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Equitalia e pignoramenti gettano nella disperazione


dana74
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Comunicato a cura della CISL Padova
Sfratti, situazione esplosiva sul territorio padovano. Rettore (Sicet): "Disagio abitativo in forte aumento"
Sabato 31 Dicembre 2011 00:25 Redazione web

“La nuova proroga delle esecuzioni di sfratto per le famiglie più disagiate ci consente di tirare un sospiro di sollievo. Ma non è attraverso i decreti Milleproroghe di fine anno che si affronta la gravissima emergenza sfratti”. E’ tangibile la preoccupazione nelle parole di Massimo Petterlin, della segreteria nazionale del Sicet, il Sindacato inquilini della Cisl.
Padova vive una situazione esplosiva sul fronte casa. Nel 2010 (questi gli ultimi dati disponibili) tra città e provincia sono stati emessi 973 provvedimenti di sfratto, di cui la stragrande maggioranza per morosità, con un aumento del 33,65% rispetto all’anno precedente (oltre il doppio della media regionale, che registra un + 15,24%, con 4.862 sfratti). “Nell’arco di quest’anno – osserva Petterlin – il trend si è ulteriormente aggravato e le previsioni per il 2012 ci consegnano uno scenario drammatico. Stando alle stime in nostro possesso gli sviluppi della crisi economica e le ripercussioni provocate dall’introduzione della nuova tassa sulla casa Imu potrebbero produrre fino a centomila nuovi provvedimenti di sfratto in tutta Italia. Un autentico bollettino di guerra tra le troppe famiglie che non riescono più a pagare l’affitto a causa di redditi molto bassi (spesso sotto alla soglia dei 30mila euro annui)”.
“Il disagio abitativo – rincara la dose Raimondo Rettore, segretario provinciale del Sicet – è aggravato dalla carenza di alloggi pubblici, dalle pessime condizioni di immobili sovraffollati, dal taglio delle agevolazioni fiscali nelle locazioni e dalla cancellazione di qualsiasi finanziamento per le politiche abitative. Neppure l’introduzione della Cedolare secca con la Finanziaria 2010 – aggiunge Rettore – ha prodotto i risultati sperati. Se l’obiettivo era quello di far emergere gli affitti in nero non è stato minimamente centrato. Non sono state raccolte denunce da parte di inquilini, ed in particolare da studenti. In compenso molti proprietari di alloggi hanno richiesto l’applicazione della legge beneficiando così di rilevanti agevolazioni fiscali. Abbiamo poi chiesto al Comune di Padova di procedere alla stesura di una nuova graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari nel 2012. Sarebbe grave, vista la scarsa disponibilità di case (110 unità immobiliari da destinare), procedere con lo scorrimento della graduatoria esistente, senza una nuova verifica delle condizioni dei potenziali assegnatari”.
Nel 2012 il Sicet tornerà a mobilitarsi assieme alle altre organizzazioni sindacali di categoria per ottenere la riduzione del disagio abitativo: servono norme urbanistiche che favoriscano l’edilizia pubblica, una maggiore offerta di alloggi in affitto a canoni sostenibili ed un sistema di sostegno al reddito delle famiglie deboli in affitto. “L’unica strada contro l’evasione in questo settore – conclude il responsabile del Sicet di Padova – è l’introduzione della fiscalità di vantaggio per i contratti concordati, della tracciabilità dei pagamenti e delle deduzioni fiscali per i canoni pagati dagli inquilini”.

Equitalia, sale la protesta «Troppa gente disperata»
Volantinaggio e manifestazione della Federcontribuenti ieri in via Longhin «Imprenditori in ginocchio, artigiani vessati, e c’è a chi portano via la casa» di Felice Paduano Non ce la fanno più: sono vessati da Equitalia, l’agenzia di riscossione dei tributi, di totale proprietà pubblica con il 51 delle azioni nelle mani dell’Agenzia delle Entrate ed il 49% in quelle dell’Inps.
Dopo la protesta di Veneto Stato, effettuata venti giorni fa (tra i manifestanti c’era anche il trevigiano Fabio Padovan), ieri mattina un gruppo di attivisti dell’associazione regionale Federcontribuenti, guidata dal presidente Marco Paccagnella, ha tenuto un sit-in di protesta all’ingresso di Equitalia Nord in via Longhin. In rappresentanza degli 8.000 iscritti, dei quali 4.000 a Padova e provincia, il presidente ed i collaboratori Carlo Covino, Matteo Favero e Lara Francescon, hanno distribuito volantini a tutti quelli che entravano nell’agenzia, guidata dal direttore Maurizio Trevisan. Una mobilitazione organizzata alla vigilia di Natale perché, secondo Paccagnella, proprio in queste ultime settimane sono arrivate ai domicili dei contribuenti migliaia di cartelle esattoriali. «Equitalia, specialmente nel Veneto, considerata da sempre terra fiscale da mungere, si sta comportando come la brutta befana che porta solo carbone - sottolinea il presidente della Federcontribuenti-.
Nel mio ufficio sono arrivate tante persone disperate. Tra queste un imprenditore dell’Alta del settore tessile, che ha dodici dipendenti, a cui Equitalia ha chiesto 800.000 euro rispetto ad un debito originario di 200.000. Drammatica anche la storia di un benzinaio che, di fronte ad un tributo non pagato di poche migliaia di euro, si ritrova sull’orlo del baratro perché Equitalia pretende 80.000 euro. Per non parlare di un artista, abbastanza conosciuto in città, che ha minacciato il suicidio perché l’agenzia, guidata da Attilio Befera, ha deciso di mettere all’asta la sua casa a 150.000 euro, mentre in realtà ne vale 500.000. Tutte storie di ordinaria follia fiscale, che, chissà perché, esiste solo in Italia». E Paccagnella parla volentieri anche delle proposte della sua associazione: «Non è vero che noi contribuenti non vogliamo pagare i tributi e contestiamo alle radici tutto quello che Equitalia ci addebita.
Noi vogliamo pagare il giusto. Perché dovremmo pagare gli interessi sugli interessi e le altre diavolerie fiscali che i gabellieri di Equitalia pretendono? La nostra battaglia non si fermerà. Anzi. Proprio in queste settimane, in collaborazione con il senatore Stefano Pedica dell’Idv, abbiamo deciso di presentare un progetto di legge per eliminare per sempre Equitalia dal territorio nazionale. Secondo noi i tributi arretrati si potrebbero recuperare con il lavoro capillare dei dipendenti dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps».

http://www.federcontribuentiveneto.it/13-fisco-tributi-equitalia-evasione/249-equitalia-sale-la-protesta-troppa-gente-disperata.html


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