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31 Dicembre 2011 10:13
E' morto a Milano Don Luigi Verze'
E' deceduto stamattina a Milano a 91 anni
31 dicembre, 09:54
MILANO - Don Luigi Verze' e' morto oggi a Milano, all'eta' di 91 anni. "Don Luigi Maria Verze, fondatore del San Raffaele, è deceduto questa mattina, 31 dicembre, alle ore 7,30 circa, presso l'Unita' Coronarica dell'Ospedale. Don Luigi era stato ricoverato durante la notte alle ore 2.30 per l'aggravarsi della sua situazione cardiaca", precisa una nota del S.Raffaele.
Don Luigi Verzé era nato il 14 marzo 1920 in provincia di Verona, ed è stato sacerdote della diocesi di Verona. Don Verzé è stato il fondatore dell' ospedale San Raffaele di Milano e presidente onorario della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, oltre che fondatore e rettore dell'Università Vita-Salute San Raffaele.
Proprio oggi è atteso uno degli appuntamenti cruciali della crisi finanziaria del S.Raffaele. Scade infatti, a mezzogiorno, il termine per presentare un'offerta migliorativa di acquisto, per l'istituto sanitario, di almeno 50 milioni di euro rispetto ai 250 milioni messi sul piatto dal cordata Ior-Malacalza. Le buste saranno aperte alle ore 12 presso uno studio notarile milanese.
Una decina di giorni fa il fondatore del San Raffaele decise che non avrebbe partecipato più alle riunioni del consiglio di amministrazione della Fondazione Monte Tabor, ormai in mano allo Ior e alla famiglia Malacalza. Don Verzé e' restato solo formalmente consigliere del cda. Questa decisione, secondo le fonti allora ascoltate, è stata adottata per non interferire sul lavoro della nuova gestione impegnata a salvare il gruppo sanitario.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/12/31/visualizza_new.html_19412718.html
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31 Dicembre 2011 10:26
San Raffaele, morto don Luigi Verzè
Dall'ospedale gioiello al crac miliardario
http://www.ilfattoquotidiano.it/
http://video.repubblica.it/cronaca/colaprico-don-verze-una-morte-e-tanti-segreti/84761/83150
31 dicembre 2011
Colaprico: Don Verzè, una morte e tanti segreti
Il commento di Piero Colaprico: "Come spesso accade in Italia Don Luigi Verzè è morto nel momento in cui avrebbe potuto spiegare molte cose. Il San Raffaele è una gigantesca mucca da mungere''
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31 Dicembre 2011 12:29
Pensare che solo pochi giorni fa usciva questo articolo:
http://www.lettera43.it/attualita/34525/verze-vacanze-da-dio.htm
La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.
Hernest Hemingway
31 Dicembre 2011 17:02
La parabola di Don Verze' ci ha dimostrato: che il piu' grande pericolo per la chiesa cattolica e' la secolarizzazione interna. Se prima la chiesa si poteva difender con l'ignoranza dei popoli, oggi l'informazione rende le operazioni ecclesiastiche piu' difficili.
Intanto, il Papa (membro del NWO) cerca di mantenere il ruolo di coscienza sociale e morale per il controllo delle masse, intervenendo su tanti aspetti della vita economica e sociale. La Chiesa Cattolica convive allegramente con il capitalismo come ha gia' convissuto nel medioevo con le corti nobili, per fare accordi e pianificare il radicamento, nel nome del divino. Vista la sua struttura e la sua natura, la Chiesa Cattolica e' legata al potere che governa il mondo (quello dei soldi), quanto e' irrimediabilmente legato al potere il malaffare e le mafie.
Aggiungo che nell'epoca del CAPITALISMO GLOBALIZZATO la Chiesa Cattolica e il Vaticano Post-Concilio (Concilio che è servito ad aggiornare la chiesa come nuovo strumento del potere mondialista) assume il ruolo di scialuppa di salvataggio morale, ma soprattutto materiale di tutti i beni tangibili e ben visibili accumulati nella storia millenaria, nonche' recente, per solleticare le bramosie vitali e a sollecitare i bisogni di masse allo sbando.
Imperando il Comunismo la Chiesa cattolica si è schierata a destra. Con la proclamazioone di regimi politici atei e l'esproprio di tutti i beni della Chiesa nei paesi dell'Est, la Chiesa si è schierata con il fascismo e il nazismo. Caduti i regimi comunisti è di tutta evidenza che la Chiesa Cattolica vuole stare a sinistra.
Oggi gli USA assieme alla UE aspirano a fondersi in uno Stato sovranazionale, mentre si affaccia all’orizzonte il progetto voluto da una ristretta elité di uomini che auspica la creazione un nuovo Impero cosmopolitico, un Impero de facto mondiale accanto a una Chiesa che aspira ad essere mondiale, uno Stato universale perché esteso a tutto il pianeta accanto a una Chiesa che si estenderebbe a 2 miliardi di esseri umani su 7.
Sappiamo già che la variabile PROGRESSISTA & SINISTRA FINTO-PACIFISTA della Globalizzazione sostiene l’interventismo sfrenato del Presidente della Repubblica Napolitano (burattino Atlantico), il quale ha costretto il governo italiano a concedere le basi agli alleati della Nato e a partecipare alle incursioni aeree in Libia, ha contagiato tutta la sinistra.
Stessa cosa per il Presidente Usa Barack Obama, che non è affatto diverso dal suo predecessore George Bush.
Le componente LIBERAL-PROGRESSISTA DELLA GLOBALIZZAZIONE ha aggregato i cattolici progressisti, ecumenici, ecologisti, ex comunisti pentiti e più in generale tutti gli sguatteri di quel Mondialismo straccione e fintosolidarista che piace tanto ad associazioni come la Caritas. Gli stessi che pur di ingerirsi nella politica italiana attaccano lo Stato Italiano, accusandolo di essere indifferente a temi come la difesa della vita, l’aborto, l’eutanasia, gli stessi che poi elogiano il Papa.
Le Gerarchie Ecclesiastiche Vaticane, invece tramano per far rinascere il grande centro neodemocristiano, guelfo, filopapale, cattopacifista. In altri luoghi e in altre circostanze, invece portano avanti il dialogo interreligioso, l’ecumenismo, in perfetta sintonia con LA SINISTRA FILANTROPICA LIBERAL-PROGRESSISTA-MONDIALISTA DEI VARI SOROS, ROTHSCHILD, ROCKEFELLER, AGNELLI, e DELLA COMMISSIONE TRILATERALE.