri, il piu' basso tasso di disoccupazione (rif. Wall Street Italia ) .Si può trovare su wikipedia,che l'economia norvegese è caratterizzata dalla proprietà statale di grossi comparti industriali cruciali come il petrolio (Statoil), l'energia idroelettrica (Statkraft), l'alluminio (Norsk Hydro), la principale banca del paese (DnB NOR), e le telecomunicazioni (Telenor) , e che ben il 30% del valore della borsa di Oslo è in mano allo Stato. Se si comprendono anche le partecipazioni in società non quotate, la quota pubblica aumenta drasticamente con i titoli petroliferi diretti. Insomma, la Norvegia ha la sua IRI intatta. Inoltre il petrolio del paese è controllato dal governo tramite i maggiori operatori come il 62% in Statoil nel 2007, la controllata statale al 100% Petoro, e SDFI, oltre al controllo delle licenze di esplorazione e produzione. Una sorta di ENI alla Mattei, prima del fatale "incidente" . Poi scopro che il paese, pur essendo il primo produttore ed esportatore di petrolio d'Europa , non è membro dell'OPEC , e che ha fondato un FONDO PENSIONI SOVRANO nel 1995 per ridistribuire i proventi del petrolio, del fisco, dei dividendi, delle cessioni e delle royalties. Si aggiunga a questo che non fa parte dell'UE e che la sua corona è pertanto più sovrana/pubblica dell'euro . Infine, la Banca centrale norvegese gestisce uffici di investimento a LONDRA, NEW YORK E SHANGHAI.

Italia trivellata da cima a fondo da multinazionali estere e/ o finanziarie (come l'ENI ) giacimenti di idrocarburi, i secondi per ordine di importanza in Europa preziose risorse elettriche sfruttate da scatole cinesi della multinazionale di stato francese EDF. risorse idriche, tra le maggiori al mondo in mano alle multinazionali dell'acqua in bottiglia tipo Nestlé, e dai due colossi francorotti Suez Gaz de France e Veolia.

Io ho trovato questo,di un anno fa circa:

La Norvegia: un surplus del 10%, un profitto netto dei titoli di stato di Oslo del 6,197 %, di più del 4,747 % del bund e del 2,931 % dei bond svizzeri, il piu' basso tasso di disoccupazione (rif. Wall Street Italia ) .Si può trovare su wikipedia,che l'economia norvegese è caratterizzata dalla proprietà statale di grossi comparti industriali cruciali come il petrolio (Statoil), l'energia idroelettrica (Statkraft), l'alluminio (Norsk Hydro), la principale banca del paese (DnB NOR), e le telecomunicazioni (Telenor) , e che ben il 30% del valore della borsa di Oslo è in mano allo Stato. Se si comprendono anche le partecipazioni in società non quotate, la quota pubblica aumenta drasticamente con i titoli petroliferi diretti. Insomma, la Norvegia ha la sua IRI intatta. Inoltre il petrolio del paese è controllato dal governo tramite i maggiori operatori come il 62% in Statoil nel 2007, la controllata statale al 100% Petoro, e SDFI, oltre al controllo delle licenze di esplorazione e produzione. Una sorta di ENI alla Mattei, prima del fatale "incidente" . Poi scopro che il paese, pur essendo il primo produttore ed esportatore di petrolio d'Europa , non è membro dell'OPEC , e che ha fondato un FONDO PENSIONI SOVRANO nel 1995 per ridistribuire i proventi del petrolio, del fisco, dei dividendi, delle cessioni e delle royalties. Si aggiunga a questo che non fa parte dell'UE e che la sua corona è pertanto più sovrana/pubblica dell'euro . Infine, la Banca centrale norvegese gestisce uffici di investimento a LONDRA, NEW YORK E SHANGHAI.

Italia trivellata da cima a fondo da multinazionali estere e/ o finanziarie (come l'ENI ) giacimenti di idrocarburi, i secondi per ordine di importanza in Europa preziose risorse elettriche sfruttate da scatole cinesi della multinazionale di stato francese EDF. risorse idriche, tra le maggiori al mondo in mano alle multinazionali dell'acqua in bottiglia tipo Nestlé, e dai due colossi francorotti Suez Gaz de France e Veolia.

Da fonti orali attendibili:

Sviluppo delle energie rinnovabili, migliaia di pale sui fiordi che vanno quasi di continuo, centrali idroelettriche ovunque, solo attorno a Oslo ce ne sono 5!

Pesanti disincentivi al consumo di automobili attuate con tasse esosissime sull'acquisto del nuovo (auto che qua costa 16-17000€ la costano 30000), prezzi di carburanti molto alti nonostante siano produttori, ottimi servizi di trasporto pubblico, un mio amico che è la ha l'auto ma la usa solo il sabato e la domenica per turismo, va a lavorare in autobus che costa meno.

Stipendi umani, un onesto lavoratore, anche l'ultimo degli operai, può acquistare la sua casa facendo mosina per un decennio e non 30 anni, e non deve morire per mantenere la famiglia. I lavori logoranti, tipo pulire e sfilettare salmoni, sono molto ben pagati.

Sono cari tabacco, alcool e le cose che fanno male, perché sono un costo sociale, mentre sono gratuiti molti impianti sportivi.
Per quanto proibiscano o disincentivano, creano comunque un'alternativa.

Proteggono il loro modo di vivere e la loro sovranità, ma chi ci è andato a vivere si è trovato tutte le agevolazioni e gli aiuti per cominciare, riduzione consistente delle tasse per i primi anni, corsi di lingua, la cittadinanza dopo appena 5 anni mi pare. Se vai la vieni trattato come loro, non come uno schiavo da sfruttare e prendere a pesci in faccia.

Teniamo conto che sono una popolazione di 5 milioni di abitanti circa.

Teniamo conto che sono una popolazione di 5 milioni di abitanti circa.

e allora?

Teniamo conto che sono una popolazione di 5 milioni di abitanti circa.

Il problema non mi sembra dato dal numero della popolazione, ( in' Italia ci sono + persone quindi anche maggiori entrate FISCALI ), ma il fatto che loro i soldi li investono per il beneficio di tutta la popolazione, per difendersi dalle crisi. Noi i soldi li spendiamo per garantire il PRIVILEGIO ( non solo politico), pensioni d' oro non guadagnate, Tangenti su appalti dati ai privati, Sprechi in opere inutili, stipendi a manager che generano Perdite, siringhe degli ospedali che costano 10 volte tanto. Potrei continuare all' infinito. Non è una questione di quanti soldi, ma dove li butti!
Osservatorio Sociologico del Nord