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Domanda o accusa:chi governa veramente Roma?


helios
Illustrious Member
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L’asticella è stata fissata, per capire fino a quando Paola Muraro, col suo ingombrante passato di “consulente” di Ama nell’era delle Giunte travolte da Mafia Capitale, resterà assessore. Ed è legata alle carte in possesso della procura di Roma. Se dovesse essere indagata, allora le sue dimissioni sarebbero un tema all’ordine del giorno.

È di questo che ormai si parla ai massimi livelli del Movimento: “Fino a quando si può reggere in queste condizioni?”. Imbarazzo, silenzio pubblico e tensione nelle segrete stanze. Il nome di Buzzi legato a un assessore della giunta Raggi ha un effetto deflagrante. Per un giorno sembra di assistere a un copione già visto, ma a parti invertite. Con quelli del Pd che “fanno i grillini coi grillini” e l’ufficio comunicazione pentastellato nei panni garantisti: “È solo una telefonata”, “Non c’è nulla di penalmente rilevante”; “Non mi dimetto” dice la Muraro. Le telefonate risultano tre e sebbene, come precisa la procura, non ci sia nulla di penalmente rilevante, c’è molto di politicamente “ingombrante”. Perché la Muraro appare molto più che una consulente in Ama. Ed è a lei che Buzzi si rapporta, così come faceva con i vertici delle aziende e addirittura col sindaco di Roma Gianni Alemanno per le questioni più delicate.

Ecco il punto, sussurrano preoccupati del direttorio: “Fino a che punto sapeva cose che riguardavano gli appalti e che ruolo giocava?”. Sotto osservazione ci sono i rapporti che Paola Muraro aveva, da consulente dell’Ama, con Manlio Cerroni, il ras delle discariche, detto “il Supremo”, pluri-indagato per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di immondizia. In particolare il ruolo che la Muraro ha avuto nella nota (a Roma) vicenda di Rocca Cencia, su cui è aperta un’indagine della procura che ipotizza reati pesantissimi: “Truffa, frode e associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti”. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che gli impianti di trattamento meccanico biologico, due dei quali di proprietà dell’Ama e quindi controllati dall’assessore che allora era consulente, abbiamo smaltito meno rifiuti di quanto avrebbero dovuto. Di conseguenza il rallentamento avrebbe favorito lo smaltimento della “monnezza” nel tritovagliatore di Rocca Cencia, di proprietà proprio di Cerroni. A destare sospetto negli ambienti della procura, è stata poi una delle prime mosse della Muraro, appena diventata assessore della giunta pentastellata: la proposta di utilizzare proprio l’impianto di Rocca Cencia, inattivo da marzo perché sotto inchiesta.

Ed proprio su questo filone di indagine che negli ultimi giorni, i vertici pentastellati stanno prendendo informazioni. Per capire se la Muraro sarà indagata. “Reset” è la parola che ha usato la Raggi in più conversazioni negli ultimi giorni. “Reset” nel senso che ad agosto si chiuderà in Campidoglio per raddrizzare la falsa partenza, verificando uomini e programmi. Al momento continua a fidarsi della Muraro, ma sente di essere sotto osservazione dai vertici del Movimento. Sa che la domanda sta diventando un’accusa: ma chi governa davvero a Roma? Il sindaco? Lo studio Sammarco? Ambienti della destra? Raffele Marra dirigente di peso legato ad Alemanno, è ancora vice-capo di gabinetto del sindaco nonostante l’impegno a rimuoverlo; a capo della segreteria c’è Salvatore Romeo, già funzionario del Campidoglio; poi c’è l’ingombrante passato della Muraro, con le telefonate con Buzzi e la paura di un coinvolgimento nell’inchiesta. A parti invertite, i pentastellati avrebbero scatenato l’inferno. Prosegue l’autorevole esponente del direttorio: “Roma è Roma, ed è evidente che certi ambienti ti avvolgono e si infiltrano, e di questo non si sa fino a che punto Virginia sia consapevole. Certo è che se a settembre non esce con uno scatto andiamo verso il patatrac”.

http://www.huffingtonpost.it/2016/08/05/procura-muraro-rifiuti-raggi_n_11352624.html?utm_hp_ref=italy


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spadaccinonero
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cito

"A parti invertite, i pentastellati avrebbero scatenato l’inferno. "

XD


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Ma che tipo di consulenze forniva l'assessora Muraro? 8) 8) 😆


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helios
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La domanda rimane sempre una.

Chi governa Roma in questo momento?

È evidente che non sono i 5 stelle.

Infatti non di sa di che cosa è consapevole la Raggi e tutti i pentastellati del guaio in cui di doni cacciati.

Fa anche rima.

Ma in quali guai maggiori hanno gettato Roma considerato che non hanno ancora preso una decisione che, se ne fossero consapevoli sarebbe solo quella di commissariare Roma e tagliare la malavita radicata come non mai.?

Intanto siccome non sono in grado di fare nulla perché non glielo permettono,altri hanno preso in mano la città con il solito sistema.

I romani che hanno votato qualcosa cominciano a capire prima di settembre che sarebbe troppo tardi in questo macello?


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annibale51
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Pensare che i 5S possano cambiare Roma credo sia da folli. Da quelle parti c' è qualcuno che detiene il potere con mire espansionistiche sovranazionali da 2000 anni! più si è aggiunta Roma capitale...notte ragazzi! Penso che anche Stalin avrebbe qualche difficoltà! l' ho già detto: la Raggi ha 2 strade, o si adegua o scompare!


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Eshin
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Governa chi ha governato

Ormai da giorni le maggiori testate nazionali si stanno specializzando nell’attaccare la giunta Raggi insediata da poco più di un mese: come se i principali problemi fossero conseguenza del voto alle ultime elezioni comunali.

Ogni mattina si assiste al tiro al bersaglio: eppure ci vuole davvero un bel coraggio ad affermare, più o meno indirettamente, che l’insufficienza dei mezzi Atac o la spazzatura che straripa dai cassonetti sia colpa dell’attuale amministrazione capitolina. È nota l’avversione di gran parte della stampa romana in mano a potenti imprenditori immobiliari e non solo, verso i Cinquestelle, ma a dar contro all’attuale giunta Raggi ci sono anche emittenti come SkyTg24. In queste ore, poi, tiene banco il caso dell’assessore all’Ambiente, Paola Muraro: eppure, è stato fatto solo un accenno molto vago sul fatto che sia stata introdotta dall’ex sindaco Valter Veltroni e che per ben 12 anni abbia ricoperto il ruolo di consulente, ben prima dunque l’arrivo della giunta Alemanno. E poco importa che proprio gli inquirenti autori della soffiata hanno precisato come la Muraro non sia coinvolta nell’indagine che, a partire dal dicembre 2014, ha coinvolto i vertici politici della città (dal Pd al centrodestra): il solo accostamento del suo nome a quello del ras delle cooperative rosse, Salvatore Buzzi, basta e avanza per continuare a colpire la giunta Raggi.

Impossibile non capire come gli attuali disastri della Capitale d’Italia siano stati ereditati da circa 30 anni di pessima gestione politica e amministrativa, principalmente di centrosinistra dal momento che il centrodestra si è insediato in Campidoglio il tempo di una sola amministrazione, ovvero cinque anni. Complice di questo disastro, è un mondo imprenditoriale che non solo è sceso a patti, ma è arrivato a dettare le proprie regole alle amministrazioni che si sono succedute in passato. Lo stesso mondo imprenditoriale, a Roma, detiene il controllo dei maggiori quotidiani o di aziende municipalizzate: è il caso del Gruppo Caltagirone, proprietario del Messaggero e presente in Acea (leggi qui).

E così si devono leggere titoloni sulla spazzatura, servizi sulla riduzione della flotta dei bus, altri articoli sul fatto che la zona più pulita di Roma sia quella in cui abita la Muraro: peccato che proprio questi giornali in passato abbiano cercato in tutti i modi di difendere l’amministrazione Marino; poi, nell’ultima campagna elettorale, hanno fatto il tifo per Giachetti del Pd o per Marchini dell’omonima lista civica (appoggiato da Forza Italia). Forse queste testate non hanno digerito il fatto che la giunta Raggi si sia permessa di mettere in discussione le Olimpiadi del 2024 a Roma: con tutti i problemi che vivono i cittadini della Capitale, secondo l’attuale amministrazione, i Giochi olimpici possono aspettare. E i servizi catastrofici che in questi giorni si leggono sulle principali testate, non fanno che confermare i dubbi dei Cinquestelle.
http://www.lultimaribattuta.it/51074_roma-fuoco-incrociato-giunta-raggi-solita-stampa


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helios
Illustrious Member
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Non credo che la Raggi abbia 2 strade. Alla Raggi e stata data la sola possibilità di esser sindaco di passaggio. Si e no arriverà a settembre poi il vice Frongia arriverà.intanto andranno avanti con diversivi vari inventati dal grande fratello Casalino o dalla Casaleggio associati e la criminalità organizzati si organizza sempre meglio.


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helios
Illustrious Member
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E così si devono leggere titoloni sulla spazzatura, servizi sulla riduzione della flotta dei bus, altri articoli sul fatto che la zona più pulita di Roma sia quella in cui abita la Muraro: peccato che proprio questi giornali in passato abbiano cercato in tutti i modi di difendere l’amministrazione Marino; poi, nell’ultima campagna elettorale, hanno fatto il tifo per Giachetti del Pd o per Marchini dell’omonima lista civica (appoggiato da Forza Italia).

si ma quelli prima non erano i meravigliosi ragazzi e non si definivano tali.

Almeno quello,

Se il nuovo proclamato dai 5stelle corrisponde a dare le colpe alle amministrazioni precedenti almeno si abbia la decenda di dire che questo sistema è vecchio e marcio perchè tutti prima dei pentastellati lo hanno adottato.

Nessuna novita quindi anche perchè NON HANNO FATTO ANCORA NULLA i 5 stelle per Roma considerato che come stanno le cose.

Chi scrive questi articoli almeno guardi un istante che cosa sta succedendo al Campidoglio e cosi non si mette a fare articoli da compitino delle vacanze delle elementari.

Forse queste testate non hanno digerito il fatto che la giunta Raggi si sia permessa di mettere in discussione le Olimpiadi del 2024 a Roma: con tutti i problemi che vivono i cittadini della Capitale, secondo l’attuale amministrazione, i Giochi olimpici possono aspettare.

bello il diversivo.
ADesso che sono cominciate le olimpiadi di Rio i 5s partono in pompa magna con tanto di operazione marketing per la canditatura di Roma che loro NON vogliono.
Intanto la monnezza rimane per strada con i topi, la Muraro ha sempre confilitti di interesse e telefonate strane con Buzzi e di fatto per Roma nessuno fa ancora nulla.

Bello il diversivo. Sognarsi di fare le olimpiadi nella monnezza e in mezzo ai topi sarebbe da forsennati. Come diversivo per i 5stelle è perfetto.
Tanto la spazzatura a Roma rimane a data da destinarsi o almeno finchè qualcuno non sistema Cerroni.
Cosa questa che nessuno a Roma si sogna.
Compresi i 5stelle e tutto il firmamento che li stanno attorniando.


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