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EGIRA, energia dalla pressione atmosferica


Eshin
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3620
Topic starter  

http://www.pandoratv.it/?p=9534

Roberto Quaglia ha intervistato Loris Mazza, titolare del brevetto Egira, una tecnologia di semplice realizzazione e minimo impatto ambientale per la produzione di energia elettrica.


Citazione
cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

approfondiamo la faccenda: il sito http://www.egira.sm.html è in costruzione ma un paio di files li si trova lo stesso
http://www.egira.sm/il-progetto.html (intervista)
http://www.egira.sm/files/Egira.docx (descrizione tecnica )

Egira®,Una centrale idroelettrica anche nel deserto!

Egira è un innovativo generatore idraulico, in grado di generare energia elettrica con l’acqua, anche in assenza di fiumi e/o sorgenti. Il sistema sfrutta l’acqua contenuta in un serbatoio, spinta dalla pressione atmosferica verso un secondo serbatoio in depressione. Grazie alle alte velocità (moto) dell’acqua, la capacità produttiva è incredibilmente elevata. Una Centrale Idroelettrica operativa 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Con Egira, produrre energia elettrica significa rispettare l’ambiente e non creare pericoli per l’uomo.

Egira ® “energia pulita sempre e ovunque”

Funzionamento:

Condotta di mandata
Il sistema Egira(R) sfrutta il moto di un liquido (acqua), generato dalla differenza di pressione tra due serbatoi collegati da una condotta. L'acqua viene spinta ad alta velocità dal serbatoio soggetto alla pressione atmosferica verso il serbatoio con pressione negativa, ottenuta grazie all'azionamento momentaneo di una pompa per il vuoto.

L'acqua entrando nel serbatoio in depressione, aziona la turbina, generando energia elettrica. Grazie all'elevata velocità iniziale dell'acqua e all'accelerazione dovuta a una sezione ridotta, la capacità produttiva è notevole.

Condotta di ritorno
L'acqua, dopo aver azionato la turbina cade alla base del serbatoio in depressione e grazie ad una pompa idraulica, attraverso una condotta di ritorno, viene immessa nuovamente nel serbatoio a cielo aperto.

Pressione dinamica.
La pressione dinamica generata dal moto dell’acqua, sommata alla pressione idrostatica residua, consente il corretto funzionamento della pompa idraulica posta appena al di sotto della turbina. La prevalenza tra i due serbatoi , grazie a queste pressioni, è minima. Cio’ permette alla pompa idraulica di spingere l’acqua con un basso assorbimento elettrico.

L'inghippo sta nella frase ottenuta grazie all'azionamento momentaneo di una pompa per il vuoto : il marchingegno ha bisogno di una pompa che assorbe energia. L'idea è interessante ma temo che il rendimento sia minore di uno: magari all'inizio il marchingeno gira un pò a vuoto ma appena ci si attacca qualcosa si ferma subito.....


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AlbertoConti
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 1539
 

E lo dice anche, chiaro e tondo!

"L'acqua, dopo aver azionato la turbina cade alla base del serbatoio in depressione e grazie ad una pompa idraulica, attraverso una condotta di ritorno, viene immessa nuovamente nel serbatoio a cielo aperto."

E' ovvio che costui non ha mai studiato fisica, neanche al liceo.

L'acqua che viene pompata dal serbatoio a depressione richiede la stessa energia teorica ottenuta all'andata, cioè dal serbatoio a cielo aperto verso quello a depressione. In pratica gli attriti diminuiscono l'energia prodotta dalla turbina ed aumentano quella assorbita dalla pompa (senza considerare i rendimenti elettromeccanici).

Ma nessuno gli ha mai detto che il "moto perpetuo" non si può fare?

E sì che, dice l'inventore, ha faticato molto a trovare un tecnico che lo aiutasse. Vuol dire che i tecnici sono fondalmente onesti, con qualche eccezione evidentemente.


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cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

...E sì che, dice l'inventore, ha faticato molto a trovare un tecnico che lo aiutasse. Vuol dire che i tecnici sono fondalmente onesti, con qualche eccezione evidentemente.

E li cita pure quelli che lo hanno aiutato a scrivere il Brevetto N° 102015000010801 del 2 Aprile 2015 e N° SM-A-201500084

Si ringrazia per la collaborazione:
Agazzani & Associati (BO) per la collaborazione nella stesura del brevetto.
C.R.E.S. Metal & electric products and equipment - Rep. San Marino

Ma alla http://www.agazzani.com/ che sta in Via dell'Angelo Custode (!) in quel di Bologna lo sanno quello che fanno? Forse l'angelo custode è andato a farsi una birra....

E già che ci siamo mi piacerebbe anche sapere come ha fatto a registrare il marchio EGIRA®, è un pò come registrare SANTAMESSA® o anche THORA®, di questi tempi gli integralisti di mezzi mondo sono poco inclini agli usi impropri dei loro termini religiosi....


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RES
 RES
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 162
 

Pero due domandine me le faccio:

1) Come ha fatto PandoraTV a prendere una cantonata simile?
2) Perchè spendere soldi per brevettare una roba che sembra che non funzioni?

Anch'io sono del fronte: moto "perpetuo"
A prescindere dall'energia d'ignizione del sistema (depressione del serbatoio dove è installata la turbina) che potrebbe essere ripagata con ore di moto;
vero che la pompa di ricircolo/ritorno deve fare 2 lavori:
salto piezometrico + salto barico.


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